GALILEO2001
L’ENERGIA NUCLEARE NON È NÉ UN ENIGMA, NÉ UNA CHIMERA
LETTERA APERTA
Il dibattito sull’opzione nucleare per il nostro Paese sta entrando in una fase ormai non più accademica ma concretamente legata a possibili obiettivi politico-economici. In tale contesto sorgono e si moltiplicano opinioni più o meno chiare e ancora contrastanti sulla necessità di portare il nostro Paese nel novero dei paesi industriali più avanzati che certamente non hanno rinunciato ed anzi si prefiggono di potenziare una fonte primaria di indubbio valore tecnico, economico e ambientale.
Nella nostra posizione di scienziati e tecnici, studiosi ed esperti del settore, ma anche cittadini consapevoli dello sviluppo economico e sociale del nostro paese, ci permettiamo di far rilevare quanto segue.
L’energia nucleare riveste un ruolo fondamentale per soddisfare il fabbisogno di energia elettrica dei paesi industrializzati in condizioni di sostenibilità economica ed ambientale.
Il contributo dell’energia nucleare alla produzione elettrica è stato nel 2006 del 33% in Europa (dove essa è la prima fonte di produzione), del 24% nei paesi dell’OCSE (l’organizzazione della quale fanno parte i 27 paesi più industrializzati del mondo) e del 16% a livello mondiale. Nel mondo ci sono 439 reattori in funzione (in 32 paesi), 33 reattori in costruzione (in 14 paesi, tra cui, in Europa,Francia, Finlandia, Romania, Russia e Slovacchia), 94 reattori in progetto (in 14 paesi, tra cui, in Europa, Francia, Russia, Bulgaria e Ucraina) e 223 reattori in opzione (in 23 paesi, fra cui USA e Regno Unito). Tale sviluppo è anche dovuto alla ormai innegabile competitività economica che vede l’energia nucleare seconda solo al carbone.
Coloro che si ostinano ancora in una preconcetta opposizione all’energia nucleare sostengono tesi su un ipotetico declino di tale fonte nei Paesi industrializzati, sulla sua pericolosità e sulla scarsa incidenza all’alleviamento dei problemi di impatto ambientale dovuto alla produzione energetica. È noto che il disastro di Chernobyl, che ha certamente motivato riflessioni approfondite in tutti i paesi provvisti di impianti nucleari, non ha tuttavia avuto effetti particolari sull’evoluzione dei programmi nucleari. È sufficiente osservare che dal 1986 (l’anno di Chernobyl) al 2007 la potenza nucleare in funzione nel mondo è passata da 250 a 371 milioni di kW, con una crescita di circa il 50%, mentre la produzione mondiale di energia elettrica da fonte nucleare è cresciuta nello stesso periodo del 60% grazie anche all’aumento dell’efficienza media degli impianti. Di pari passo sono stati potenziati i già elevati standards di sicurezza (migliori di qualsiasi altro impianto industriale) e poste in essere soluzioni affidabili per lo smaltimento delle scorie radioattive.
L’Italia è il solo paese al mondo ad aver chiuso tutti i propri impianti nucleari che tra l’altro avevano appena ricevuto una certificazione di sicurezza assoluta da parte dell’IAEA, Agenzia Nucleare dell’ONU. Si è trattato di un errore che è costato al Paese circa 120 mila miliardi di lire storiche e che continua a costare ulteriori decine di miliardi di euro all’anno per le importazioni di elettricità e combustibili.
Dal punto di vista ambientale il nucleare è l’unica fonte energetica utilizzata su vasta scala in grado di competere con i combustibili fossili visto che le fonti rinnovabili, la cui ricerca verrà comunque incentivata nell’ambito delle decisioni assunte dall’Unione Europea, non appaiono tecnicamente ed economicamente in grado di farlo, anche se in determinate condizioni possono fornire un loro contributo.
Di tutto ciò è consapevole il Parlamento Europeo, che ha approvato, il 25 ottobre 2007 a larghissima maggioranza, un documento nel quale si dice chiaramente che l’energia nucleare sarà indispensabile nel medio termine per il soddisfacimento del fabbisogno di energia dell’Europa “per ragioni economiche e ambientali”.
Alla stessa conclusione è giunto pure l’International Panel on Climate Change (IPCC) dell’ONU, che, nel rapporto di sintesi conclusivo approvato a Valencia il 17 novembre 2007, dichiara che per soddisfare la domanda energetica mondiale, e in particolare quella dei paesi emergenti, servirà un mix produttivo che includa anche l’energia nucleare.
