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  1. #911
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    Predefinito Re: Ucraina: destra radicale vs governo filo-russo

    Citazione Originariamente Scritto da Leone Visualizza Messaggio
    Quasi il 50% dei quali sono etnicamente ucraini, ma parlano russo per motivazioni storiche.
    Io fossi in Mosca non forzerei la mano lì..
    Ecco, questa cosa mi incuriosisce molto.
    In questi mesi ho letto molto spesso la definizione di "ucraini russofoni".
    Adesso, che genere di ucraino è uno che parla russo?
    Posso capire l'origine etnica (che poi in realtà suppongo sia abbastanza mescolata).
    Ma se la lingua madre è il russo, la differenza qual è? Chiamarsi Ivanenko anziché Ivanov?

    Come fanno a riconoscersi come ucraini, e come fanno a distinguersi dai russi-russi questi "ucraini russofoni"?
    Ultima modifica di Pieralvise; 02-03-14 alle 14:29

  2. #912
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    Predefinito Re: Ucraina: destra radicale vs governo filo-russo

    Citazione Originariamente Scritto da Pieralvise Visualizza Messaggio
    Ecco, questa cosa mi incuriosisce molto.
    In questi mesi ho letto molto spesso la definizione di "ucraini russofoni".
    Adesso, che genere di ucraino è uno che parla russo?
    Posso capire l'origine etnica (che poi in realtà suppongo sia abbastanza mescolata).

    Come fanno a riconoscersi come ucraini, e come fanno a distinguersi dai russi-russi questi "ucraini russofoni"?
    Per quello Putin vuole evitare inutili crisi d'identità.

  3. #913
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    Predefinito Re: Ucraina: destra radicale vs governo filo-russo

    Comunque, mi dicevano che in Ucraina ci sono non pochi casi di persone che non sono in grado di parlare l'ucraino e fanno fatica a capirlo. Come se da noi l'Italia intera fosse per metà l'Alto Adige germanofono o peggio.
    Ultima modifica di Giò; 02-03-14 alle 14:30
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  4. #914
    Cacciaguida
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    Predefinito Re: Ucraina: destra radicale vs governo filo-russo

    Citazione Originariamente Scritto da Pieralvise Visualizza Messaggio
    Oggi anche Sergio Romano ha preso in considerazione l'ipotesi di una Ucraina divisa (o formalmente, o di fatto) in tre o quattro parti diverse, ovviamente gravitanti in diverse sfere d'influenza.
    D'accordo.
    Ma sono proposte che in genere seguono un "cessate il fuoco".

  5. #915
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    Predefinito Re: Ucraina: destra radicale vs governo filo-russo

    Citazione Originariamente Scritto da Giò Visualizza Messaggio
    Comunque, mi dicevano che in Ucraina ci sono non pochi casi di persone che non sono in grado di parlare l'ucraino e fanno fatica a capirlo. Come se da noi l'Italia intera fosse per metà l'Alto Adige germanofono o peggio.
    Diciamo che c'è un determinato grado di reciproca intelligibilità linguistica ed un bel pezzo di storia in comune.
    Un po' come Italia e Spagna facendo finta che non ci sia la Francia in mezzo ai coglioni come confine.

    Il problema è che anche in ottica panslavista l'Ucraino al moscovita risponderà sempre "quando noi ci pittavamo di blu la faccia, voi ancora vi davate al cannibalismo"
    Preferisco di no.

  6. #916
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    Predefinito Re: Ucraina: destra radicale vs governo filo-russo

    MILITARI UCRAINI PASSANO NELLE FORZE FILORUSSE - I militari dei reparti dell’esercito ucraino dislocati in Crimea passano in massa dalla parte delle autorità locali filorusse. Lo riferisce Interfax. Molte caserme sono state abbandonate insieme agli arsenali, quest’ultimi presi in consegna dalle forze di autodifesa della Crimea. I militari che non si affidano alle autorità locali presentano le loro dimissioni.

  7. #917
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    Predefinito Re: Ucraina: destra radicale vs governo filo-russo

    Citazione Originariamente Scritto da La 25ªora Visualizza Messaggio
    MILITARI UCRAINI PASSANO NELLE FORZE FILORUSSE - I militari dei reparti dell’esercito ucraino dislocati in Crimea passano in massa dalla parte delle autorità locali filorusse. Lo riferisce Interfax. Molte caserme sono state abbandonate insieme agli arsenali, quest’ultimi presi in consegna dalle forze di autodifesa della Crimea. I militari che non si affidano alle autorità locali presentano le loro dimissioni.
    Cazzo in 48 ore son passati dal 10 giugno all'8 settembre.
    Onore!
    Preferisco di no.

