LA FABBRICA DEI PERMESSI DI SOGGIORNO: “DITE CHE FUGGITE DALLA GUERRA” – VIDEO
MARZO 5, 2021
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La fabbrica dei permessi di soggiorno: “Dite che fuggite dalla guerra” – VIDEO | Vox
LA FABBRICA DEI PERMESSI DI SOGGIORNO: “DITE CHE FUGGITE DALLA GUERRA” – VIDEO
MARZO 5, 2021
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La fabbrica dei permessi di soggiorno: “Dite che fuggite dalla guerra” – VIDEO | Vox
Ultima modifica di Eridano; 07-03-21 alle 18:55
Rubano, massacrano, rapinano e, con falso nome, lo chiamano impero; infine, dove fanno il deserto dicono che è la pace.
Tacito, Agricola, 30/32.
SOLDI PER IL TRASBORDO, CASARINI RIVENDICA IL TRAFFICO DI CLANDESTINI: “NON RICONOSCO LE VOSTRE LEGGI”
MARZO 7, 2021
Riesco solo ora ad avere accesso ai sistemi di comunicazione. Con l’operazione di polizia di lunedì all’alba, mi hanno sequestrato computer e telefoni, bloccandomi account e ogni cosa. Sono accusato con i miei compagni di una vita di battaglie, del reato di favoreggiamento dell’immigrazione clandestina, un reato che già per il nome che porta non riconosco e non accetto, né davanti allo Stato né davanti a nessuno. Sono accusato di aver aiutato degli esseri umani a raggiungere un luogo dove non li attendessero campi di concentramento, torture, sevizie, morte. Lo rivendico davanti a chiunque […]
E il delirio continua con la rivendicazione di una legislazione tutta sua personale in cui non esistono frontiere e lui e i suoi accoliti, non governi democraticamente eletti, decidono chi può entrare a casa nostra. Tra l’altro inventandosi sedicenti torture e sedicenti campi di concentramento, per svolazzare allegramente sul punto essenziale della vicenda: i soldi.
Perché i soldi li ha presi la sua combriccola dall’armatore danese. La metà di quelle che avevano richiesto. E i soldi li pagano i clandestini non per fuggire dalla Libia, ma per andarci ad imbarcarsi.
Le vittime di questo traffico non sono i suoi ‘migranti’, sono gli italiani che spendono 1 miliardo di euro l’anno per mantenerli una volta che lui e quelli come lui li hanno sbarcati in Italia. E non sarebbe il danno peggiore: ancora dobbiamo sapere quale ong ha scaricato in Italia Oseghale: se lo sapesse, la mamma di Pamela, anche lei non riconoscerebbe le leggi dello Stato pur di avere vendetta.
Soldi per il trasbordo, Casarini rivendica il traffico di clandestini: “Non riconosco le vostre leggi” | Vox
Questo subumano è ancora a piede libero e in servizio permanente effettivo al soldo do soros e simili.
Rubano, massacrano, rapinano e, con falso nome, lo chiamano impero; infine, dove fanno il deserto dicono che è la pace.
Tacito, Agricola, 30/32.
Sinistri.
Rubano, massacrano, rapinano e, con falso nome, lo chiamano impero; infine, dove fanno il deserto dicono che è la pace.
Tacito, Agricola, 30/32.
L’assemblea del Pd elegge Letta segretario: voto ai sedicenni, Ius soli e alleanze
Il fondo del barile. Mancano solo più i komunisti stranieri. Poi FORSE avrebbero una striminzita maggioranza.
Segreteria Pd, Letta nomina otto uomini e 8 donne
Coglioni condizionati.
Il ritorno dei Verdi, l’europeismo da salotto
19 MARZO 202119 MARZO 2021 OPINIONI LETTURA 1 MIN
di Roberto Gremmo – Alleluia, habemus viridis. Traduzione: esultiamo, abbiamo i Verdi. Ne sentivamo davvero la mancanza ed eravamo addolorati che fossero entrati in letargo (in sonno…) dopo essere stati abbandonati dagli ingrati elettori. Ed eccoli di nuovo, dopo aver sostituito al sole che ride un’ostentazione di conformistico europeismo.
L’alibi per il ritorno in pista e’ fornito dalla transizione ecologica, un concetto astratto che non vuol dire un bel niente ma fa tanto nuova politica per un domani radioso. Anche perché nella prospettiva di una legge elettorale maggioritaria, in una coalizione di sinistra anche qualche misero decimale in più può sempre far comodo. Ecco allora tirar fuori dalla naftalina gli irriducibili dell’ambiente pronti a starnazzare dal salotto di casa di sconquassi climatici in gran parte sovrastimati, di parchi per ingabbiare la gente che ci vive, di raccolta differenziata di rifiuti che non andrebbero prodotti in una società più equilibrata, di animalismo astratto mentre non si muove un passo per difendere la civiltà contadina, l’unica che davvero protegge ed ama le bestie. Siamo sempre lì. Hanno mutato il simbolo, ma restano gli stessi. Come le angurie, sono verdi di fuori ma rossi dentro e con tutti quei cosini neri che danno tanto fastidio: i politicanti che cercano di nuovo un posto al sole. Che a vederli sgambettare per uno strapuntino certamente non ride.
http://https://www.lanuovapadania.it...mo-da-salotto/
Rubano, massacrano, rapinano e, con falso nome, lo chiamano impero; infine, dove fanno il deserto dicono che è la pace.
