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  1. #1
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    Predefinito Troppe censure che Asia ed Europa non meritano.

    La censura che colpisce gli scritti in difesa della verità sulla Russia ed i russi è sistematica, insensata, violenta, spesso attuata solo per motivi futili o impulsivamente perché i censori non hanno voglia di riflettere né di abbandonare razzismo e inaccettabili odi etnici colmi di ignoranze sulle etnie dell'intera Europa e sulla Europa, che gli stessi censori si rifiutano di riconoscere parte dell'Eurasia.
    Qui di sèguito un mio messaggio, aspra critica di una incauta e inaccettabile voce sul compositore P. I. Tchaikovsky, censuratomi su Wikipedia, cancellatomi ovviamente contro la mia volontà e senza consultarmi... Certo non si poteva consultarmi, ma ugualmente non si doveva cancellarlo (il testo è compreso tra le due barre verticali):

    | Purtroppo gli autori-compilatori di questa voce hanno assommato un discorso che preso tutto quanto intero non ha senso per nessun essere umano maschio. Tchaikovsky non disse mai nulla riguardo propri eventuali rapporti omosessuali, silenzi e non detti tipici dei luoghi dove si usano vestiti, per esempio i luoghi freddi o freddissimi. Capita di non precisare più frequentemente a chi ha ottimi e stretti rapporti con la vita naturale e dunque non ama le ovvietà e le lungaggini molto civili ed educate. In fondo è ovvio. Si sa invece del matrimonio poi finito male assai presto. Tchaikovsky lasciò scritto della grande passione fisica, sessuale, consumata tra i due, seguìta dall'apatia verso un futuro genitoriale; a quanto pare poi non ebbero voglia di fare figli e ritennero la separazione èsito necessario anche a causa di nuovi futuri amorosi senza più legami matrimoniali tra i due... Certo che se avessero figliato di nascosto per motivi sconosciuti, nessuna falsa scienza e neppure vera avrebbe potere di stabilirlo. Più interessante sarebbe consultare veri biografi, ma io notai e rinoto puntualmente che quelli anglosassoni citati e ricitati a maggioranza (o forse tutti?) non sono attendibili perché ne furono impediti dal loro ambiente di riferimento, praticamente a sua volta inibito alla comprensione dallo stesso Tchaikovsky, che ne riferì in termini di noia, condanna e di severo mònito per il futuro. La pubblicista che si era convinta di lui che fosse stato dèdito tutta la sua vita non solitaria a rapporti omosessuali, era una che scriveva e pensava sotto la sfera d'influenza di ambienti anglosassoni prima, poi americani, dunque vi aggiunse tocchi di completa fantasia intorno alla natura umana, e lui, l'uomo Tchaikovsky, la considerò reietta e condannata, "captiva" per dirla con tradizionale espressione romanza (giustamente al modo che usavano i tradizionali militari americani nel difendere la cultura indiana e nel denunciare i loschi tentativi di imitazione altrui: quelli spesso sui cavalli, coi tre colori del Nord, cappelli scuri non da sceriffo, abili smascheratori di falsi indiani e falsi difensori d'indiani, sui campi di battaglia presenze fantasmatiche come Carlo tra mori e franchi... e Tchaikovsky, al quale piacque affermare non solo in parole che gli ultimi cannoni veramente russi saggi ed innocenti erano stati quelli del 1812!, suppongo non ne sapesse di questi arcani e da pochissimo tempo a questa parte non più del tutto obliati uomini di guerra, pur avendone dedotto l'esistenza per deduzione implicita). Allora, tante belle fotografie assieme a "pareri" né storici né medici ma obbrobriose insensatezze, non vanno bene assieme!! Le cronache vere offrirono un racconto attendibile sulla morte di Tchaikovsky, ma in verità ufficialmente si informò che