User Tag List

Pagina 3 di 20 PrimaPrima ... 23413 ... UltimaUltima
Risultati da 21 a 30 di 193

Discussione: Osservatorio Iran

  1. #21
    Lo spirito del '22
    Data Registrazione
    12 Dec 2015
    Località
    Arciconfraternita di Santo Manganello
    Messaggi
    47,239
     Likes dati
    186,636
     Like avuti
    42,466
    Mentioned
    975 Post(s)
    Tagged
    52 Thread(s)

    Predefinito Re: tentativo di rivoluzione colorata in Iran ?

    Che 'sta storia "puzza" mi pare ovvio.

    Però la reazione di certa "sinistra" sionista ammmerigana non è quella che mi sarei aspettato, mah.
    Hitler or Hell.

  2. #22
    ___La Causa del Popolo___
    Data Registrazione
    23 Nov 2011
    Località
    Sovranità politica, indipendenza economica, giustizia sociale
    Messaggi
    40,569
     Likes dati
    53,901
     Like avuti
    28,200
    Mentioned
    989 Post(s)
    Tagged
    170 Thread(s)

    Predefinito Re: tentativo di rivoluzione colorata in Iran ?

    Citazione Originariamente Scritto da Sparviero Visualizza Messaggio
    Che 'sta storia "puzza" mi pare ovvio.

    Però la reazione di certa "sinistra" sionista ammmerigana non è quella che mi sarei aspettato, mah.
    In che senso? La "sinistra" sionista ammmerigana sosterrà sicuramente quelli che manifestano per le libbbbbbbertà e contro il regggggime, a prescindere.
    "L'odio per la propria Nazione è l'internazionalismo degli imbecilli"- Lenin
    "Solo i ricchi possono permettersi il lusso di non avere Patria."- Ledesma Ramos
    "O siamo un Popolo rivoluzionario o cesseremo di essere un popolo libero" - Niekisch

  3. #23
    Lo spirito del '22
    Data Registrazione
    12 Dec 2015
    Località
    Arciconfraternita di Santo Manganello
    Messaggi
    47,239
     Likes dati
    186,636
     Like avuti
    42,466
    Mentioned
    975 Post(s)
    Tagged
    52 Thread(s)

    Predefinito Re: tentativo di rivoluzione colorata in Iran ?

    Citazione Originariamente Scritto da Kavalerists Visualizza Messaggio
    In che senso? La "sinistra" sionista ammmerigana sosterrà sicuramente quelli che manifestano per le libbbbbbbertà e contro il regggggime, a prescindere.
    Esatto, normalmente ti aspetteresti questo, no?
    E invece fanno parecchio gli gnorri, sembrano imbarazzati, desiderosi che si parli d'altro.

    Suppongo c'entri l'accordo sul nucleare firmato da 'Bama, ma mi mancano i dettagli.
    Hitler or Hell.

  4. #24
    ___La Causa del Popolo___
    Data Registrazione
    23 Nov 2011
    Località
    Sovranità politica, indipendenza economica, giustizia sociale
    Messaggi
    40,569
     Likes dati
    53,901
     Like avuti
    28,200
    Mentioned
    989 Post(s)
    Tagged
    170 Thread(s)

    Predefinito Re: tentativo di rivoluzione colorata in Iran ?

    Citazione Originariamente Scritto da Sparviero Visualizza Messaggio
    Esatto, normalmente ti aspetteresti questo, no?
    E invece fanno parecchio gli gnorri, sembrano imbarazzati, desiderosi che si parli d'altro.

    Suppongo c'entri l'accordo sul nucleare firmato da 'Bama, ma mi mancano i dettagli.
    Potrebbe essere... il mitico "compagno" Obama...
    "L'odio per la propria Nazione è l'internazionalismo degli imbecilli"- Lenin
    "Solo i ricchi possono permettersi il lusso di non avere Patria."- Ledesma Ramos
    "O siamo un Popolo rivoluzionario o cesseremo di essere un popolo libero" - Niekisch

  5. #25
    Rossobruno cattivone
    Data Registrazione
    15 Dec 2009
    Località
    Morte al liberismo!
    Messaggi
    20,588
     Likes dati
    6,959
     Like avuti
    6,324
    Mentioned
    215 Post(s)
    Tagged
    20 Thread(s)

    Predefinito Re: tentativo di rivoluzione colorata in Iran ?

