1942: Il vicepresidente americano Henry Agard Wallace, ex repubblicano liberal, poi sostenitore entuasiasta del New Deal, segretario all'agricoltura, mistico, vicepresidente degli USA fa a New York il suo famoso discorso sul "Secolo dell'Uomo Comune": tuttavia, evita il più possibile riferimenti a una possibile sistemazione post-bellica, sapendo come la sua posizione sia precaria. Se Wallace vuole avere una chance di correre alle prossime presidenziali, la sua unica possibilità è mantenere un approccio soft a questioni che potrebbero far arrabbiare i membri più conservatori dell'amministrazione o l'alleato Churchill.
1944: Alla convention del Partito Democratico, Wallace riesce a farsi riconfermare di stretta misura come candidato alla vicepresidenza. FDR viene rieletto con una maggioranza netta, poi muore improvvisamente di emorragia cerebrale. Henry Agard Wallace è il nuovo presidente degli Stati Uniti.
In arrivo dopo il 15 luglio, data del mio esame di URSS e Russia nelle Relazioni Internazionali , una linea temporale sulla Guerra Fredda che non fu, o meglio fu solo parzialmente.