si trattava di presunta morte e poi che la gente lo aveva ritenuto morto. Ebbene sì, fu questa l'incertezza, non delle circostanze e situazioni vissute negli ultimi presunti giorni di vita attestati dalle stesse cronache non ufficiali, purtroppo anche subissate dalla pubblicazione di dicerie dal triste ed inopportuno successo postumo. Innanzitutto ecco le cose comunicate più o meno pubblicamente da Tchaikovsky: fece capire di passaserla male, in sèguito annunciò di voler far capire qualcosa manifestando forti malori, poi affermò, tramite una frase per l'intendimento esclusivamente razionale, di non esser più sottoposto al rischio di malattie neppure quelle più gravi del colera, infine annunciò di potersi risollevare dai malori (che non sono malattie né sintomi di malattie) scegliendo azioni e comportamenti incomprensibili per chiunque non avesse vissuto quel che aveva vissuto lui e impossibili a replicarsi per chi non ne fosse sopravvissuto con consapevolezza delle strategie adottate. Quindi ecco le cose comunicate da quelli che gli erano stati ed erano vicini: quanto da lui stesso comunicato, ciascuno lo potè comprendere interamente solo poi consultando gli altri testimoni. Tutti questi testimoni affermarono o lasciarono intendere per parte propria di non esser certi in fin dei conti che lui fosse morto, di non aver potuto neppure controllare sul letto di morte con certezza e di non sapersi o volersi spiegare perché. Lo zar Alessandro III celebrò i funerali adeguati per gli scomparsi ritenuti defunti ma senza le prove o per guerrieri partiti per non ritornare più in ogni caso in patria o per i dispersi in mare. Della maschera mortuaria si disse che era nota la data di realizzazione, ma non si volle confermare ufficialmente alcuna data di morte. Il resto sono i racconti anche della gente. I conoscenti o dicevano di un morto senza nome, o dicevano di lui come di un altro troppo diverso dai resti che vedevano, i non conoscenti lasciavano i saluti di rito senza poter identificare alcuna persona dalla salma. Riguardo alla diceria di una accusa di delitto mossa contro Tchaikovsky, non si trattò di discorsi veritieri. Tchaikovsky aveva subìto maledizioni e minacce, che si erano aggiunte alle precedenti ingiurie contro di lui. Alla fine gli offensori espressero idee erronee e fallaci sulle leggi dello Stato russo, idee che purtroppo ebbero diffusione postuma e vario successo anche nei Soviet oltre che in Occidente. In realtà in Russia (come in ogni vero Stato) non si puniva e non si sanzionava nessun genere di rapporto sessuale. Se per fare sesso si facevano torti agli stessi destinatari delle attenzioni sessuali, i torti venivano considerati in base alla situazione. Se il torto era fatto con intenzione di far meglio sesso, era considerabile nel giudizio sul torto una attenuante per l'accusa; nel caso restante cioè non assolutamente opposto (ovviamente), cioè di voler far torto limitando i piaceri sessuali, si considerava invece l'aggravante nell'accusa del torto, che appunto (ovviamente) non era rivolta agli atti sessuali. Gli "atti sessuali con non consenzienti" venivano descritti secondo linguaggio più concreto, tipo "invadenze contro gli altri e limitazioni ai propri danni". In ciò la Russia era ordinata ugualmente agli altri Stati europei dei cosiddetti "Antichi Regimi" e le espressioni meno concrete venivano introdotte col procedere delle concessioni democratiche e il conseguente bisogno di codici non direttamente dipendenti dalla cosiddetta "legge salica". Di tale legge salica attualmente pochi o pochissimi o comunque quasi sempre meno ne intendono consistenza e linguaggio, già sul finire del secolo decimo nono (1800-1900) cominciavano le defezioni intellettuali tra molti.