    Iran: Chi pesca nel torbido?



    Un'analisi per cercare di capire gli ultimi eventi in Iran, partendo dall'ossessione costante e dagli attacchi quasi quotidiani del Presidente USA, Donald Trump.


    Pochi analisti credono nella buona fede degli americani quando affermano di voler sostenere "le proteste" in Iran, tanto sono stati manifestati e molteplici, ultimamente, i segni di animosità di Washington nei confronti del popolo iraniano: dal discorso offensivo di Trump dal palco delle Nazioni Unite lo scorso settembre, quando ha definito gli iraniani una "nazione terrorista" alle misure relative al "Muslim Ban", compresi i piani che Washington sta moltiplicando nella regione, una costante continua: contrastare l'ascesa dell'Iran come stato sovrano che non è riuscito ad essere sconfitto dal gigante morente.

    Le manifestazioni a carattere economico in Iran sono oggetto dei tweets incendiari della presidenza USA durante questo periodo festivo, o che appaiono all'ordine del giorno del "Comitato di difesa del Senato", c'è qualcosa di inaudito che sta per accadere: il gigante morente d'America crede di poter rovesciare l'ordine politico e precipitare uno dei pochi stati al mondo a resistergli in uno stato di caos cronico, interrompendo il suo slancio salvavita.

    Giovedì, venerdì e sabato scorso, alcune città iraniane sono state teatro di proteste di carattere sociale: non così ampie come le immagini girate sui telefoni cellulari e trasmesse costantemente sullo schermo di France 24, CNN, BBC o persino sui social network, ma abbastanza importanti da essere prese in considerazione dall'esecutivo.

    In effetti, le misure prese dal governo del presidente Rohani per portare l'Iran nella sfera del libero scambio stanno faticando a passare: la rimozione di sussidi, l'aumento dei prezzi, la tassazione ... non state gradite ad una parte della popolazione che chiede al governo di agire con maggiore moderazione e flessibilità.

    Ma a vedere questi eventi che rimangono nel supremo esercizio della democrazia, un tentativo di "rivoluzione", ci sono solo i Thinks Tanks "sorosiani" e i loro alleati nel governo degli Stati Uniti che sono pronti a cavalcare.

    Impigliato nei loro schemi, ciò che i media mainstream non hanno riflettuto negli ultimi tre giorni, sono le masse iraniane, che rapidamente distinguevano i "rivoltosi incappucciati", infiltrati nei ranghi dei manifestanti, che sembrano avere la missione di causare problemi e interrompere il corso delle richieste pacifiche.

    In un articolo sul "The New York Times" si è fatto un appello solenne al presidente degli Stati Uniti di "non mettersi in ridicolo" con l'invio di tweets indiscriminati agli iraniani perché "è difficile che gli credano." Il giornale gli ricorda la sua politica fondamentalmente ostile contro l'Iran, la sua ossessione per addossare a questo paese tutti i mali del mondo e le sue continue minacce contro la nazione iraniana invitando, quindi, a rimanere in silenzio e lasciare che gli iraniani risolvano i loro problemi interni tra di loro.

    Il New York Times mette in guardia Trump per l'"errore commesso" dal suo predecessore, Barak Obama: "Nel 2009 Obama pensava di poter rovesciare l'ordine iraniano sostenendo i disordini post-elettorali e finì per andare a Canossa e negoziare con il governo iraniano un accordo nucleare che Trump denuncia costantemente. Difficile credere che Trump sia più forte e più talentuoso di Obama. Quindi, lasciate che Trump si zittisca, se non vuole negoziare con l'Iran un 'JCPOA(accordo sul nucleare)' bis che istituzionalizzerebbe il peso e l'influenza dell'Iran in Medio Oriente!"