  8. #918
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    Predefinito Re: Ucraina: destra radicale vs governo filo-russo

    Militari russi assaltano marina militare ucraina: inizia la guerra
    Crolla definitivamente la situazione in Ucraina. Kiev ha deciso di richiamare i riservisti per essere pronta a un eventuale attacco russo. Attacco che, effettivamente, non ha tardato ad arrivare.
    L’esercito di Mosca ha infatti iniziato l’assalto di un reparto della Marina militare ucraina a Sebastopoli. A renderlo noto è un deputato del partito Udar, Dmitri Bolotserkovets, citato dall’agenzia Unian e dal quotidiano Ukrainskaia Pravda, secondo cui un ufficiale ucraino inviato per trattare è stato fatto prigioniero. In un locale sarebbe scoppiato un incendio. I militari ucraini hanno bloccato un mezzo blindato russo e si preparano alla difesa, mentre lungo il perimetro della caserma sono disposti uomini armati di mitra.
    E' GUERRA - Veemente la reazione del premier ucraino Arseni Iatseniuk che ha avvisato: "La Russia ci ha dichiarato guerra. Siamo sull'orlo del disastro". "Questo è un allarme russo - ha continuato Iatseniuk, che ha chiuso i cieli di Kiev a tutti gli aerei non civili -. Questa non è una minaccia, questa è di fatto una dichiarazione di guerra contro il mio Paese. Noi esortiamo il presidente Putin a ritirare le sue forze armate dall'Ucraina".


    Ultima modifica di La 25ªora; 02-03-14 alle 14:57

  9. #919
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    Predefinito Re: Ucraina: destra radicale vs governo filo-russo

    Citazione Originariamente Scritto da amerigodumini Visualizza Messaggio
    La Crimea era Russia fino a quando venne "ceduta" da Nikita Chruščëv alla RSS Ucraina come gesto per commemorare il 300º anniversario dei Trattato di Pereyaslav tra i cosacchi ucraini e la Russia. La lingua ufficiale della Crimea è il Russo. Quindi l'intervento Russo nasce dalla necessità di tutelare quello che è il popolo russo che vive in quel territorio, popolo che attraverso il governo locale già nel 1962 aveva decretato la riannessione alla Russia. Questo per quel che concerne la questione minima che riguarda la Crimea che poi assomiglia molto alla questione dei territori e dei tedeschi regalati con il trattato di Versailles alla Polonia e che subirono ogni tipo di violenza, che Hitler poi liberò. Ma se si allarga la prospettiva allora si capisce bene e la vera posta in gioco si evidenzia a tutto beneficio di quelli che cianciano di Europa libera, Europa affrancata dai due imperi etc. e quindi magari potrebbero capire che questa eventuale Europa, consentendo agli statunitensi — predatori universali — di spostare a est il confine della colonia imperiale, vedrebbero inesorabilmente allontanarsi ogni possibilità di affrancamento e affogare ogni velleità di risorgimento europeo. Da quando gli USA dall’’800 hanno cominciato ad espandersi e colonizzare il pianeta non esiste alcun caso di reversibilità. Cioè quasi nessuna nazione ha riacquistato la sua sovranità e quelle poche che lo hanno fatto, o l’hanno pagata cara (vedi Libia) o vengono tenute sotto perenne scacco vedi Iran da quando si è liberato dallo Scià. Per inciso: anche lo Scià era un “camerata”… E il MSI ne fece una questione centrale.
    Perché dunque stupirsi del fatto che i veri europei esultino alla messa sotto scacco del colonizzatore che ci priva della libertà? Perché non considerare che l’arresto della progressione coloniale dell’imperialismo americano è una benedizione per l’Europa e che questo semplice fatto è motivo di speranza che alla fine la reversibilità prenda l’avvio?
    Ricordo quel che scrivevo sulla fine degli anni ’80 del secolo scorso nelle pagine di “Orion”. Scrivevo: “L’URSS incarcera i corpi. Gli USA incarcerano e distruggono l’anima”. E da un carcere si può sempre fuggire, ma quando uno è lobotomizzato non può più anelare alla libertà. Ora l’URSS non esiste più ma il vero impero del male è ancora in azione e, almeno momentaneamente, con davanti un antagonista di spessore. Quindi, da che parte dovrebbero stare i partigiani europei? (...) Il partigiano europeo prima di tutto ha il dovere di essere pragmatico e tener conto dei soggetti all'opera sulla sua testa. Dire che bisogna pistare la terza via o la terza posizione è molto bello, romantico e ideologicamente appagante. Poi, però, come ogni sentiero c'è un punto di partenza. Di quello bisogna tener conto.

    Maurizio Murelli.



    Il "partigiano" (mah..) europeo soprattutto non dovrebbe incrociarsi con donnine cinesi, cambogiane e thailandesi. Onore eterno ai Camerati ucraini e ai loro caduti

  10. #920
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    Predefinito Re: Ucraina: destra radicale vs governo filo-russo

    Citazione Originariamente Scritto da Giò Visualizza Messaggio
    Se ti riferisci alla Russia, il Terzo Reich voleva fare anche di peggio Leone. O crediamo che i tedeschi chiamassero gli slavi "subumani" per gioco?
    Parliamo di europei contro europei, non russi contro europei.
    Questo era il senso del mio messaggio, non i mezzi.

 

 
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