    MAURO PASTORE |

  2. #2
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    Predefinito Re: Troppe censure che Asia ed Europa non meritano.

    Ecco la informativa, che pongo tra virgolette, della censura di Wikipedia, enciclopedia di informazioni che sarebbe utile ed invece in molti casi diventa un sito pericoloso più dei cattivi discorsi e cattivi scritti che saccheggia, una frase che appunto riferita al mio messaggio è una affermazione inaccettabile per prepotenza ed ignoranza ai danni della memoria del Compositore e non solo:

    " 22:13, 23 nov 2016 Elwood (Discussione | contributi) ha bloccato 79.18.20.86 (Discussione) con una scadenza di 1 giorno (solo utenti anonimi, registrazione bloccata) (Ripetuto inserimento di contenuto senza senso) "

    Qui sotto di sèguito il link della relativa pagina di Wikipedia che ho criticato e che mi risulta non sia cambiata e poi il link della pagina di discussione, da cui il mio messaggio è stato rimosso:

    https://it.wikipedia.org/wiki/P%C3%A...C4%8Cajkovskij

    https://it.wikipedia.org/wiki/Discus...C4%8Cajkovskij

  3. #3
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    Predefinito Re: Troppe censure che Asia ed Europa non meritano.

    Qui sotto dopo i due punti e tra i due apici un nuovo mio testo inviato con successo a Wikipedia nonostante il tempo di un giorno non sia scaduto, apparso pubblicamente e restato pubblico fino a poco fa che io sappia, non saprei se ancora adesso e in futuro:

    ' A causa dello stato di necessità generato dalle stupidaggini per giunta anche offensive ai danni della dignità umana pubblicate qui su Wikipedia su P. I. Tchaikovsky, rimando il messaggio cancellatomi qualche ora fa secondo questa assurda ed inaccettabile falsa motivazione che ho trovata quale informativa e che ho posto tra virgolette:

    " 22:13, 23 nov 2016 Elwood (Discussione | contributi) ha bloccato 79.18.20.86 (Discussione) con una scadenza di 1 giorno (solo utenti anonimi, registrazione bloccata) (Ripetuto inserimento di contenuto senza senso) "

    Per quanto a quanto pare i tempi della esclusione, un giorno, non siano stati mantenuti, neppure un attimo sarebbe dovuto accadere.
    Trattandosi di biografia di essere umano maschio, è inaccettabile che si racconti di lui come di un essere fantastico dalla natura "omosessuale", inoltre le biografie vanno fatte senza presunzioni di poter saper tutto sulla vita altrui e senza avvalersi di affermazioni in definitiva di stampo razzista volte a dimostrare incapacità inesistenti ed a confondere la costituzione psicofisica di una persona per presunte malattie. È evidente che malati e malattie vanno distinti. Della salute di Tchaikovsky si sa che soffrì di episodi di schizofrenia da cui guarì completamente anche con l'aiuto di un cambio di residenza. Il medico ne giudicò le capacità di ripresa sorprendenti ed infine la salute fisica ottima e la vitalità esuberante. Questa la cronaca. In ogni caso la cartella clinica, fraintesa o non, di una persona, non ne rappresenta il racconto biografico, è solo un insieme di pareri medici, analisi, ragionamenti, intorno a sintomi e malattie e non è neppure un testo scientifico o dal valore scientifico. Come ho notato ieri qui su Wikipedia sono state usate le interpretazioni generate dalle deformazioni delle ideologie naziste! Ai creatori, gestori, proprietari (se ve ne sono), effettivi ideatori di Wikipedia va intimato di chiudere quanto prima e di non appellarsi al proprio regolamento interno ma di far riferimento alle leggi degli Stati ed alla necessità di non recare ulteriori danni con illazioni illogiche ed offensive oltre ogni misura e di non favorirne ancora il rischio facendo perdurare Wikipedia. Neppure si può accettare che si impietosisca il prossimo attirandosi giustificato odio, perciò si lasci questo messaggio pubblicato anche se non è previsto per regolamento di Wikipedia e poi si proceda a chiudere tutto perché Wikipedia non offre garanzie dovute e perché è un delitto pubblicare sciocchezze ed offese o crearne il rischio ancora oltre e costringere alle precisazioni o alle attenzioni. Ecco qui di sèguito il messaggio già inviato, che ho posto tra le due barrette verticali:

