Marx per te era un utopista?
Invece imporre il socialismo per te è possibile? La storia non ti ha insegnato niente?
O forse ce l'hai tu.
Comunque la mia è spiegata qui: http://socialismo-mondiale.blogspot....ocialismo.html
Marx per te era un utopista?
Invece imporre il socialismo per te è possibile? La storia non ti ha insegnato niente?
O forse ce l'hai tu.
Comunque la mia è spiegata qui: http://socialismo-mondiale.blogspot....ocialismo.html
"La guerra non è che la continuazione della politica con altri mezzi." Carl von Clausewitz
"Tanti di loro sono così assuefatti, così dipendenti dal sistema, che combatterebbero per difenderlo." The Matrix
Cos'è il Socialismo
Non mi fa né caldo né freddo ma lo preferisco a un criminale in doppiopetto col culo al caldo. Spero per lui che non abbia ucciso innocenti, che non siano vere le condanne
Il suo culo dovrebbe stare al fresco, quantomeno qui in Italia per farsi processare.
Ora è in galera, BENE, si deve dire, anche se non credo nel libero arbitrio.
Da un punto di vista stirneriano e cthulhiano è una questione di vae victis e giuspositivismo/relativismo.
Il Cesare B. originale è morto ma ha vinto la guerra per l'Italia è un eroe, il Battisti terrorista ha perso la sua guerra comunista (paro paro a Stalin, che invece ha vinto, e da giovane era un rapinatore per autofinanziamento del partito bolscevico).
«Si dice che la punizione è il diritto del delinquente. Ma anche l'impunità è suo diritto. Se l’impresa non gli riesce, è giusto che gli vada così e, se gli riesce, è giusto lo stesso. Ognuno ha quel che si merita. Se uno si getta a capofitto nei pericoli e ne resta vittima, noi diremo di certo che è giusto che sia finito così, che se l’è voluto. Ma se supera i pericoli, cioè se la sua potenza è vittoriosa, allora ha ragione, è nel suo diritto. Se un bambino gioca con un coltello e si taglia, è giusto che gli vada così; ma se non si taglia, è giusto lo stesso. Se ciò che il delinquente rischia gli capita davvero e lo fa star male, è giusto che gli vada così: perché ha rischiato, se conosceva le possibili conseguenze?! Ma la punizione che noi gli infliggiamo è solo un nostro diritto, non il suo. Il nostro diritto reagisce contro il suo ed egli ne "riceve un torto", perché – noi abbiamo il sopravvento.»
(M.Stirner, L'Unico e la sua proprietà, p. 145)
Seguendo questo ragionamento anche la mafia che vince (ovvero, quella che con forza si è presa gran parte dell'Italia, governandola secondo la metodologia criminale) avrebbe diritto ad agire indisturbata nella più totale impunità, lo stesso varrebbe anche per quei stupratori che l'hanno sempre fatta franca, ma anche per gli evasori fiscali che non sono mai stati presi. Insomma, stando a quanto scrisse Stirner, è giusto che l'impunito continui a rimanere impunito, solo per il fatto che è riuscito a farla franca per parecchi decenni.
L'unico diritto di Battisti è quello di difendersi all'interno di un aula di tribunale, ma questo non l'ha mai voluto, cavalcando il fatto di essere un perseguitato politico, cosa che non è mai stato vero.
Partendo dal presupposto che io non faccio differenza tra terroristi di destra e di sinistra, bisognerebbe adoperare gli stessi pesi e le stesse identiche misure anche per i fascio terroristi italiani che latitano all'estero oramai da molto tempo.
Lo Stato diventa Mafia quando quest'ultima prende il sopravvento e si infiltra all'interno del sistema statale, oppure quando si piega ad essa e scende a trattative indicibili al posto di contrastarla con tutte le sue forze. Paragonare lo Stato alla Mafia lo trovo sbagliato, cosi come tutti coloro che ci vedono la panacea di tutti i mali.
Per parafrasare quel che disse Balasso nel suo discorso di capodanno: "Popolo mafioso governo mafioso - popolo ladro governo ladro." Governo e Stato sono accumunati e l'uno è funzionale all'altro.