Alternative possibili: faida legalizzata (scartare), legittima difesa immediata, ostracismo/esilio/bando, confino in isole o città chiuse, arresti domiciliari, guidrigildo (risarcimento del delitto) fino a confisca dei 2/3 dei beni nei ricchi.
Un assassino potrebbe in una zona non densamente urbanizzata, essere bandito a vivere nei boschi o isolato, controllato, e dover risarcire con un prezzo del sangue (guidrigildo).
Il carcere è quasi sempre un sequestro di persona legalizzato
Il carcere è un luogo di tortura e punizione inutile e deleterio. Chi esce dal carcere è quasi sempre più portato a delinquere più di prima.
L'unica soluzione è la riabilitazione come fatto qui.
Cizco ci racconta le comunità Apac del Brasile, dove i detenuti si controllano a vicenda e vengono davvero recuperati. A Coriano (Rimini) si fa lo stesso e il tasso di recidiva criminale scende dal 75 al 15%.
https://www.iene.mediaset.it/video/c...o_200698.shtml
In assenza totale di una predisposizione dispotica dell'essere umano, le carceri non sarebbero mai esistite. Prendiamo come esempio quelle persone che sin da piccole manifestano il desiderio di uccidere e di torturare, perché spinte da un irrefrenabile impulso di provare piacere solo attraverso queste azioni: cosa fare? lasciarle libere e impunite nella società (già malata di suo) per farli commettere omicidi in tranquillità?
Quindi la soluzione al carcere sarebbe quella di drogarli e renderli innocui attraverso la sedazione del cervello? Che poi non risolverebbero il problema alla radice, ma sarebbe solo un intervento palliativo. Il carcere, in questi casi, non dovrebbe aver la finalità di riabilitare il detenuto, ma di tenerlo lontano dalla società.
In una società anarchica il legante lo fa la condivisione. Per natura l'uomo è un animale sociale anche per necessità di sopravvivenza e l'individuo solitario è destinato a morire.
Non esiste una propulsione naturale all'omicidio ma una propensione legata a traumi psicologici dell'infanzia o dello sviluppo o causati da soprusi e così via, quindi in linea di massima tali comportamenti dovrebbero essere soffocati con l'educazione e la complicità della condivisione.
Gli individui che nonostante tutto manifestano propensione omicida possono essere allontanati dalla comunità quando non curati.
A livello antropologico questa pratica è stata studiata su diverse comunità tribali ed è stato verificato che anzitutto il numero di criminali è davvero esiguo e poi che l'allontanamento dalla comunità in genere si risolve con un ritorno spontaneo dell'individuo nel gruppo senza recidiva.
Odio e rivalsa nascono quasi sempre nel bambino che riceve un educazione autoritaria e repressiva e che quindi vive frustrazioni e senso di ingiustizia.
"La guerra non è che la continuazione della politica con altri mezzi." Carl von Clausewitz
"Tanti di loro sono così assuefatti, così dipendenti dal sistema, che combatterebbero per difenderlo." The Matrix
Cos'è il Socialismo