    | Purtroppo gli autori-compilatori di questa voce hanno assommato un discorso che preso tutto quanto intero non ha senso per nessun essere umano maschio. Tchaikovsky non disse mai nulla riguardo propri eventuali rapporti omosessuali, silenzi e non detti tipici dei luoghi dove si usano vestiti, per esempio i luoghi freddi o freddissimi. Capita di non precisare più frequentemente a chi ha ottimi e stretti rapporti con la vita naturale e dunque non ama le ovvietà e le lungaggini molto civili ed educate. In fondo è ovvio. Si sa invece del matrimonio poi finito male assai presto. Tchaikovsky lasciò scritto della grande passione fisica, sessuale, consumata tra i due, seguìta dall'apatia verso un futuro genitoriale; a quanto pare poi non ebbero voglia di fare figli e ritennero la separazione èsito necessario anche a causa di nuovi futuri amorosi senza più legami matrimoniali tra i due... Certo che se avessero figliato di nascosto per motivi sconosciuti, nessuna falsa scienza e neppure vera avrebbe potere di stabilirlo. Più interessante sarebbe consultare veri biografi, ma io notai e rinoto puntualmente che quelli anglosassoni citati e ricitati a maggioranza (o forse tutti?) non sono attendibili perché ne furono impediti dal loro ambiente di riferimento, praticamente a sua volta inibito alla comprensione dallo stesso Tchaikovsky, che ne riferì in termini di noia, condanna e di severo mònito per il futuro. La pubblicista che si era convinta di lui che fosse stato dèdito tutta la sua vita non solitaria a rapporti omosessuali, era una che scriveva e pensava sotto la sfera d'influenza di ambienti anglosassoni prima, poi americani, dunque vi aggiunse tocchi di completa fantasia intorno alla natura umana, e lui, l'uomo Tchaikovsky, la considerò reietta e condannata, "captiva" per dirla con tradizionale espressione romanza (giustamente al modo che usavano i tradizionali militari americani nel difendere la cultura indiana e nel denunciare i loschi tentativi di imitazione altrui: quelli spesso sui cavalli, coi tre colori del Nord, cappelli scuri non da sceriffo, abili smascheratori di falsi indiani e falsi difensori d'indiani, sui campi di battaglia presenze fantasmatiche come Carlo tra mori e franchi... e Tchaikovsky, al quale piacque affermare non solo in parole che gli ultimi cannoni veramente russi saggi ed innocenti erano stati quelli del 1812!, suppongo non ne sapesse di questi arcani e da pochissimo tempo a questa parte non più del tutto obliati uomini di guerra, pur avendone dedotto l'esistenza per deduzione implicita). Allora, tante belle fotografie assieme a "pareri" né storici né medici ma obbrobriose insensatezze, non vanno bene assieme!! Le cronache vere offrirono un racconto attendibile sulla morte di Tchaikovsky, ma in verità ufficialmente si informò che si trattava di presunta morte e poi che la gente lo aveva ritenuto morto. Ebbene sì, fu questa l'incertezza, non delle circostanze e situazioni vissute negli ultimi presunti giorni di vita attestati dalle stesse cronache non ufficiali, purtroppo anche subissate dalla pubblicazione di dicerie dal triste ed inopportuno successo postumo. Innanzitutto ecco le cose comunicate più o meno pubblicamente da Tchaikovsky: fece capire di passaserla male, in sèguito annunciò di voler far capire qualcosa manifestando forti malori, poi affermò, tramite una frase per l'intendimento esclusivamente razionale, di non esser più sottoposto al rischio di malattie neppure quelle più gravi del colera, infine annunciò di potersi risollevare dai malori (che non sono malattie né sintomi di malattie) scegliendo azioni e comportamenti incomprensibili per chiunque non avesse vissuto quel che aveva vissuto lui e impossibili a replicarsi per chi non ne fosse sopravvissuto con consapevolezza delle strategie adottate. Quindi ecco le cose comunicate da quelli che gli erano stati ed erano vicini: quanto da lui stesso comunicato, ciascuno lo potè comprendere interamente solo poi consultando gli altri testimoni. Tutti questi testimoni affermarono o lasciarono intendere per parte propria di non esser certi in fin dei conti che lui fosse morto, di non aver potuto neppure controllare sul letto di morte con certezza e di non sapersi o volersi spiegare perché. Lo zar Alessandro III celebrò i funerali adeguati per gli scomparsi ritenuti defunti ma senza le prove o per guerrieri partiti per non ritornare più in ogni caso in patria o per i dispersi in mare. Della maschera mortuaria si disse che era nota la data di realizzazione, ma non si volle confermare ufficialmente alcuna data di morte. Il resto sono i racconti anche della gente. I conoscenti o dicevano di un morto senza nome, o dicevano di lui come di un altro troppo diverso dai resti che vedevano, i non conoscenti lasciavano i saluti di rito senza poter identificare alcuna persona dalla salma. Riguardo alla diceria di una accusa di delitto mossa contro Tchaikovsky, non si trattò di discorsi veritieri. Tchaikovsky aveva subìto maledizioni e minacce, che si erano aggiunte alle precedenti ingiurie contro di lui. Alla fine gli offensori espressero idee erronee e fallaci sulle leggi dello Stato russo, idee che purtroppo ebbero diffusione postuma e vario successo anche nei Soviet oltre che in Occidente. In realtà in Russia (come in ogni vero Stato) non si puniva e non si sanzionava nessun genere di rapporto sessuale. Se per fare sesso si facevano torti agli stessi destinatari delle attenzioni sessuali, i torti venivano considerati in base alla situazione. Se il torto era fatto con intenzione di far meglio sesso, era considerabile nel giudizio sul torto una attenuante per l'accusa; nel caso restante cioè non assolutamente opposto (ovviamente), cioè di voler far torto limitando i piaceri sessuali, si considerava invece l'aggravante nell'accusa del torto, che appunto (ovviamente) non era rivolta agli atti sessuali. Gli "atti sessuali con non consenzienti" venivano descritti secondo linguaggio più concreto, tipo "invadenze contro gli altri e limitazioni ai propri danni". In ciò la Russia era ordinata ugualmente agli altri Stati europei dei cosiddetti "Antichi Regimi" e le espressioni meno concrete venivano introdotte col procedere delle concessioni democratiche e il conseguente bisogno di codici non direttamente dipendenti dalla cosiddetta "legge salica". Di tale legge salica attualmente pochi o pochissimi o comunque quasi sempre meno ne intendono consistenza e linguaggio, già sul finire del secolo decimo nono (1800-1900) cominciavano le defezioni intellettuali tra molti.