Tacito, Agricola, 30/32.
Bibbiano ci risiamo.
20/03/2021
Una bambina di Bologna, affetta da lissencefalia,
è stata data in affido dai servizi sociali del Comune che accusavano i suoi genitori di incuria per la scarsa crescita psicofisica della piccola.
Vostra figlia è disabile? È colpa vostra e noi vi togliamo la genitorialità.
Si può riassumere così l'assurdo caso di una coppia di Bologna che è stata accusata dai servizi sociali di essere responsabile del ritardo nella crescita psicofisica della propria bambina.
La piccola, in realtà, è nata con una patologia genetica, la lissencefalia, che ha compromesso gravemente il suo sviluppo e la sua crescita.
Stiamo parlando di una bambina disabile al 100% che nel 2017 è stata tolta ai propri genitori perché nessuno ha riconosciuto e diagnosticato la sua invalidità. All'epoca non sono stati effettuati “gli esami clinici che avrebbero dipanato ogni dubbio e consentito un intervento terapeutico sulla minore, idoneo ad alleviare la sua patologia”, si legge nell'interrogazione parlamentare presentata su questo caso dal senatore di Fratelli d'Italia, Giovan Battista Fazzolari.
La malattia viene accertata solo dopo che la minore viene affidata a terzi per incapacità genitoriale dal momento che i servizi sociali di Bologna giudicano il papà e la mamma di Anna inadatti e incapaci di prendersi cura della figlia.
La bimba viene, dunque, data in affido e i genitori possono incontrarla una sola volta a settimana in un ambiente neutro per non più di due ore presso una struttura terza e sotto l'occhio vigile di diversi operatori.
A un anno e due mesi di vita arriva la diagnosi che 'scagiona' la coppia di coniugi bolognesi dall'accusa di incuria: una grave forma di lissencefalia congenita. Dopo questo verdetto, però, il tribunale competente non prevede il ritotno a casa delle bambina che anzi, su richiesta del servizio sociale, viene data ad una famiglia affidataria fuori regione.
Per due anni i genitori di Anna vivono una serie di umiliazioni tra viaggi per vedere la propria figlia e colloqui con assistenti sociali che non li supportano.
Solo nel settembre 2019, grazie agli avvocati Rita Ronchi e Nicola Neri Bernardi, vi è la rivalutazione critica del caso che “impone al Tribunale di disporre il rientro a casa della minore e di non essere più adesivi alle proposte inaccettabili del Servizio il quale ritenta di proporre una nuova onerosa collocazione comunitaria”,
si legge ancora nell'interrogazione presentata dal meloniano Fazzolari.
Ma non è finita qui. Il tribunale, infatti, ad oggi, non ha ancora ripristinato la responsabilità genitoriale“impedendo la fruizione dei sussidi per famiglie con disabili, e cosa ancor più grave senza accertare le responsabilità degli operatori sanitari e sociali colpevoli di relazioni, come si legge dalle memorie difensive, non corrispondenti al vero”.
I servizi sociali, infatti, non potevano non sapere di cosa realmente soffrisse la piccola e, in ogni caso, dal settembre 2017 il ritardo psicofisico non era dovuto ad alcun tipo di incuria dei genitori.
“Ciò nonostante hanno obbligato per due anni la famiglia ad andare e venire da Bologna a Pesaro, tutti i fine settimana per poter vedere la bambina”,
accusa Fazzolari che punta il dito contro i servizi sociali, i quali “invece che lavorare in supporto di questa famiglia monoredditto di operai, hanno deciso di strapparla ai suoi genitori, accusandoli, senza mai riconoscere l’imperdonabile errore che tanta sofferenza ha causato”.
Ed è per questo motivo che il senatore di Fratelli d'Italia,
nella sua interrogazione,
ha chiesto che venga effettuata un' ispezione da parte del Ministero della Giustizia presso il Tribunale per i Minorenni di Bologna “in quanto, ad una ritardata ed omessa diagnosi , è corrisposta un'inspiegabile celere e brutale procedura di colpevolizzazione dei genitori naturali”.
( https://www.ilgiornale.it/news/crona...o-1932446.html )
Rubano, massacrano, rapinano e, con falso nome, lo chiamano impero; infine, dove fanno il deserto dicono che è la pace.
Tacito, Agricola, 30/32.