Rinnovo contratto statali: risorse da trovare, il focus.
In un’intervista al Sole 24 Ore, Pier Carlo Padoan ha illustrato una situazione critica sul fronte risorse. Che potrebbe riflettersi sul rinnovo contratto statali e aumento degli stipendi. Le risorse sono molto limitate, ha detto il ministro dell’Economia. E i maggiori sforzi saranno impiegati sull’ingresso dei giovani nel mondo del lavoro. Nonché sugli incentivi e i benefici fiscali finalizzati ad aumentare l’assunzione. Giovani e lavoro, insomma. Se da un lato viene data la carota (come ad esempio le assunzioni del personale scolastico), anche in vista delle elezioni prossime venture, dall’altro ecco puntuale il bastone. Le risorse sono poche e ci sarà difficoltà a far quadrare i conti.
Rinnovo contratto statali: quali risorse?

Un problema di risorse c’è, inutile negarlo. Dopo la pausa estiva riprenderanno le trattative sul rinnovo contratto statali e sugli aumenti salariali. A quanto riportano le prime stime, serviranno ben 5 miliardi di euro per rispettare l’accordo firmato lo scorso novembre tra parti governative e sindacali.
Il governo ha auspicato che il rinnovo del contratto possa farsi entro l’anno. Lo ha fatto il ministro Madia su Twitter, ribadendolo due volte. Ma le parole, per le parti interessate, non bastano. Alla luce di quanto riferito dal ministro Padoan, c’è il timore che le risorse non ci siano e che tutto possa subire un ulteriore rinvio. Con i sindacati che sono già sul piede di guerra.
Rinnovo contratto statali: settembre il mese della verità

Per avere qualche certezza in più, bisognerà comunque aspettare le discussioni sulla prossima Legge di Stabilità. I lavori riprenderanno a settembre e il ministro dell’Economia Padoan deciderà quali e quante risorse destinare alla Pubblica Amministrazione. Stando alle prime indiscrezioni, dovrebbero essere stanziati 2 miliardi di euro per la PA. Che andrebbero sommati agli 1,2 miliardi di euro già stanziati. Cifra che, complessivamente, non basterebbe a garantire la copertura economica necessaria.
La pausa estiva non è comunque esente da polemiche e preoccupazioni. I sindacati scuola se la prendono contro il Miur, reo secondo loro di dare poca attenzione al personale scolastico. Non solo dal punto di vista economico, ma anche sotto l’aspetto sociale.
Il 31 agosto riprenderanno comunque le trattative tra sindacati e parti governative. In quel giorno si comincerà a fare il punto della situazione sul rinnovo contratto statali. Anche per vedere se sono previsti cambiamenti rispetto alle promesse fatte lo scorso novembre.
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Scritto da: Daniele Sforza
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