    MAURO PASTORE | '

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    Predefinito Re: Troppe censure che Asia ed Europa non meritano.

    Qui sotto una stesura (che ho posta tra due apici) del testo del messaggio diversa in due particolari: anziché "ambienti anglosassoni prima", "pessimi ambienti anglosassoni prima" e anziché il "dunque" successivo un "perciö"; poi dopo un avverbio al posto di una espressione ridondante. Si tratta di tre modifiche ieri già apportate e di nuovo oggi poco fa e che mi erano risultate pubblicate, prima della ultima cancellazione ai miei danni, e poco fa di nuovo mi sono risultate pubblicate, non saprei fino a quando:

    ' QUESTA VOCE DI WIKIPEDIA SU TCHAIKOVSKY NON VA BENE, LEGGETE SOTTO CON RISPETTO:[modifica wikitesto]
    A causa dello stato di necessità generato dalle stupidaggini per giunta anche offensive ai danni della dignità umana pubblicate qui su Wikipedia su P. I. Tchaikovsky, rimando il messaggio cancellatomi qualche ora fa secondo questa assurda ed inaccettabile falsa motivazione che ho trovata quale informativa e che ho posto tra virgolette:

    " 22:13, 23 nov 2016 Elwood (Discussione | contributi) ha bloccato 79.18.20.86 (Discussione) con una scadenza di 1 giorno (solo utenti anonimi, registrazione bloccata) (Ripetuto inserimento di contenuto senza senso) "

    Per quanto a quanto pare i tempi della esclusione, un giorno, non siano stati mantenuti, neppure un attimo sarebbe dovuto accadere. Trattandosi di biografia di essere umano maschio, è inaccettabile che si racconti di lui come di un essere fantastico dalla natura "omosessuale", inoltre le biografie vanno fatte senza presunzioni di poter saper tutto sulla vita altrui e senza avvalersi di affermazioni in definitiva di stampo razzista volte a dimostrare incapacità inesistenti ed a confondere la costituzione psicofisica di una persona per presunte malattie. È evidente che malati e malattie vanno distinti. Della salute di Tchaikovsky si sa che soffrì di episodi di schizofrenia da cui guarì completamente anche con l'aiuto di un cambio di residenza. Il medico ne giudicò le capacità di ripresa sorprendenti ed infine la salute fisica ottima e la vitalità esuberante. Questa la cronaca. In ogni caso la cartella clinica, fraintesa o non, di una persona, non ne rappresenta il racconto biografico, è solo un insieme di pareri medici, analisi, ragionamenti, intorno a sintomi e malattie e non è neppure un testo scientifico o dal valore scientifico. Come ho notato ieri qui su Wikipedia sono state usate le interpretazioni generate dalle deformazioni delle ideologie naziste! Ai creatori, gestori, proprietari (se ve ne sono), effettivi ideatori di Wikipedia va intimato di chiudere quanto prima e di non appellarsi al proprio regolamento interno ma di far riferimento alle leggi degli Stati ed alla necessità di non recare ulteriori danni con illazioni illogiche ed offensive oltre ogni misura e di non favorirne ancora il rischio facendo perdurare Wikipedia. Neppure si può accettare che si impietosisca il prossimo attirandosi giustificato odio, perciò si lasci questo messaggio pubblicato anche se non è previsto per regolamento di Wikipedia e poi si proceda a chiudere tutto perché Wikipedia non offre garanzie dovute e perché è un delitto pubblicare sciocchezze ed offese o crearne il rischio ancora oltre e costringere alle precisazioni o alle attenzioni. Ecco qui di sèguito il messaggio già inviato, che ho posto tra le due barrette verticali:

