X voi , il referendum x l'anessione del veneto all'italia è giuridicamente valido , o è una truffa???
x intendersi: 641.758 Si'- 69(sessantanove) No
E' VALIDO
E' una TRUFFA
ALTRO
X voi , il referendum x l'anessione del veneto all'italia è giuridicamente valido , o è una truffa???
x intendersi: 641.758 Si'- 69(sessantanove) No
Ultima modifica di EURIDICE; 13-05-10 alle 14:31
anche se il referendum è stato truccato non credo che il 99% dei voti siano stati truccati per cui la maggioranza a favore dell'Italia c'era, Venezia era insorta contro gli austriaci
Quando si andava a votare si dovevano consegnare schede di colore diverso a seconda che si optasse per il sì o per il no.
Alla faccia della segretezza del voto.
E con l'esercito iddagliano che già aveva preso possesso del Veneto e che quindi esercitava una "leggerissima pressione"...
Ultima modifica di Luis Molina; 13-05-10 alle 18:12
Senatore Imperiale,Patrizio dell’Impero,Duca Duce di Parmula,Placentula et Guastallula,Sovrintendente agli ‘Mperial vitigni di Sangiovese,Vicecomandante del FICA.
Diciamo pure che se all'epoca fossero stati presenti gli osservatori dell'Osce avrebbero avuto molto da ridire, a ogni modo escludo che ci sarebbe potuto essere spazio per un altro esito.
Essendo toscano ho letto qualcosa sullo svolgimento dell'analogo plebiscito in Toscana.
I proprietari terrieri delle campagne si recavano ai seggi alla testa dei propri mezzadri (in Toscana all'epoca il contratto agrario più diffuso era proprio la mezzadria, mentre non c'erano molti braccianti), in file ordinate a bandiere tricolori al vento.
La borghesia cittadina e buona parte del proletariato e sottoproletariato cittadini erano già in buona parte conquistati alla cuasa nazionale dal tempo del triumvirato rivoluzionario del 1848, costituito dal pratese Mazzoni, dal livornese Guerrazzi e dal fucecchiese Montanelli.
Che lettura politica si può dare di questo evento?
1) che le classi urbane (agiate o meno) erano per l'Unità;
2) che i possidenti agricoli erano per l'Unità;
3) che la classe subordinata delle campagne, priva di consapevolezza politica, non esprimeva preferenze particolari ma in ossequio alle gerarchie sociali allora esistenti, seguiva i propri referenti politico-sociali, ovvero i "signori" delle campagne.
Alla luce di quello che sappiamo, in Veneto le cose devono essere andate in modo analogo, giustamente il '48 veneto con tutto ciò che comporta è stato ricordato.
Si ricordi infine che sulle Alpi bellunesi esisteva un'adesione popolare esplicita al movimento risorgimentale, espressasi durante il '48 con la sommossa di Pier Fortunato Calvi.
Ultima modifica di Bisentium; 13-05-10 alle 18:34
Senatore Imperiale,Patrizio dell’Impero,Duca Duce di Parmula,Placentula et Guastallula,Sovrintendente agli ‘Mperial vitigni di Sangiovese,Vicecomandante del FICA.
arridaglie con le discussioni sulla validità dei referendum di adesione, perchè non parliamo di dove non furono fatti neanche quelli
per esempio la Sardegna
Dannato Barone Rosso.