La Merkel, ammesso che sia vero, si è vaccinata con AstraZeneca.
Il pericolo trombosi è per le donne.
Quindi per "lei" nessun problema, eventualmente.
La Merkel, ammesso che sia vero, si è vaccinata con AstraZeneca.
Il pericolo trombosi è per le donne.
Quindi per "lei" nessun problema, eventualmente.
Quindi adesso parlano di dare Astra ai fragili e ai vecchi. Tanto quelli se crepano è meglio.
Bastardi.
Solo perché li hanno comprati, mentre ormai non li vogliono neppure più riordinare.
ASSASSINI!
E Speranza ricatta dicendo che chi lo rifiuta ritorna in coda.
Ma se è giusto dire che bisogna studiarlo a fondo visti i morti, significa che in attesa occorre non utilizzarlo, perché qualcuno ci resta!
https://www.ilfattoquotidiano.it/202...ntata/6168456/
Andreas Greinacher, ordinario di Immunologia dell’ateneo tedesco di Greifswald, in conferenza stampa conferma che la proposta del collega italiano Mauro Minelli debba essere valutata per evitare i rari casi di trombosi cerebrale grave, di cui lui stesso ha analizzato la causa e il possibile trattamento
Usare mezza dose di vaccino AstraZeneca può essere una soluzione per evitare i rari casi di trombosi cerebrale grave che si sono verificati dopo le somministrazioni del composto a vettore virale sviluppato dall’azienda anglo-svedese. La proposta avanzata dall’immunologo Mauro Minelli, responsabile per il Sud della Fondazione italiana di Medicina personalizzata, viene appoggiata anche dal professore Andreas Greinacher, ordinario di Immunologia dell’ateneo tedesco di Greifswald, che insieme alla sua equipe di ricercatori ha concluso che le reazioni avverse al vaccino vengono scatenate da una reazione immunitaria, a sua volta molto rara, che attiva gli anticorpi e quindi innesca la trombosi.
“Negli studi di fase III chi ha ricevuto metà dose del vaccino Vaxzevria non ha generato un livello di anticorpi immunizzanti più basso” rispetto a chi ha ricevuto la dose piena, ha spiegato il professor Greinacher nel corso di una conferenza stampa internazionale, a cui ilfattoquotidiano.it ha partecipato. Allo stesso tempo, gli effetti collaterali “sono stati più deboli”. Per questo, sostiene lo scienziato tedesco, “bisogna valutare questa soluzione e studiarla. È solo un’ipotesi – ha aggiunto – ma potrebbe aiutare a ridurre le reazioni avverse e raggiungere comunque l’obiettivo di sviluppare anticorpi” contro il Covid. Greinacher ha quindi confermato di aver consultato autorità sanitarie ed esperti in vaccinazioni per chiedere di testare questa semplice soluzione: dimezzare la dose di Vaxzevria.
L’immunologo Minelli all’Adnkronos Salute ha spiegato: “C’è chi ha supposto che, a fronte di dosi più basse di vaccino, si attivino risposte immunologiche più contenute e, per questo, non in grado di evocare reazioni infiammatore significative dalle quali potrebbe scaturire la produzione di anticorpi anti-Fattore Piastrinico 4, a loro volta capaci di innescare la reazione trombotica”. Proprio gli scienziati tedeschi dell’Università di Greifswald, con uno studio pubblicato sulla prestigiosa rivista scientifica The New England journal of medicine, hanno concluso che la somministrazione del vaccino AstraZeneca innesca una reazione che è molto simile a una trombocitopenia indotta da eparina (HIT) di tipo 2, in cui appunto si formano anticorpi contro il complesso fattore piastrinico 4 (PF4)-eparina. “Collateralmente – proseguiva Minelli – il basso grado di infiammazione immuno-indotta da una dose di vaccino meno aggressiva, sembra aver contribuito a generare livelli di anticorpi immunizzanti un po’ più alti rispetto a quelli prodotti dopo vaccinazione AstraZeneca a dose piena. Allora, se queste sono le evidenze che potrebbero essere semmai confermate da valutazioni osservazionali più allargate, perché – ha proposto l’immunologo – non verificarne la fattibilità sul campo facendo di necessità virtù?”.
Greinacher nel corso della conferenza stampa ha ricordato che le trombosi cerebrali gravi dopo la vaccinazione sono “un fenomeno che si sviluppa in pochissime persone” rispetto alle milioni di somministrazioni. Anche per questo, “al momento non è possibile prevedere o prevenire la trombocitopenia trombotica immunitaria indotta da vaccino (VITT)”. Così come “al momento non sappiamo perché il meccanismo si scatena in alcuni individui e in altri no. Non c’è al momento nessun modo per fare previsioni“, ha chiarito il professore tedesco. L’unica certezza è che “i casi sono stati finora segnalati in persone giovani”, ma anche sulla possibilità di sviluppare una reazione dopo la seconda dose Greinacher non ha voluto sbilanciarsi. Anche il vaccino di Johnson&Johnson sarà oggetto di un’analisi per quattro casi di trombosi segnalati negli Stati Uniti, ma all’università di Greifswald finora “non abbiamo trovato un paziente VITT che si è vaccinato con un altro vaccino” che non fosse AstraZeneca. “Abbiamo letto delle notizie su Johnson&Johnson, ma non abbiamo esperienza diretta”, ha spiegato Greinacher.
