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salve
Non si avverte nessuna differenza di mentalità, usi e costumi andando dal Sud verso il Nord. Infatti tutte le città italiane si assomigliano, come cultura, e come strutture architettoniche.
Non appena si varcano i confini e si arriva all'estero, invece, è tutta un'altra storia.
Una cosa che colpisce, per esempio, è la mancanza del Gotico in Italia, in tutta Italia, dal Manzanare al Reno, dalle Alpi a Lampedusa.
Persino in Spagna ce l'hanno il Gotico, in Italia invece, a causa della cultura provincialistica e campanilistica da cui è affetta da secoli, manca completamente.
Esistono solo delle versioni raffazzonate, come il gotico lombardo che fa schifo, o altri modelli che non vanno oltre la solita pianta romanica, e non a caso "roma"-nica.
Un'altra cosa che colpisce è CHE la caratteristica per cui l'Italia, nel senso proprio della nazione, è famosa all'estero, si trova per la maggior parte al Nord: qui infatti si è avuta la civiltà comunale che tanto ha contraddistinto l'Italia rispetto al resto d'Europa, mentre il Sud è rimasto più simile alle altre nazioni. Lo stesso dicasi per l'arte rinascimentale.
Sul piano religioso, anche i principali santi erano del Nord: San Francesco, Sant'Antonio, San Carlo, San Bosco, e ho detto tutto.
I pionieri della lingua italiana, Dante Alighieri e Alessandro Manzoni, idem.
Insomma, tutto questo per concludere: uno che dice Italia sarebbe portato a pensare (che so) a Napoli, e invece la maggior parte delle cose propriamente italiane si trovano in Padania.