    Iran: Chi pesca nel torbido? - L'Analisi - L'Antidiplomatico
    Potere a chi lavora. No Nato. No Ue. No immigrazione di massa. No politically correct.

  6. #26
    Rossobruno cattivone
    Data Registrazione
    15 Dec 2009
    Località
    Morte al liberismo!
    Messaggi
    20,588
     Likes dati
    6,959
     Like avuti
    6,324
    Mentioned
    215 Post(s)
    Tagged
    20 Thread(s)

    Predefinito Re: Osservatorio Iran

    Ho spostato in questa thread la discussione sull'Iran. Nessun messaggio è stato cancellato.
    Potere a chi lavora. No Nato. No Ue. No immigrazione di massa. No politically correct.

  7. #27
    Rossobruno cattivone
    Data Registrazione
    15 Dec 2009
    Località
    Morte al liberismo!
    Messaggi
    20,588
     Likes dati
    6,959
     Like avuti
    6,324
    Mentioned
    215 Post(s)
    Tagged
    20 Thread(s)

    Predefinito Re: Osservatorio Iran

    La Russia mette in guardia contro le "inaccettabili" interferenze straniere in Iran



    Il ministero degli Esteri russo ha condannato, oggi, l'ingerenza straniera negli affari interni dell'Iran, dopo che diversi paesi, compresi gli Stati Uniti, hanno approfittato delle recenti proteste nel paese persiano per chiedere un "cambio di regime".

    "È una questione interna dell'Iran (...). L'ingerenza esterna che destabilizza la situazione è inammissibile", ha sottolineato il Ministero degli Affari Esteri russo in un comunicato.

    Inoltre, ha espresso la speranza che "la situazione non si sviluppi in uno scenario di violenza e spargimento di sangue".

    Dal 28 dicembre scorso, diverse città in Iran, compresa la capitale Teheran, stanno vivendo un'ondata di marce per protestare contro l'aumento dei prezzi di vari prodotti e la disoccupazione.

    Le mobilitazioni si sono sviluppate pacificamente, ma in alcuni casi sono diventate violente quando diversi gruppi hanno cercato di bruciare i veicoli, rompere le finestre dei negozi e danneggiare i beni pubblici. La polizia è intervenuta in alcune proteste e ha arrestato diversi trasgressori della legge.

    Alcuni media occidentali e arabi hanno approfittato della situazione e hanno descritto le marce come una rivolta politica contro il sistema della Repubblica islamica.

    La Russia mette in guardia contro le "inaccettabili" interferenze straniere in Iran - World Affairs - L'Antidiplomatico
    Potere a chi lavora. No Nato. No Ue. No immigrazione di massa. No politically correct.

  8. #28
    Rossobruno cattivone
    Data Registrazione
    15 Dec 2009
    Località
    Morte al liberismo!
    Messaggi
    20,588
     Likes dati
    6,959
     Like avuti
    6,324
    Mentioned
    215 Post(s)
    Tagged
    20 Thread(s)

    Predefinito Re: Osservatorio Iran

    "I manifestanti iraniani non hanno bisogno del sostegno degli Stati Uniti"




    Dopo cinque giorni di proteste in Iran, il presidente degli Stati Uniti ha colto l'occasione per dire che il Paese ha bisogno di "cambiamenti", ma non capisce la vera natura di queste dimostrazioni, secondo alcuni analisti.

    Il presidente degli Stati Uniti Donald Trump ha espresso il suo sostegno al popolo iraniano dopo le proteste in diverse città del paese, esortando i leader della Repubblica islamica a "rispettare i diritti" dei suoi cittadini e affermando che è giunto il momento di attuare i cambiamenti. Il vicepresidente degli Stati Uniti, Mike Pence, a sua volta, ha promesso di non rimanere fuori dalla situazione attuale in Iran.