Non è possibile che la politica energetica italiana continui ad essere fondata su tesi ormai superate e che hanno condannato il Paese al dissesto energetico.
Che senso ha avuto escludere l’energia nucleare in un Paese che dipende per l’85% del proprio approvvigionamento energetico dall’estero, per il 15% dei propri consumi elettrici dal nucleare da importazione, che paga il kWh più caro d’Europa e rischia di far pagare agli utenti elettrici 25 miliardi di euro da qui al 2020 per l’incentivazione delle fonti rinnovabili, con il risultato che dovrà ugualmente pagare 55 miliardi di euro di sanzioni per il mancato rispetto del protocollo di Kyoto? Senza il ricorso all’energia nucleare, così com’è fattibile attualmente e realisticamente, possono essere compromessi la competitività delle industrie italiane e i bilanci delle famiglie.
Quanto oggi si verifica nei numeri era in effetti stato puntualmente predetto dal sistema tecnico-scientifico ed industriale in occasione della Conferenza Nazionale sull’Energia del 1987. In tale occasione ebbe risonanza una dichiarazione esplicita firmata dai membri del Panel del Convegno su “Energia, Sviluppo e Ambiente” della Società Italiana di Fisica in cui si manifestava la necessità per l’Italia di non rinunciare all’energia nucleare da fissione. La dichiarazione fu sottoscritta da più di 1000 fisici italiani. I primi firmatari della dichiarazione erano: Edoardo Amaldi, Fernando Amman, Nicola Cabibbo, Carlo Castagnoli, Donato Palumbo, Renato Angelo Ricci, Carlo Rubbia, Giorgio Salvini, Claudio Villi.
Compito delle Comunità Scientifiche e Tecniche ci appare pertanto essere ancora quello di illustrare il ruolo che l’energia nucleare ha oggi e potrà avere in futuro nel soddisfacimento dei fabbisogni di energia elettrica tenendo conto delle possibili evoluzioni del sistema elettrico italiano nonché delle capacità operative, gestionali ed industriali esistenti in Italia e delle opportunità di inserimento nel nostro Paese nelle iniziative in atto a livello internazionale con senso di responsabilità e senza illusorie fughe in avanti.
Nel momento in cui la politica italiana appare convinta di scelte concrete e non più procrastinabili e il sistema tecnico industriale dimostra apertamente la propria disponibilità, il nostro dovere di tecnici e scienziati è quello di contribuire a rendere queste scelte realizzabili poiché ogni rinvio metterebbe ormai seriamente a rischio l’equilibrio economico del Paese.
Primi firmatari:
Renato Angelo Ricci - Presidente Associazione Galileo 2001,Presidente Onorario Società Italiana di Fisica
Carlo Bernardini - Dipartimento di Fisica - Università "La Sapienza" - Roma
Ugo Spezia - Segretario Generale Associazione Italiana Nucleare
Tullio Regge - Professore emerito Università di Torino, - Premio Einstein per la Fisica
Tommaso Scarascia Mugnozza - Presidente Accademia delle Scienze (dei XL) - Roma
Giorgio Salvini - Professore emerito Università di Roma,Presidente Onorario Galileo 2001
Umberto Tirelli - Direttore Dipartimento di Oncologia-Istituto Nazionale Tumori-Aviano(PN)
Umberto Veronesi - Istituto Europeo di Oncologia - Milano
Franco Battaglia - Dip.to Ingegneria dei Materiali e dell'Ambiente-Università di Modena
Silvio Garattini - Istituto Mario Negri - Milano
Giorgio Giacomelli - Dip.to di Fisica - Università di Bologna
Andrea Frova - Dip,to di Fisica - Università "La Sapienza" - Roma
Paolo Blasi - Professore Strumentazioni Fisiche,Università di Firenze
Luciano Caglioti - Dip.to Chimica Organica,Università "La Sapienza" - Roma
Antonio Paoletti - Dip.to Fisica, Ingegneria, Università "La Sapienza" - Roma
