non celebrerà le unioni gay. Non ha detto che non farà rispettare la legge, ovviamente, perché questo un sindaco non lo può fare, ma ha detto che lui quelle celebrazioni non le farà". Ovviamente, lui si fa gli affari suoi. Mica ci può rimettere lui. Quindi farà gli interessi dei cittadini finché gli conviene. Bell'esempio di doppiogiochismo tipicamente democristiano, ma della peggior specie.
Per questi tempi di guerra occorre ben altro, occorre ben altra tempra. Occorre qualcuno che dica
"Io farò obiezione di coscienza e qualunque cattolico eletto dovrebbe rifiutarsi, accettando le conseguenze civili e penali che questo rifiuto comporta"
come ha fatto Mario Adinolfi in una intervista su Intelligo News. Anche perché, evidentemente occorre ricordarlo alla Morresi, la dottrina cattolica dice esplicitamente che alle leggi contrarie alla legge divina occorre disobbedire. Senza se e senza ma.
E la conclusione della Morresi è il manifesto più evidente, per me, di questa incapacità di leggere il tempo presente.
"Riguardo al partito cattolico: quale pensate sia il bacino di elettori oggi? Quello della Dc degli anni Cinquanta? Qualcuno dice “facciamo il movimento 5stelle cattolico”. Ma i grillini hanno intercettato e interpretato la protesta contro la casta, e sono cresciuti perché hanno trovato consenso su questo. Quale consenso pensate di raggiungere, con un partito espressamente cattolico?"
Quale profonda consonanza con le parole dell'Anticristo di Solovev:
"Strani uomini… ditemi voi stessi, o cristiani, abbandonati dalla maggioranza dei vostri capi e fratelli: che cosa avete di più caro nel cristianesimo?"
Evidentemente la Morresi con la sua domanda sottende un'altra domanda: cos'avrebbe da dire di particolare un partito cattolico rispetto a quelli già presenti? Perché qui la vera ragione non è quella di vincere (cioè salire sul carro dei vincitori, per continuare a non contare nulla; anzi, fa le pulci su quanto conterebbe un Pdf con un consigliere, ma nulla dice di quanto sarebbe difesa una visione cristiana della vita e della politica da un Marchini, probabile perdente contro la Raggi) ma se si ha qualcosa da dire rispetto all'esistente, qualcosa che gli altri non dicono.
Una risposta dello stesso genere di quella dello starets Giovanni, che così rispose:
"Grande sovrano! Quello che abbiamo di più caro nel cristianesimo è Cristo stesso. Lui stesso e tutto ciò che viene da Lui, poiché noi sappiamo che in Lui dimora corporalmente tutta la pienezza della Divinità."
Quindi occorre un politico e un partito che abbia come programma la Dottrina Sociale della Chiesa e che di fronte alle leggi immorali non si pieghi, pronto a subire le conseguenze penali delle sue scelte.
E per rispondere alla posizione della Morresi sul movimento 5stelle, occorre dire che c'era un tempo in cui quando si sono presentati per la prima volta erano anche loro allo zerovirgola. Perché quando si comincia si parte sempre dallo zerovirgola. E se Marchini non dovesse vincere a causa del Pdf, sarebbe allora un grande successo mediatico, perché allora tutti parlerebbero del Pdf.
"I grillini hanno intercettato e interpretato la protesta contro la casta". Bene.
Il partito cattolico ci sarà e sarà vincente quando, tolta la casta, poi occorrerà ricostruire. Perché, come disse Biffi, l'Europa o sarà cristiana oppure non sarà.
Quando il popolo, tolta la casta, avrà assaggiato l'anarchia grillina al governo allora occorrerà un partito cattolico. Che sia cattolico e basta. E vincerà grazie ai delusi del movimento 5stelle.
Qual'è il bacino di elettori? Il mondo intero. Questa è la risposta.