La macchina umana - Dylan Dog - Sergio Bonelli

Comprato e letto. Non mi capitava da anni di comprare Dyd ma la copertina e soprattutto la tematica colpiscono nel segno.

Dylan è un normalissimo impiegato di una multinazionale fittizia ed ha a che fare con l'orrore della routine di un lavoratore del settore terzario.

Grossolana critica del precariato e della società dei consumi (il fumetto in sé essendo un bene superfluo...), altrettanto grossolana ma sincera la "soluzione": alzare i tacchi e trovarsi un altro lavoro.

Belli i disegni, poco sfruttata la trovata delle scimmie consiglieri di amministrazione.