Giovanni Vittorio Pallottino - Dip.to Fisica - Università "La Sapienza" - Roma
Corrado Mencuccini - Dip.to Energetica - Università "La Sapienza"- Roma
Cinzia Caporale - Direttore Osservatorio Bioetica - Fondazione Luigi Einaudi - Roma
Carlo Lombardi - Consiglio Scientifico ENEA - Roma
Ezio Bussoletti - Consiglio Sientifico ENEA - Roma
Gino Moncada Lo Giudice - Docente universitario - Roma
Guido Fano - Dipartimento di Fisica - Università di Bologna
Guido Pizzella - Ordinario di Fisica - Università Tor Vergata - Roma
Fulvio Frisone - Dipartimento di Fisica - Università di Catania
Roberto Habel - Ricercatore INFN - Frascati (Roma-
Ernesto Pedrocchi - Ingegneria -Politecnico di Milano
Giorgio Trenta - Docente di Radioprotezione Medica- Università di Roma
Giulio Valli-già ricercatore ENEA-Casaccia-Roma
Carlo Pelanda - Professore aggiunto di Politica ed Economia Internazionale-Università della Georgia (USA)
Angela Rosati - Segretario Generale Associazione Galileo 2001
Roberto Vacca - Giornalista scientifico - Roma
Altri firmatari:
Argeo Benco - Esperto in Radioprotezione
Corrado Kropp - Ricercatore ENEA - Casaccia (Roma)
Maurizio Di Paola - Radiologo e Epidemiologo - Roma
Paolo Borrione - Specialista in medicina nucleare e medico autorizzato - Saluggia (VC)
Fabrizio Cabas - Consigliere Ordine degli Ingegneri - Roma
Francesco Troiani - Presidente Nucleco SpA-Roma
Paolo Sequi - Consiglio per la Ricerca e la sperimentazione in Agricoltura-CRA-Roma
Angelo Papa - Presidente Comm. Nucleare - Ordine degli Ingegneri Provincia di Roma
Enrico Cerrai - Presidente CISE 2007 - Milano
Odoardo Maria Calamai - Socio Galileo 2001
Luigi Chelin - Socio Galileo 2001
Alberto Coletti - ENEA, Frascati (Roma)
Raffaele Conversano - Socio Galileo 2001
Luigi Stagni - Università di Roma Tre
Raffaello Cecchetti - Urbanista - Facoltà di Ingegneria - Pisa
Giorgio Simeoli - CNR - Roma
Carlo Cosmelli - Dipartimento di Fisica - Università "La Sapienza" - Roma
Uberto Crescenti - Ordinario di Geologia-Università di Perugia
Cristiano Bucaioni - Chiusi (Siena)
Daniele Cupani - Socio Galileo 2001
Michelangelo Dalla Francesca - Socio Galileo 2001
Riccardo De Salvo - Institute of Technology, Pasadena - California USA
Gianantonio Buizza - Socio Galileo 2001
Alberto Castellani - Politecnico di Milano
Renato Giussani - Socio Galileo 2001
Arrigo Cigna - Già ENEA - Saluggia
Antonello Mallamaci - Professore Associato Biologia Molecolare - SISSA - Trieste
Carmelo Incalcaterra - Ricercatore ENEA - Casaccia (Roma)
Sergio Balacco - Ingegnere AREVA - Parigi (Francia)
Antonio Mazzamauro - Techint - Compagnia Tecnica Internazionale - Roma
Stefano Monti - Ricercatore ENEA - Bologna
Francesca Federica Quercia - APAT - Roma
Alessandro Longo - Ingegnere - Roma
Giovanni Fochi - Chimico - Scuola Normale Superiore - Pisa
Umberto Foli - Università Sogesta - Urbino
Silvano Fuso - Chimico - Genova
Adam Maria Gadomski - ENEA - Dip.FPN, Esperto - Nuclear Super-Safety Management - Frascati (Roma)
Gianfranco Gardenghi - Geologo - Torino
Antonio Gaspari - Presidente di Cristiani per l'Ambiente - Roma
Mario Massaro - Libero professionista - Roma
Antonio Naviglio - Dipartimento Ingegneria Nucleare - Università "La Sapienza" - Roma
Luciano Lepori - CNR - Istituto per i Processi Chimico-Fisici - Pisa
Mario Liturri - Libero professionista - Bari
Roberto Madrigali - Esperto clima - Grosseto
Vitangelo Magnifico - CRA-SCA - Bari
Alfredo Marrocchelli - Imprenditore - Progettazione impianti e consulenze - Roma
Alessandro Martelli - ENEA - Bologna
Emma Molignoni - Firenze
Alberto Mura - ENEA - Casaccia, Roma
Francesco Oriolo - Facoltà di Ingegneria - Università di Pisa
