... e quindi ?
Le dimensioni della fava sono come i soldi : Non contano solo quando ci sono
beh... qui non è che ci siano tante discussioni. di solito posto da solo, con o senza commento
ma visto che lo chiedi comunque... ecco una bella storia di compartecipazione dei lavoratori all'impresa.
(il sogno di ogni liberalsocialista è vedere un mondo di piccoli proprietari, associati o meno).
un imprenditore, privo di eredi, ha lasciato l'azienda ai lavoratori storici.
non si sa come finirà l'azienda (non è detto che i lavoratori sappiano gestirla) ma è comunque bello che abbia pensato a lasciarla ai lavoratori che stavano con lui da anni piuttosto che alla chiesa cattolica (non voglio criticari morti ma altri imprenditori hanno fatto questa scelta clericale lasciando a chi non ha mai messo messo piede in azienda anzichè lasciandola a chi ne ha fatto gran parte della sua vita).
Ultima modifica di MaIn; 14-12-14 alle 15:39
Hai detto bene, dipende se saranno in grado di gestirla, perchè essere bravi manifatturieri non vuol dire avere una visione d' insieme di tutta l' azienda prima e del mercato poi.
Se si lascieranno guidare dall' ideologia operaistica quella azienda non andrà avanti per molto
Le dimensioni della fava sono come i soldi : Non contano solo quando ci sono
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Il vizio insito nel capitalismo è la ineguale distribuzione della ricchezza. La virtù insita nel socialismo è la uguale distribuzione della miseria.
Qui comunque il liberal socialismo (questo ircocervo che non esiste ) c'entra poco, ha lasciato l'azienda a coloro che conosceva da anni e dei quali si fidava, magari con molti aveva rapporti di amicizia
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Il vizio insito nel capitalismo è la ineguale distribuzione della ricchezza. La virtù insita nel socialismo è la uguale distribuzione della miseria.