Il famigerato studio che i figli di coppie gay sarebbero più felici di quelli allevati in coppie normali , come titolava trionfalmente il Volkischer Beobachter del politicamente corretto (cioè Repubblica) e che non stento a credere in queste ore sia sbandierato in parlamento (non lo studio, il giornale in oggetto) è quello che testualmente , relativamente all'analisi del campione:
Methods
A cross-sectional survey, the Australian Study of Child Health in Same-Sex Families, was distributed in 2012 to a convenience sample of 390 parents from Australia who self-identified as same-sex attracted and had children aged 0-17 years. Parent-reported, multidimensional measures of child health and wellbeing and the relationship to perceived stigma were measured.
Parent-reported measures of child health and wellbeing in same-sex parent families: a cross-sectional survey | BMC Public Health | Full Text
Che tradotto vuol dire "Suo figlio sta bene? Certamente!"
Non so come funzioni nella mente di alcuni , ma negli ambiti normali se vado in osteria e chiedo com'è il vino mi rispondono "buono, sublime, eccezionale".
Frode.
Poi ovviamente c'è chi dirà "è troppo complesso da spiegare su un forum" oppure "ci stanno i preggggiudizzi psicosocioculturali" o anche "ma guarda che tra i cannibali della papuasia è una metodologia analitica osservata da sempre" .
Ma questa è una truffa, che non serve ad analizzare un chissàchè.