(Gv 3, 20-21)
Chiunque infatti fa il male, odia la luce e non viene alla luce perché non siano svelate le sue opere. Ma chi opera la verità viene alla luce, perché appaia chiaramente che le sue opere sono state fatte in Dio
Matteo 10,18-22
10:18 e sarete condotti davanti a governatori e re per causa mia, per servire di testimonianza davanti a loro e ai pagani.
10:19 Ma quando vi metteranno nelle loro mani, non preoccupatevi di come parlerete o di quello che dovrete dire; perché in quel momento stesso vi sarà dato ciò che dovrete dire.
10:20 Poiché non siete voi che parlate, ma è lo Spirito del Padre vostro che parla in voi.
10:21 Il fratello darà il fratello a morte, e il padre il figlio; i figli insorgeranno contro i genitori e li faranno morire.
10:22 Sarete odiati da tutti a causa del mio nome; ma chi avrà perseverato sino alla fine sarà salvato.
Risposta più giusta alla discussione originale non ho, ovviamente, saputo trovare.
Ultima modifica di sofico; 22-11-15 alle 22:42
Quando i primi missionari Gesuiti andarono in Giappone, a metà del '500 videro un suicidio collettivo di Ronin, ovvero samurai senza padrone.
Scrissero "se fossero Cristiani, sarebbero grandi Cristiani". Non "eh ma guarda che scemi"
Ed effettivamente il Cristianesimo giapponese di come abbia resistito alla persecuzione ha molto da insegnarci.
Piaccia o meno alcuni jihadisti in passato hanno dimostrato uno slancio che noi non riusciamo a comprendere.
Noi siamo quelli de "vado a Messa il sabato alle 18.00 perchè dopo vado in discoteca e la domenica mattina voglio dormire fino a mezzogiorno".
Sempre , questo, per chi va a Messa.
Personalmente poi è palese che la vera ammirazione che dovrebbe farci riflettere è per chi va a Messa pur rischiando che gli tirino granate in testa (in Nigeria, in medio oriente, alcune zone delle Filippine, ecc. ecc.)
Preferisco di no.
lo slancio di questi jiaidhisti e' da ricondurre a un fatto psicopatologico
Inviato da Anthos
Preferisco di no.
L'Islam è una scimmiottatura dei caratteri della religione cristiana.
In soggetti pensanti come Anthos, che sono per la propria formazione molto preoccupati della componente umana dei fenomeni, l'effetto è di sputtanare l'originale.
IN PALESTINA È GENOCIDIO!
ROSA E OLINDO, LIBERI SUBITO!
FUORI DALLA NATO! FUORI DALLA UE!
BASTA ECOFOLLIE GREEN!
"Andate dunque e fate discepoli tutti i popoli…"
l'Islam non ha nulla di cristiano , e' un tentativo - storicamente riuscito- di dar forma religiosa alle patologie del pensiero umano . lo si vede anche nel loro concetto di paradiso : cibo in abbondanza e vergini da deflorare . Forse ne ho una visione caricaturale ..ma pare una forma immaginifica di compensazione per le privazioni patite e lette in chiave maschile.
Comunque starei ore ad ascoltare Franco Cardini
Inviato da Anthos
Secondo questa tua linea di pensiero non oso pensare cosa si debba pensare dell'ebraismo talmudico, tutto teso alla realizzazione nell'aldiquà.
Comunque se non erro anche nell'Islam esiste il concetto di visione beatifica che non è solo trombare con X vergini. @amerigodumini sicuramente ne sa di più.
Preferisco di no.
Infatti, sempre secondo il nostro duminalim, o almeno da quello che ho capito da alcuni suoi messaggi, da un punto di vista teologico l'Islam è comunque molto vicino alla realtà spirituale della trascendenza, e in realtà soltanto in pochi tendono a concretizzare quelle che sono solo delle immagini del paradiso. Ma potrei anche aver letto male.
Dicono che viaggiare sviluppa l'intelligenza. Ma si dimentica sempre di dire che l'intelligenza bisogna averla già prima.-.G. K. Chesterton
Il Corano specifica che non sono gli stessi frutti della terra (i primi muslim chiedevano: "non abbiamo forse già qui femminoni, oasi e melograni? Che vai trovando uagliò?"
Per cui il Sublime Corano aggiunge "i beni paradisiaci sono solo come questi che voi vedete e di cui godete in vita ma non è la stessa cosa".
Nel Miracoloso Viaggio Notturno del Nobile Profeta Maometto alla Città Santa di Gerusalemme il Paradiso è tutta una visione beatifica sui cui la mistica islamica ha scatenato le sue speculazioni favolose.
Ovviamente per trattare il tema del Paradiso Islamico e delle sue Urì ci vorrebbe uno spazio eccezionale.