Rubano, massacrano, rapinano e, con falso nome, lo chiamano impero; infine, dove fanno il deserto dicono che è la pace.
Tacito, Agricola, 30/32.
Interessa a qualcuno quel libro?
Il traditore incoronato.
Na merda.
Per il resto non ascolto gli ultimi video.
Penso di saperne di più.
E scusate la superbia, me se vogliono potrei insegnare.
Qui però sarebbe utile anche qualche intervento di Montecristo.
La Lega dice che è contro l'obbligo vaccinale e sostiene Draghi che ha appena deciso di rendere obbligatorio il vaccino per il personale sanitario. La stessa Lega poi vota a Bruxelles per il passaporto vaccinale. La falsa ex opposizione è il migliore alleato del sistema.
Salvetto per non perdere i voti delle partite Iva fa continuamente la sceneggiata sulle riapertura, però concede la massima fiducia a Draghi ma non a Speranza. Bisognerà che qualcuno gli "impari" che Draghi avrebbe avuto tutte le possibilità di cacciare Speranza. Se l'avesse solo voluto.
E dico impari visto che vuole i voti dusudde.
Per fortuna almeno qui non è il caso di urlare SVEGLIA!
I risultati di una società svirilizzata , mancano gli uomini adatti, spariti tramite un'illuminato lavoro .
Rimangono metrosessuali, padri separati e qualche eccezione biologica .
Il Silenzio per sua natura è perfetto , ogni discorso, per sua natura , è perfettibile .
Rubano, massacrano, rapinano e, con falso nome, lo chiamano impero; infine, dove fanno il deserto dicono che è la pace.
Tacito, Agricola, 30/32.
https://www.maurizioblondet.it/dragh...o-tra-regioni/
E basta!
Queste cose non possono più passare solo per coglionate da ingenui..
Sono complici al 100%!
Peppone e Capitan Mohito, un comune amor patrio immortalato dal genio (padano) di Guareschi
18 APRILE 202118 APRILE 2021 OPINIONI LETTURA 2 MIN
di Roberto Gremmo – Per una vera e propria beffa del destino, nelle stesse ore in cui a Palermo capitan mohito si assolveva da ogni colpa berciando di aver “difeso i sacri confini”, la televisione di Mediaset mandava in onda un vecchio film dove un rubizzo ed esaltato Peppone urlava ad una piazza esterrefatta di volere, ora è sempre, difendere “i sacri confini della patria”.Tali e quali.
L’unica differenza è che il patriottico personaggio interpretato magistralmente da Gino Cervi era una macchietta da avanspettacolo mentre il capitano e’ un serio ed autorevole uomo politico che, Meloni permettendo, guida il primo partito italiano. Ma, a ben guardare, vi sono fra i due alcuni tratti comuni.
Il comunista Peppone lasciava di stucco il povero dirigente di Partito che si aspettava la solita filippica antiamericana, urlando tutto il suo patriottico ardore dopo aver sentito il suono dell’inno del Piave, messo nel giradischi dal perfido don Camillo. Il capitano non ha avuto bisogno di sentire i canti dell’Italia guerriera per sentirsi battere in cuore i palpiti nazionali. Senza neanche un momento di sorpresa, la massa di compagni (per Guareschi trinariciuti), veniva subito coinvolta dall’afflato italico ed a ranghi serrati formava un disciplinato corteo guidato dai caporioni di Partito, fieri e pettoruti. Anche perché passati in un amen dalla camicia nera su fazzoletti rossi, ma sempre nostalgici di alamari, stivali ed orbace.
Anche il così detto “popolo della Lega” invece di prendere a pesci in faccia quelli che hanno in quattro e quattr’otto buttato nella pattumiera l’indipendenza della Padania, si e’ adeguato alla svolta nazionalista e cammina col sole radioso in fronte dietro al suo leader maximo verso, appunto, la difesa della patria dei colli fatali.
Così, ancora una volta, Giovannino Guareschi si conferma uno dei più grandi scrittori padani, certamente quello che meglio di tutti ha rivelato i vizi profondi della nostra gente .Visi stoltamente ingenua da farsi abbindolare, credere alla demagogia più becera e sempre pronta a marciare compatta verso nuovi disastri. Per fortuna c’è sempre un don Camillo che con arguti artifizi toglie la maschera ai demagoghi e ce li mostra come sono davvero. Miseri balilla invecchiati male.
http://https://www.lanuovapadania.it...-di-guareschi/
Rubano, massacrano, rapinano e, con falso nome, lo chiamano impero; infine, dove fanno il deserto dicono che è la pace.
Tacito, Agricola, 30/32.
https://www.ilgazzettino.it/italia/p...a-5913663.html
Il guerriero padano si è astenuto.
Per forza! È nel governo.
Vorrei soffermarmi un secondo su una cosa vergognosa sfoggiata dal Capitano dei miei stivali da tempo, senza mai più cambiarla, come succedeva prima con felpe e altro.
Parlo della mascherina che a quanto pare non lava mai. 😂
Lato sinistro nero con l'Albertino, lato destro con tricolore a tutto tondo.
Una cosa schifosissima e vergognosa.
Senza neppure un senso.
Ma lui non può capire, poveretto.
Bisognerebbe risvegliare l'Alberto e vedere dove gli metterebbe lo spadone.