Il parroco di Arnasco non benedice la salma della donna marocchina morta nel crollo di una palazzina
Don Angelo Chizzolini era già finito sotto i riflettori quando disse che avrebbe preferito bruciare la canonica piuttosto che aprirla ai profughi
22/01/2016
stefano pezzini
Per don Angelo Chizzolini, parroco di Arnasco, il piccolo paese dell’entroterra di Albenga dove sabato scorso sono morte cinque persone nel crollo di una palazzina per una fuga di gas, le vittime dell’esplosione non sono tutte eguali. Questo pomeriggio, infatti, nella piccola chiesa di Nostra Signora dell’Assunta, dove la comunità si è riunita per i funerali Dino Andrei, 76 anni e di sua moglie Aicha Bellamoudden, 56 anni, due delle cinque vittime, ha pregato e benedetto la salma dell’uomo ma non quella della donna, islamica, in fase di conversione secondo i conoscenti, ma che non aveva ancora abbracciato la fede cattolica.
Don Angelo Chizzolini è parroco anche a Vendone e Onzo e, proprio in quest’ultimo comune, la scorsa estate era stato protagonista di un altro scivolone. Parlando di migranti, infatti, aveva detto che avrebbe preferito bruciare la canonica piuttosto che aprirla ai profughi. Parole che avevano messo in forte imbarazzo il vescovo di Albenga e Imperia, monsignor Guglielmo Borghetti, già impegnato a mettere ordine in una diocesi scossa da scandali finanziari ed episodi di pedofilia.
A rimettere le cose a posto, oggi ad Arnasco, è stato il sindaco Alfredino Galizia che, sia in chiesa che al cimitero, ha sottolineato come Aicha fosse, a tutti gli effetti, una cittadina di Arnasco, un “elemento importante di una comunità che da sempre fa dell’accoglienza e dell’integrazione un punto di forza”.
https://www.lastampa.it/2016/01/22/i...mN/pagina.html
Esemplare questo modo ambiguo e scandalistico di presentare il fatto: il prete che già non voleva i musulmani, e poi nella comunità dove ci sono preti pedofili, e scandali finanziari...
E' una specie di mostro questo don Chizzolini! E perciò, che si provi disgusto, persino orrore, per questo sacerdote cattolico che non benedice con il proprio rito cristiano la salma di una musulmana.
Ma (a parte il punto di vista cattolico), non sarebbe invece interessante chiedersi quanti musulmani gradirebbero tale benedizione invece di disdegnarla o addirittura aborrirla?