I governi aumentano troppo le tasse e le imprese chiudono? Non è colpa dell'aumento delle tasse, è colpa dell'euro.
Il governo tutela le pensioni d'oro, riduce le pensioni minime? L'euro sta uccidendo i pensionati.
Il governo preleva dai conti correnti perché le tasse non bastano a coprire la spesa pubblica? La colpa non sono i mancati tagli alla spesa pubblica, no, si dice l'euro ci sta derubando.
Il governo taglia le forze dell'ordine? L'euro ci sta togliendo la sicurezza.
Eccetera.
Il fondamento della propaganda no-euro è questo: tutto (economia, politica) è ridotto all'euro, il quale è responsabile di ogni cosa.
La realtà è ben diversa, ovviamente.
Più si seguono politiche economiche idiote, più l'economia peggiorerà, ma l'euro non c'entra proprio nulla, anzi, l'euro di per sé offre molti vantaggi.
Normalmente quando l'economia va male si fa una lista dei fattori in gioco e si spiegano i problemi; quando l'Italia aveva periodi di crisi o benessere si faceva così, nessuno semplificava la cosa dicendo "la lira va bene, la lira va male".
Più peggiorerà l'economia, più i nazionalisti diranno che la colpa è dell'euro, perché tanto a loro interessa solo distruggere il loro nemico.
Nel secolo scorso altri hanno addossato tutti i mali dell'economia sul proprio nemico comune, tramite una propaganda martellante, per esempio:
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