Identità Pavese Lomellina Oltrepò : no all?autostrada Broni Mortara! | IL GIORNALE DELLA LOMBARDIA INDIPENDENTE

La Lega Nord annuncia presidi di protesta contro i recenti aumenti dei pedaggi autostradali, contro i quali si sono espressi anche le associazioni degli autostrasportatori e consumatori.
Condividiamo il dissenso verso questo provvedimento, che rappresenta l’ennesimo grande regalo elargito dal Governo Italiano ai “Padroni dell’asfalto”, ovvero i grandi gruppi industriali che nel nord Italia sono anche impegnanti a testa bassa a godere delle opportunità del “project financing” per la realizzare le cosiddette “autostrade regionali. La Regione Lombardia è in prima linea su questo fronte e la comunità della provincia di Pavia da anni subisce il pervicace tentativo di imporre un’inutile e devastante autostrada: la Broni Mortara.
Inutile perché non risolve i problemi viabilistici della nostra provincia, devastante per il suo impatto su di un territorio ancora a prevalente vocazione agricola, che rappresenta un capitale economico fondamentale. Se la Lega Nord vuole schierarsi con il territorio e rappresentarne nelle Istituzioni i problemi reali abbia il coraggio di dire la parola Stop alla Broni Mortara, ulteriore regalo ai Padroni dell’asfalto, che un domani lucreranno sui pedaggi pagati dai cittadini. Fino ad oggi, eccezion fatta per le parole in libertà dell’Assessore Regionale all’Agricoltura lombardo Gianni Fava che ha espresso a titolo personale le sue perplessità sul progetto, la Lega Nord con i voti dei suoi Rappresentanti ha sempre avallato le deliberazioni che in Regione Lombardia hanno recepito il procedere dell’iter autorizzativo della Broni Mortara. Iter che è ormai giunto alla fase di progettazione definitiva. L’autostrada Broni Mortara imporrà ai cittadini e al territorio della provincia di Pavia pedaggi molto salati, peggioramento dell’inquinamento atmosferico, consumo di suolo, apertura di nuove cave: cose di cui non sentiamo il bisogno.
Per questo Identità Oltrepo-Pavese- Lomellina è al fianco delle associazioni ambientaliste e dei comitati che danni sono impegnanti a contrastare l’opera e sostiene i reali bisogni del territorio: manutenzione della viabilità esistente, potenziamento e miglioramento del trasporto ferroviario, potenziamento della viabilità pubblica sull’asse nord-sud della provincia.