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Elezioni provinciali Sardegna 2010, crollo Pdl: -14%

Cinque province su otto assegnate al primo turno, tre al centrosinistra e due al centrodestra. Il Pd primo partito, mentre il Pdl perde ben 16 punti. E’ in estrema sintesi il bilancio del voto amministrativo dello scorso settimana in Sardegna. Ma il vero exploit è dell’Udc, che nell’isola vola oltre il 10 per cento. «Le percentuali riportate certificano la forza del nostro partito in tutta l’isola e la grande vitalità del nostro progetto nazionale», sottolinea con soddisfazione Pier Ferdinando Casini. «Tante province e comuni sopra il 10%, primo partito a Iglesias, molti ottimi risultati che ci permetteranno di essere decisivi nelle amministrazioni: insomma, un vero e proprio exploit per il quale mi sento di ringraziare i nostri dirigenti locali e soprattutto i tanti cittadini sardi che ci hanno dato fiducia». Il primo partito dell’Isola si afferma il Pd con il 20% (ma perde il 4% rispetto alle Regionali 2009. Crollo invece del Pdl che si attesta al 16% perdendo ben il 14% rispetto sempre all’anno scorso. Flop infine della Lega che al suo esordio prende poco più di 4 mila voti e non incassa un solo consigliere.