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Che invece ha voluto ribadire la necessità di riconoscere per tempo una eventuale trombocitopenia trombotica immunitaria indotta dal vaccino AstraZeneca, tramite un test di screening che rileva la presenza degli anticorpi anti-Fattore Piastrinico 4. “Al momento non è possibile prevedere questo meccanismo o prevenirlo prima della vaccinazione. Quindi possiamo solo aspettare che si sviluppano i sintomi critici e poi effettuare il test”, ha spiegato Greinacher. I sintomi dell’effetto collaterale avverso includono vertigini, mal di testa, disturbi visivi, nausea, mancanza di respiro, dolore acuto al torace, all’addome o alle gambe: si verificano almeno cinque giorni dopo la vaccinazione.
Secondo le ultime notizie anche i vaccini a mRNA possono causare la trombosi come effetto collaterale.
E l'ultima, di Burioni, è che purtroppo il vaccino AZ sembra non essere efficace nell'ostacolare l'infezione.
Se il popolo permetterà alle banche private di controllare l’emissione della valuta, con l’inflazione, la deflazione e le corporazioni che cresceranno intorno, lo priveranno di ogni proprietà, finché i figli si sveglieranno senza casa.
Rubano, massacrano, rapinano e, con falso nome, lo chiamano impero; infine, dove fanno il deserto dicono che è la pace.
Tacito, Agricola, 30/32.
https://www.ilgazzettino.it/video/societa/negazionisti_pandemia_piazza_duomo_contestate_misu re_vaccinazioni_anti_covid-5906949.html
Guardate qui. Stanno cominciando a muoversi anche se tardi, si muovono anche qui.
Rubano, massacrano, rapinano e, con falso nome, lo chiamano impero; infine, dove fanno il deserto dicono che è la pace.
Tacito, Agricola, 30/32.
Cronache della Bestia (globale)
Maurizio Blondet 24 Aprile 2021
Facebook ha appena rimosso il gruppo “COVID 19 VACCINE VICTIMS AND FAMILIES” con oltre 120.000 membri ed un incremento di 10.000 membri a settimana.
La chiusura della pagina è dovuta all’introduzione, da parte di Facebook, del divieto su una vasta gamma di affermazioni sul vaccino Covid a febbraio. L’elenco dei divieti include affermazioni secondo cui i vaccini causano coaguli di sangue o possono modificare il DNA delle persone.
Facebook deletes 120,000-member group where people posted stories of alleged adverse vaccine reactions
Proviamo a compensare un po’
Muore improvvisamente infermiera di 33 anni ad Acquaviva (Bari).
Bari – E’ morta all’improvviso nel Laboratorio Analisi dell’ospedale «Miulli» di Acquaviva, dove lavorava. Anna Chiaromonte, 33 anni, di Altamura, si è accasciata al suolo nel primo pomeriggio di ieri. Il personale del Reparto l’ha vista cadere all’improvviso, già priva di sensi. Immediati i soccorsi, ma a nulla sono valsi nemmeno i tentativi fatti dai medici della Rianimazione. L’ipotesi è che a toglierle la vita possa essere stato un aneurisma. Come ogni operatore sanitario, anche Anna Chiaromonte si era sottoposta a vaccinazione […] Pfizer.
Dichiarata la morte cerebrale di un militare spagnolo di 38 anni, ricoverato stamattina di urgenza in gravissime condizioni presso l’ospedale di Pamplona. Ha iniziato ad accusare malesseri dopo la vaccinazione AstraZeneca
Irlanda: segnalati gravi casi di coagulopatie dopo vaccinazione AstraZeneca.
L’agenzia di farmacovigilanza irlandese “Health Products Regulatory Authority” (HPRA) ha segnalato 6.616 sospette reazioni avverse su 1,15 milioni di dosi di vaccino Covid inoculate, tra cui 29 gravi casi di coagulopatie dopo vaccinazione AstraZeneca, di cui 5 con piastrinopenia, e 41 casi di coagulopatie dopo vaccinazione mRNA.
Donna di 33 anni ricoverata in ospedale per paralisi “misteriosa” 12 ore dopo il vaccino Pfizer
I medici della Cleveland Clinic hanno eseguito una serie di test, ma dicono di non sapere cosa abbia causato la paralisi della donna dopo la sua prima dose del vaccino Pfizer.
Una donna sana di 33 anni a Bethel Park, in Pennsylvania ha subito una paralisi 12 ore dopo aver ricevuto la sua prima dose del vaccino Pfizer COVID ed è ancora ricoverata in ospedale, ha riferito WPXI-TV .
La donna della Pennsylvania ha detto che inizialmente si sentiva bene dopo essere stata vaccinata, ma si è svegliata nel cuore della notte senza sentire le braccia o le gambe.
“Era la cosa più spaventosa del mondo andare a dormire completamente bene (e camminare), svegliarsi all’1: 30 del mattino e non essere in grado di muoversi affatto”.
Gli effetti avversi dei vaccini anti-COVID-19 sono significativamente più frequenti e gravi in coloro che hanno già avuto la malattia (barre rosse) rispetto a chi non l’ha avuta (barre blu). Questa è una prova inequivocabile di quanto sia assurdo e pericoloso vaccinare chi è già immune. Ciò avrebbe dovuto essere chiaro a chi abbia un minimo di cognizioni di immunologia e patologia.
Nuovo studio di Oxford conferma il picco di infezioni a seguito della vaccinazione
“something that has become very familiar from Covid vaccine studies: the post-vaccine spike in infections. The infection rate rises to 0.38 in the first week after the first jab and then 0.45 in weeks two and three, a 61% jump above the pre-jab ‘baseline’.
https://www.maurizioblondet.it/crona...estia-globale/
Rubano, massacrano, rapinano e, con falso nome, lo chiamano impero; infine, dove fanno il deserto dicono che è la pace.
Tacito, Agricola, 30/32.