    | Purtroppo gli autori-compilatori di questa voce hanno assommato un discorso che preso tutto quanto intero non ha senso per nessun essere umano maschio. Tchaikovsky non disse mai nulla riguardo propri eventuali rapporti omosessuali, silenzi e non detti tipici dei luoghi dove si usano vestiti, per esempio i luoghi freddi o freddissimi. Capita di non precisare più frequentemente a chi ha ottimi e stretti rapporti con la vita naturale e dunque non ama le ovvietà e le lungaggini molto civili ed educate. In fondo è ovvio. Si sa invece del matrimonio poi finito male assai presto. Tchaikovsky lasciò scritto della grande passione fisica, sessuale, consumata tra i due, seguìta dall'apatia verso un futuro genitoriale; a quanto pare poi non ebbero voglia di fare figli e ritennero la separazione èsito necessario anche a causa di nuovi futuri amorosi senza più legami matrimoniali tra i due... Certo che se avessero figliato di nascosto per motivi sconosciuti, nessuna falsa scienza e neppure vera avrebbe potere di stabilirlo. Più interessante sarebbe consultare veri biografi, ma io notai e rinoto puntualmente che quelli anglosassoni citati e ricitati a maggioranza (o forse tutti?) non sono attendibili perché ne furono impediti dal loro ambiente di riferimento, praticamente a sua volta inibito alla comprensione dallo stesso Tchaikovsky, che ne riferì in termini di noia, condanna e di severo mònito per il futuro. La pubblicista che si era convinta di lui che fosse stato dèdito tutta la sua vita non solitaria a rapporti omosessuali, era una che scriveva e pensava sotto la sfera d'influenza di pessimi ambienti anglosassoni prima, poi americani, perciö vi aggiunse tocchi di completa fantasia intorno alla natura umana, e lui, l'uomo Tchaikovsky, la considerò reietta e condannata, "captiva" per dirla con tradizionale espressione romanza (giustamente al modo che usavano i tradizionali militari americani nel difendere la cultura indiana e nel denunciare i loschi tentativi di imitazione altrui: quelli spesso sui cavalli, coi tre colori del Nord, cappelli scuri non da sceriffo, abili smascheratori di falsi indiani e falsi difensori d'indiani, sui campi di battaglia presenze fantasmatiche come Carlo tra mori e franchi... e Tchaikovsky, al quale piacque affermare non solo in parole che gli ultimi cannoni veramente russi saggi ed innocenti erano stati quelli del 1812!, suppongo non ne sapesse di questi arcani e da pochissimo tempo a questa parte non più del tutto obliati uomini di guerra, pur avendone dedotto l'esistenza, implicitamente). Allora, tante belle fotografie assieme a "pareri" né storici né medici ma obbrobriose insensatezze, non vanno bene assieme!! Le cronache vere offrirono un racconto attendibile sulla morte di Tchaikovsky, ma in verità ufficialmente si informò che si trattava di presunta morte e poi che la gente lo aveva ritenuto morto. Ebbene sì, fu questa l'incertezza, non delle circostanze e situazioni vissute negli ultimi presunti giorni di vita attestati dalle stesse cronache non ufficiali, purtroppo anche subissate dalla pubblicazione di dicerie dal triste ed inopportuno successo postumo. Innanzitutto ecco le cose comunicate più o meno pubblicamente da Tchaikovsky: fece capire di passaserla male, in sèguito annunciò di voler far capire qualcosa manifestando forti malori, poi affermò, tramite una frase per l'intendimento esclusivamente razionale, di non esser più sottoposto al rischio di malattie neppure quelle più gravi del colera, infine annunciò di potersi risollevare dai malori (che non sono malattie né sintomi di malattie) scegliendo azioni e comportamenti incomprensibili per chiunque non avesse vissuto quel che aveva vissuto lui e impossibili a replicarsi per chi non ne fosse sopravvissuto con consapevolezza delle strategie adottate. Quindi ecco le cose comunicate da quelli che gli erano stati