Il ratto quotidiano, edizione odierna.
All'interno due paginone di intervista al Sig. Bianchi (non essendo ordinato Sacerdote, è padre solo di eventuale prole). Notevole che riesca a parlare appunto per due pagine della sua "opera" senza nominare Dio, Cristo, Fede od altri simili bestialità passatiste.
La vignetta in prima pagina, forse pensata per sollevare scandalo , arriva in ritardo di circa vent'anni.
Ma davvero gli anticlericali non riescono ad andare oltre alla solita riproposizione trita e ritrita fino ad arrivare allo stantio, con la riproposizione delle stesse solite tre minchiate in nome della "provocazione", che non provoca più nessuno?
Sono un po' come quei sessantenni che girano col codino ,ormai assai ingrigito e unico totem di una capigliatura una volta leonina ed ora massacrata dall'alopecia, perchè pensano di essere giovani e contestatari.
Tristezza come se piovesse.