Non so se il posto di questo thread sia quello giusto, ma non sapendo bene dove collocarlo lo metto qui, dando facoltà ai solerti moderatori di spostarlo altrove, qualora pensino che ci sia una posto migliore e per questo argomento.
Alcune definizioni del razzismo sono queste:
1 “Ideologia che, fondata su un'arbitraria distinzione dell'uomo in razze, giustifica la supremazia di un'etnia sulle altre e intende realizzarla attraverso politiche discriminatorie e persecutorie”.
2 “Ogni tendenza, psicologica o politica, suscettibile di assurgere a teoria o di esser legittimata dalla legge, che, fondandosi sulla presunta superiorità di una razza sulle altre o su di un'altra, favorisca o determini discriminazioni sociali o addirittura genocidio”.
3 “Concezione fondata sul presupposto che esistano razze umane biologicamente e storicamente superiori ad altre razze. È alla base di una prassi politica volta, con discriminazioni e persecuzioni, a garantire la 'purezza' e il predominio della 'razza superiore”. Per brevità m+ne ometto altre che esprimono più o meno gli stessi concetti
Queste sono alcune definizioni da dizionario che definiscono la parola “razzissmo”. In che cosa si sentono superiori ad altri coloro cge sono razzisti? Dovrebbero spiegarcelo possibilmente. Anche i concetto di “purezza della razza” che sarebbe auspicabile è smentito dalla biologia, infatto sono gli incroci che fortificano le caratteristiche di resistenza, di salute e di bellezza degli esseri umani. Facciamo un esempio comprensibile a tutti. Tra le donne più belle del mondo ci sono le brasiliane, proprio perché non essendoci in Brasile nessun pregiudizio sui matrimonmi misti, il sangiue mescolato ha prodotto risultati eccezionalmente favorevoli: portoghesi, olandesi, neri africani, spagnoli, indios, e perché no più recentemente anche Italiani si sono mescolati fra loro e tutto vantaggio di risultati estetici apprezzabilissimi... Sono sicura che nessuno di coloro che hanno idee discriminatorie sulla razza, davanti ad una bella brasiliana, se la trovassero dispobìnibile all'accoppiamento, non la disdegnerebbero affatto! Per contro coloro che vorrebbero preservare la purezza di una razza, come anche nei matrimoni fra consanguinei, spesso tali accoppiamenti producono esseri più deboli perché la somma degli stessi geni ne impoverisce le risorse.
Ma più di tutto e importante il come si fa a stabilire la suoperiorità presunta di una razza? L'ambiente e l'educazione diversa forse fanno la differenza? Se prendiamo un bambino di colore e lo facciamo crescere in Danimarca e gli diamo lo stesso cibo, le stesse cure e lo stesso grado di istruzione, insomma se gli diamo le stesse possibilità, tale differenza non esiste più. E allora in base a cosa si stabilisce la superiorità razziale? Questa superiorità in realtà non c'è... Se analizziamo il sangue di una persona di colore e quello di una di razza bianca, non è possibile stabire quale sia quello del bianco e quello del nero.
Quindi assodato che biologicamente non ci sono differenze di razza fra gli esseri umani, si tratta di uno statagemma politico-ideologico per giustificare il predominio di un gruppo etnico su un altro. Stabilito ciò il razzisno si definisce da sé: un arbitrio da parte dei più forti, non per inesistenti ragioni di razza, ma per ragioni di contingenze del momento storico-politico, con l'intento di alcuni gruppo sociali o etnici per prevalere su altri gruppi appunto tramite il falso mito di una superiorità di razza.