ed erano vicini: quanto da lui stesso comunicato, ciascuno lo potè comprendere interamente solo poi consultando gli altri testimoni. Tutti questi testimoni affermarono o lasciarono intendere per parte propria di non esser certi in fin dei conti che lui fosse morto, di non aver potuto neppure controllare sul letto di morte con certezza e di non sapersi o volersi spiegare perché. Lo zar Alessandro III celebrò i funerali adeguati per gli scomparsi ritenuti defunti ma senza le prove o per guerrieri partiti per non ritornare più in ogni caso in patria o per i dispersi in mare. Della maschera mortuaria si disse che era nota la data di realizzazione, ma non si volle confermare ufficialmente alcuna data di morte. Il resto sono i racconti anche della gente. I conoscenti o dicevano di un morto senza nome, o dicevano di lui come di un altro troppo diverso dai resti che vedevano, i non conoscenti lasciavano i saluti di rito senza poter identificare alcuna persona dalla salma. Riguardo alla diceria di una accusa di delitto mossa contro Tchaikovsky, non si trattò di discorsi veritieri. Tchaikovsky aveva subìto maledizioni e minacce, che si erano aggiunte alle precedenti ingiurie contro di lui. Alla fine gli offensori espressero idee erronee e fallaci sulle leggi dello Stato russo, idee che purtroppo ebbero diffusione postuma e vario successo anche nei Soviet oltre che in Occidente. In realtà in Russia (come in ogni vero Stato) non si puniva e non si sanzionava nessun genere di rapporto sessuale. Se per fare sesso si facevano torti agli stessi destinatari delle attenzioni sessuali, i torti venivano considerati in base alla situazione. Se il torto era fatto con intenzione di far meglio sesso, era considerabile nel giudizio sul torto una attenuante per l'accusa; nel caso restante cioè non assolutamente opposto (ovviamente), cioè di voler far torto limitando i piaceri sessuali, si considerava invece l'aggravante nell'accusa del torto, che appunto (ovviamente) non era rivolta agli atti sessuali. Gli "atti sessuali con non consenzienti" venivano descritti secondo linguaggio più concreto, tipo "invadenze contro gli altri e limitazioni ai propri danni". In ciò la Russia era ordinata ugualmente agli altri Stati europei dei cosiddetti "Antichi Regimi" e le espressioni meno concrete venivano introdotte col procedere delle concessioni democratiche e il conseguente bisogno di codici non direttamente dipendenti dalla cosiddetta "legge salica". Di tale legge salica attualmente pochi o pochissimi o comunque quasi sempre meno ne intendono consistenza e linguaggio, già sul finire del secolo decimo nono (1800-1900) cominciavano le defezioni intellettuali tra molti.

    MAURO PASTORE | '

  5. #5
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    Predefinito Re: Troppe censure che Asia ed Europa non meritano.

    Innanzitutto benvenuto caro (o cara) PhyroSphera, i tuoi interventi sono sempre graditi, purtroppo, ahimè, questo forum è stato abbandonato da tempo dai fondatori ed io sono semplicemente il moderatore e lo faccio per tenere aperto il forum, per lanciare qualche messaggio ogni tanto e per evitare spam e troll vari ed eventuali. Non sono un esperto di eurasiatismo sebbene abbia simpatia anche (ma non solo) per questa ideologia geopolitica, spirituale e tradizionale ma ahimè sono poco più che un piccolo dilettante ragion per cui benvenuti eventuali forumisti molto più ferrati in materia del sottoscritto.
    Se guardi troppo a lungo nell'abisso, poi l'abisso vorrà guardare dentro di te. (F. Nietzsche)

  6. #6
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    Predefinito Re: Troppe censure che Asia ed Europa non meritano.

    Si legga qui, motivo per un lutto anche quando tacciono le armi:
    https://forum.termometropolitico.it/...l#post16010613

 

 

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