Tonino Palma - Presidente della Commissione Competenze dell'Ordine Ingegneri di Roma e Provincia
Andrea Perego - Dipartimento di Fisica - Università di Firenze
Aulo Perini - Medico radioprotezionista - Roma
Norberto Pogna - Socio Galileo 2001
Marco Ricci - Ricercatore INFN - Frascati (Roma)
Noris Rubboli - Srl Coincart - 0544
Francesco Scaramuzzi . INFN - Roma
Angelo Spena - Dipartimento di Biotecnologie - Università di Vero
Luigi Stagni - Socio Galileo 2001
Alberto Taglioni - ENEA - Casaccia (Roma
Francesco Troiani - Presidente Nucleco SpA - Roma
Vincenzo Varoli - Socio Galileo 2001
Piero Benetti - Università di Pavia
Mario Palomba - ENEA, Casaccia (Roma)
Augusto Eramo - APAT - Roma
Paolo Terrani - Techint - Roma
Flavio Parozzi - CESI Ricerca - Milano
Alessandro Marinelli - Associazione Galileo 2001
Roberto Rosa - Ricercatore ENEA, Casaccia (Roma)
Paolo Gianni - Dipartimento di Chimica - Università di Pisa
Alessandro Lami - Istituto Processi Chimico-Fisici del CNR - Pisa
Giovanni Levita - Università di Pisa
Nicola Forgione - Università di Pisa
Walter Ambrosini - Dip. Ingegneria Meccanica, Nucleare e della Produzione - Facoltà di Ingegneria - Università di Pisa
Roberto Gentili - Università di Pisa
Caterina Ghio - Dirigente di Ricerca CNR - Pisa
Stefano Agosteo - Ordinario di Misure Nucleari - Politecnico di Milano
Andrea Borio di Tigliole - Direttore Laboratorio Energia Nucleare Applicata (LENA) - Università di Pavia
Emilio Santoro - Responsabile Reattore Triga RC-1 ENEA Casaccia (Roma)
Carlo Merli - Tecnologia e chimica applicate alla tutela dell'ambiente - Facoltà di Ingegneria - Università "La Sapienza" - Roma
Marco Luise - Dipartimento Ingegneria Informazione - Università di Pisa
Elena Soetje Baldini - Avvocato del Foro di Ravenna
Claudia Baldini - Ravenna
Aldo Zenoni - Ordinario di Fisica Sperimentale - Università di Brescia
Stefano Merlino - Professore di Cristallografia - Facoltà di Scienze M.F.N. - Università di Pisa
Paolo Vestrucci - Ricercatore Facoltà di Ingegneria - Università di Bologna
Franco Maria Nardelli - Esperto di economia del petrolio - Roma
Marino Mazzini - Dipartimento Ingegneria Meccanica Nucleare e della Produzione - Università di Pisa
Fortunato Vettraino - ENEA - Bologna
Bruno Neri - Dipartimento di Ingegneria - Università di Pisa
Massimo Ballesio - ENEA - Roma
Mario Marchisio - Dipartimento di Ingegneria Civile Vie e Trasporti - Facoltà di Ingegneria - Università di Pisa
Luigi Mariani - Dipartimento di Produzione Vegetale - Università degli Studi - Milano
Tommaso Maggiore - Dipartimento di Produzione Vegetale - Università degli Studi - Milano
Elio Oliveri - Dipartimento di Ingegneria Nucleare - Università di Palermo
Giuseppe Vella - Dipartimento di Ingegneria Nucleare - Università di Palermo
Pietro Alessandro Di Maio - Ricercatore - Dipartimento di Ingegneria Nucleare - Università di Palermo
Fedele D'Aleo - Dottorando di ricerca - Dipartimento di Ingegneria Nucleare - Università di Palermo
Salvo Puleo - Assegnista di ricerca - Dipartimento di Ingegneria Nucleare - Università di Palermo
Paolo Cescon - Dipartimento Chimica Analitica - Università Cà Foscari - Venezia e Direttore IDPA-CNR - Venezia
Nicola Ceullo - Università di Pisa e Genova
Guglielmo Lomonaco - Assegnista di ricerca - Università di Pisa
Renato Tinti - Ricercatore ENEA - Bologna
Enrico Sartori - OCSE/Agenzia per l'Energia Nucleare - Francia
Angelo Di Loreto - già ENEA - Roma
Mario Carta - Ricercatore ENEA - Casaccia (Roma)
Paola Mantica - Istituto di Fisica del Plasma - CNR - Milano
Paolo Moretti - Ricercatore CNR - Firenze
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