Odio questo modo di fare, odio che l'informazione debba essere fatta da persone che apparentemente non hanno la più pallida idea di quello che stanno scrivendo.
Leggete questo articolo, che dimostra chiaramente la preparazione di chi l'ha scritto
GINEVRA - Il superacceleratore di particelle del Cern di Ginevra dovrà stare fermo due mesi. I danni riportati dal Large Hadron Collider (Lhc), entrato in funzione lo scorso 10 settembre, sono maggiori del previsto. Lo hanno reso noto fonti del Cern. Poco dopo l'accensione c'è stata una fuga di elio superraffreddante a causa di un problema elettrico tra due magneti. Per operare la riparazione l'acceleratore dovrà essere portato a temperature superiori allo zero assoluto.
http://www.corriere.it/scienze_e_tec...4f02aabc.shtml
1 - Si è subito capita l'entità del danno e la procedura da seguire per ripararlo, quindi che i danni siano maggiori del previsto sono un più aggiunto arbitrariamente e che non apporta nulla di più al contenuto della notizia.
2 - Che ca..o vuol dire l'ultima frase? Perché in questo momento secondo il giornalista attualmente l'acceleratore si trova a temperature inferiori allo zero assoluto?
C'è altro da aggiungere? Consiglierei ai giornali di preferire il silenzio alla pubblicazione di cavolate.
Non potevano limitarsi a tradurre il comunicato ufficiale del CERN, che allego, tratto dal sito istituzionale. Tutto il resto è fuffa
Geneva, 20 September 2008. During commissioning (without beam) of the final LHC sector (sector 34) at high current for operation at 5 TeV, an incident occurred at mid-day on Friday 19 September resulting in a large helium leak into the tunnel. Preliminary investigations indicate that the most likely cause of the problem was a faulty electrical connection between two magnets, which probably melted at high current leading to mechanical failure. CERN ’s strict safety regulations ensured that at no time was there any risk to people.
A full investigation is underway, but it is already clear that the sector will have to be warmed up for repairs to take place. This implies a minimum of two months down time for LHC operation. For the same fault, not uncommon in a normally conducting machine, the repair time would be a matter of days.
Further details will be made available as soon as they are known.
http://press.web.cern.ch/press/Press.../PR09.08E.html