Nessuno tra i peggiori e più sanguinari despoti della storia dell'umanità è stato un monarca. La nascita delle ideologie ha fatto sì che l'uomo che di volta in volta ne ha incarnato la missione salvifica, si sia trovato nella condizione (mai sperimentata in precedenza, nemmeno dai Sovrani più autocratici) di poter porre in atto qualsiasi nefandezza in nome del trionfo dell'idea che doveva portare ad un'umanità migliore. Si iniziò subito con Robespierre e il terrore rivoluzionario e si è andati avanti per due secoli buoni, sino alla caduta del comunismo. (e non è detto che non possa ricapitare).
L'esempio che fa Haxel sulle manifestazioni di giubilo a cui il popolo francese si lasciò andare alla morte del Re Sole, può essere un termine di paragone illuminante, domandiamoci se tali manifestazioni sarebbero mai potute essere concepite alla morte di uno Stalin o di un Mao.