"L'odio per la propria Nazione è l'internazionalismo degli imbecilli"- Lenin
"Solo i ricchi possono permettersi il lusso di non avere Patria."- Ledesma Ramos
"O siamo un Popolo rivoluzionario o cesseremo di essere un popolo libero" - Niekisch
"L'odio per la propria Nazione è l'internazionalismo degli imbecilli"- Lenin
"Solo i ricchi possono permettersi il lusso di non avere Patria."- Ledesma Ramos
"O siamo un Popolo rivoluzionario o cesseremo di essere un popolo libero" - Niekisch
Orbàn e Bibi uniti nella lotta (un pezzo istruttivo)
https://www.maurizioblondet.it/orban...zo-istruttivo/
FASCISMO MESSIANICO E DISTRUTTORE. PER UN MONDIALISMO FASCISTA.
"NELLA MIA TOMBA NON OCCORRE SCRIVERE ALCUN NOME! SE DOVRO' MORIRE, LO FARO' NEL DESERTO, IN MEZZO ALLE BATTAGLIE." Ken il Guerriero, cap. 27. fumetto.
E i Croati del Partito del Diritto?
Oltre che antisionisti è necessario essere anche antigiudaici.
Antisemitismo è una parola fuorviante perché comprende anche gli arabi.
Esatto @IlWehrwolf.
Occorre fare molta attenzione ai termini quando ci si riferisce alla sfera sionista/ebraica/israelita/giudaica.
Bisogna stabilire i concetti di riferimento.
Dal punto di vista genealogico (linea di sangue) gli ebrei sono gli ivriim, ossia i discendenti di Ever, a sua volta discendente di Sem nonché di Noè.
Gli israeliti sono i discendenti di Giacobbe (detto Israele), figlio di Isacco e nipote di Abramo; pertanto un ramo degli ebrei/ivriim.
I giudei sono i discendenti di Giuda, quarto figlio di Giacobbe; pertanto un ramo sia degli israelti sia degli ebrei.
Abramo era un ebreo/ivriim, in quanto discendente di Ever, ma non un israelita e nemmeno un giudeo. Da lui discendono sia gli israeliti, tramite il nipote Giacobbe, sia gli ismaeliti/arabi, tramite la concubina Keturà (principessa egiziana). Ragion per cui anche gli ismaeliti/arabi sono genealogicamente ebrei/ivriim.
Invece il concetto di nazione ebraica si riferisce a quel crogiolo di popoli, etnie e razze uscito dall'Egitto al seguito di Mosè/Tuthmose, alto ufficiale egiziano del ramo di Akenaton/Amenophi IV; un insieme di 600.000 uomini "in forza" con il loro seguito di famiglie. Se si ipotizza una decina di persone per ciascun uomo "in forza" si ottiene il mitico numero di 6.000.000 (sei milioni) ricorrente nell'ideologia ebraico/sionista.
Per quel che concerne il sionismo, si tratta di una ideologia moderna e contemporanea, ma già forse presente in ambito talmudico.
Inoltre non bisogna dimenticare che molti dei sionisti sedicenti ebrei moderni e contemporanei NON sono di razza semita, ma appartengono al ramo ashkenazita, ossia un gruppo di ascendenza non semita, ma afferente a popolazioni convertite alla religione ebraica per motivi politici.
Se si parla di religione ebraica, assistiamo a una pluralità di posizioni e opinioni in ambito rabbinico che vanno dall'ateismo puro fino al dogmatismo teista più estremo.
Rubano, massacrano, rapinano e, con falso nome, lo chiamano impero; infine, dove fanno il deserto dicono che è la pace.
Tacito, Agricola, 30/32.