Questa è la mia bozza per evitare lo scempio socialista che è stato presentato.
TESTO UNICO SUL MERCATO DEL LAVORO
Art. 1. E' abrogato lo Statuto dei Lavoratori (legge n. 300 del 20 maggio 1970)
Art. 2. I contratti di lavoro sono liberamente stipulabili tra i sindacati dei lavoratori e i sindacati padronali, sono liberamente stipulabili inoltre tra datore di lavoro e lavoratore dipendente.
Art. 3. Al fine di tutelare la libertà contrattuale e garantire la disoccupazione al livello minimo (frizionale), la legge non potrà predeterminare salari minimi.
Art. 4. I datori di lavoro che richiedono manodopera extracomunitaria, potranno rivolgersi alle ambasciate di provenienza dei lavoratori richiesti, o ad agenzie di intermediazione per reperire tali risorse umane, o ai propri sforzi personali. I lavoratori extracomunitari, in virtù del contratto di lavoro ottenuto avranno riconosciuta automaticamente la residenza nella regione ospitante, previa presentazione del contratto di lavoro.
art. 4.1. I lavoratori immigrati extracomunitari, entrando nel paese ospitante, dovranno depositare una cauzione sufficiente all'eventuale rimpatrio.
I lavoratori extracomunitari che perdono il posto di lavoro hanno un anno di tempo per aprire un'attività lavorativa o per trovarsi un nuovo impiego. Trascorso un anno, se questi non rimpatriano volontariamente, verranno rimpatriati coattivamente facendo ricorso alla cauzione versata per coprire le spese di rimpatrio.
Nel caso in cui il lavoratore extracomunitario lasci volontariamente e a sue spese il paese verranno restituiti i 4/5 della cauzione una volta arrivato nel paese d'origine. Un quinto della cauzione sarà trattenuto per spese varie ed evenutuali.
Quando il lavoratore extracomunitario avrà acquisito il diritto alla cittadinanza, secondo i termini di legge, vedrà restituirsi i 3/4 della cauzione. Un quarto della cauzione sarà trattenuto per coprire spese varie ed eventuali.