    Tuttavia, i suoi commenti hanno provocato una reazione negativa a Teheran. Il presidente iraniano Hasan Rohani ha dichiarato che gli Stati Uniti non ha il diritto morale di agire come se stesse difendendo i diritti degli iraniani perché Washington li chiama terroristi.

    Gli iraniani diffidano di Trump

    È probabile che le dichiarazioni di Rohani siano condivise dalla maggior parte degli iraniani, secondo diversi consultati da RT. Secondo Ahmed Al Burai, professore dell'Università di Aydin (Istanbul, Turchia), i cittadini, compresi i manifestanti, hanno un'immagine molto negativa degli Stati Uniti e soprattutto del loro presidente, e non credono che Washington difenda davvero i suoi interessi. Al Burai ha spiegato che gli iraniani diffidano di Trump a causa della posizione della sua amministrazione sullo storico accordo internazionale sul programma nucleare iraniano raggiunto nel 2015, nonché sulle sue relazioni amichevoli con l'Arabia Saudita e Israele.

    Le politiche statunitensi in Medio Oriente, che hanno causato devastazione in Iraq e destabilizzazione nella vicina Siria, non sono neanche molto convincenti per gli iraniani. Nessuna interferenza da parte dell'amministrazione statunitense, anche sotto forma di tweet, "è benvenuta nella regione, [in particolare] in Iran, né tra i politici né tra la gente per le strade, perché hanno già sperimentato ciò che gli Stati Uniti hanno preparato per il Medio Oriente", ha spiegato Al Burai.

    Gli iraniani comprendono che gli Stati Uniti non sono interessati a qualsiasi progetto di sviluppo a lungo termine per l'Iran o "autorizzare qualsiasi opposizione politica sul campo", secondo Al Burai. Invece, Washington persegue i propri interessi e quelli dei suoi alleati regionali, l'Arabia Saudita e Israele, il che significa che qualsiasi movimento di Washington, in ultima analisi, sarebbe dannoso per la Repubblica Islamica.

    Cosa cercano di ottenere gli Stati Uniti?

    Da parte sua, l'analista politico Seyed Mostafa Khoshcheshm evidenzia che "ciò che gli Stati Uniti stanno cercando è delegittimare le politiche iraniane, 'l'establishmentì dell' Iran e la sua presenza militare nella regione (...) per imporre nuove sanzioni"a Teheran.

    Secondo l'esperto, tutte le dichiarazioni che Washington sia presumibilmente a sostegno dei manifestanti in realtà cercano di "politicizzare il malcontento" in Iran e "delegittimare" politiche iraniane sulla scena internazionale. Per gli Stati Uniti, in definitiva, l'obiettivo rimane lo stesso: ottenere concessioni da Teheran sul suo programma nucleare e missilistico per minare il suo potere e per diminuire la sua influenza nella regione, ha precisato Khoshcheshm.

    Trump sopravvaluta le proteste

    Donald Trump non si rende conto della vera natura delle attuali proteste o delle forze che potrebbero essere dietro di loro, secondo gli analisti. Gli Stati Uniti sanno che non possono rovesciare il governo iraniano con le proteste che sono incomparabilmente più piccola delle rivolte che hanno sommerso il paese dopo le elezioni presidenziali del 2009, secondo Khoshcheshm, aggiungendo che, pertanto, i media occidentali e Trump stanno cercando di "politicizzare" e sovradimensionare le dimostrazioni.

    Al Burai ha spiegato che le proteste iraniane sono in realtà più economiche che politiche. "La classe media, che è scesa in strada, chiede ulteriori riforme economiche, chiedendo più posti di lavoro, migliori condizioni di vita", aggiungendo che i manifestanti non sono interessati a qualsiasi escalation politica, che anela Trump.

    "I manifestanti iraniani non hanno bisogno del sostegno degli Stati Uniti" - World Affairs - L'Antidiplomatico
    Potere a chi lavora. No Nato. No Ue. No immigrazione di massa. No politically correct.

