Ricordiamo tutti la storia biblica di Lot (Gen, capitoli 18 e 19) in cui si racconta dei due malakìm che, in qualità di messaggeri dell’Elohim – l’alieno che aveva stipulato il patto con il popolo di Israele e che comandava una delle fazioni in lotta – vanno da lui per avvertirlo della imminente distruzione di Sodoma e Gomorra?
Come ho spiegato nel libro, non si trattava di angeli ma di individui in carne ed ossa che avevano un compito preciso: avvertire Lot e fare una specie di verifica molto curiosa. La Bibbia racconta che Abramo chiede all’Elohim di non procedere alla distruzione delle città ma di salvarle in nome dei “giusti” che vi abitavano e allora inizia una trattativa nella quale l’Elohim dice di essere disponibile a non distruggere la città se vi si troveranno 50 giusti, poi 40, 30 ecc… fino ad arrivare ad accettarne anche solo 10.
I “giusti” – contrariamente a quello che la tradizione religiosa ha narrato – non erano individui saggi o moralmente ineccepibili, cosa che sarebbe stata difficile da determinare in tempi brevi e con precisione, ma erano coloro che avevano aderito all’alleanza con l’Elohim e che avevano sul loro corpo la prova fisica della accettazione del patto: la circoncisione del prepuzio.
Contare i giusti significava contare i circoncisi, contare cioè gli alleati interni, e non a caso gli abitanti della città cercarono di sodomizzare i due malakim inviati dall’Elohim, quasi a voler dire: “Siete venuti a controllare il nostro apparato sessuale? Bene, venite qui che ve lo facciamo vedere noi”.
Il tutto finisce poi come ho descritto nel libro: niente angeli spirituali, niente dio trascendente…solo una lotta di potere tra vari contendenti che si giocavano il controllo del territorio a sud del Mar Morto.
La circoncisione era un atto dal valore soprattutto igienico e veniva già praticata dai Madianiti, popolo cui apparteneva la futura moglie di Mosè (Zippora = passera), figlia di Jetro/Reuel (= amico di El) che era il governatore/sacerdote di una parte del Sinai e dell’attuale Arabia per conto di quell’Elohim che poi stipulerà il patto di alleanza con Mosè.
La circoncisione, suggerita dall’Elohim per motivi sanitari, divenne anche segno di aderenza al patto e dunque di appartenenza alla schiera dei seguaci dell’Elohim di Mosè.
Nei primi secoli dopo Cristo molti padri delle chiesa non si facevano alcuno scrupolo nello scrivere che nelle assemblee le donne dovevano indossare il velo perché gli "angeli" (i Malakim) che erano presenti, si eccitavano sessualmente nel vedere i capelli delle giovani ragazze.
Mi ha evidenziato che la stessa “curiosità” è stata rilevata dallo studioso Luigi Moraldi (esperto dei rotoli del Mar Morto): nel codice conosciuto come il Documento di Damasco, si narra che le donne indossavano il velo nelle assemblee per non eccitare sessualmente gli “angeli” (i Malakim) che presenziavano gli incontri.
Mauro Biglino.
Fonti:
https://maurobiglino.it/2012/02/angeli-e-sodomia-2/
https://maurobiglino.it/2013/03/nuov...uro-biglino-2/
Conclusioni personali:
I Malakim erano messaggeri alieni al servizio degli Elohim (i comandanti alieni più alti in grado) che presenziavano regolarmente all'interno delle assemblee degli umani, mentre i Nephilim erano il frutto dell'unione tra i Malakim e le donne terrestri, presenti ancora sulla Terra.
La gerarchia degli esseri "divini" che si trova nella Torah ebraica, in origine era principalmente di tipo militare/politico, la sacralizzazione e la divinizzazione avvennero in un secondo momento.