  9. #29
    Rossobruno cattivone
    Data Registrazione
    15 Dec 2009
    Località
    Morte al liberismo!
    Messaggi
    20,588
     Likes dati
    6,959
     Like avuti
    6,324
    Mentioned
    215 Post(s)
    Tagged
    20 Thread(s)

    Predefinito Re: Osservatorio Iran

    Le motivazioni che spingono questa gente a manifestare sembrano valide. Il problema rimane sempre quello: l'infiltrazione degli yankee bastardi!
    Potere a chi lavora. No Nato. No Ue. No immigrazione di massa. No politically correct.

  10. #30
    Rossobruno cattivone
    Data Registrazione
    15 Dec 2009
    Località
    Morte al liberismo!
    Messaggi
    20,588
     Likes dati
    6,959
     Like avuti
    6,324
    Mentioned
    215 Post(s)
    Tagged
    20 Thread(s)

    Predefinito Re: Osservatorio Iran

    (Video) Iran, nuove manifestazioni a sostegno del governo e contro il complotto USA-Israele



    Centinaia di migliaia di persone anche oggi sono scese in strada in varie città dell'Iran per manifestare il loro appoggio al governo e al sistema politico iraniano.


    Portando striscioni e bandiere nazionali, centinaia di migliaia di iraniani hanno scandito slogan a favore del governo durante varie manifestazioni in diverse città dell'Iran, tra le quali Ardebil, Birjand, Urmia, Mashad, Babol, Isfahan, Yasuy e Shiraz.

    Inoltre, mobilitazioni analoghe sono previste anche in altre città fino a domani a Teheran dove una manifestazione è stata organizzata dopo la preghiera del Venerdì.



    Secondo i media locali, i partecipanti alle manifestazioni hanno gridato slogan contro gli Stati Uniti. e il regime di Israele e coloro che fomentano i disordini. "Morte agli Stati Uniti" e "Morte a Israele" sono gli slogan scanditi dai manifestanti oggi in riferimento alle politiche statunitensi. e il regime israeliano.

    Il presidente degli Stati Uniti Donald Trump ha più volte espresso tramite Twitter speculando sulle manifestazioni anti-governative in Iran, accusando il governo di aver portato 'alla fame' gli iraniani.

    A loro volta, le autorità iraniane accusano Washington e i suoi alleati di interferire negli affari interni del paese.

    http://www.lantidiplomatico.it/dettn...aele/82_22689/
    Potere a chi lavora. No Nato. No Ue. No immigrazione di massa. No politically correct.

 

 
Pagina 3 di 20 PrimaPrima ... 23413 ... UltimaUltima

Discussioni Simili

  1. Risposte: 0
    Ultimo Messaggio: 10-03-12, 15:34
  2. Osservatorio Iran
    Di Spetaktor nel forum Eurasiatisti
    Risposte: 222
    Ultimo Messaggio: 17-06-11, 10:26
  3. Osservatorio sul PD
    Di Gualerz nel forum Centrosinistra Italiano
    Risposte: 12
    Ultimo Messaggio: 17-11-09, 21:07
  4. Osservatorio PRC
    Di Outis nel forum Comunismo e Comunità
    Risposte: 4
    Ultimo Messaggio: 16-06-07, 12:40
  5. [b]osservatorio...[/b]
    Di natoW nel forum Destra Radicale
    Risposte: 14
    Ultimo Messaggio: 17-08-06, 21:46

Permessi di Scrittura

  • Tu non puoi inviare nuove discussioni
  • Tu non puoi inviare risposte
  • Tu non puoi inviare allegati
  • Tu non puoi modificare i tuoi messaggi
  •  
[Rilevato AdBlock]

Per accedere ai contenuti di questo Forum con AdBlock attivato
devi registrarti gratuitamente ed eseguire il login al Forum.

Per registrarti, disattiva temporaneamente l'AdBlock e dopo aver
fatto il login potrai riattivarlo senza problemi.

Se non ti interessa registrarti, puoi sempre accedere ai contenuti disattivando AdBlock per questo sito