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Un mln per la mia verginità
Una ragazza si mette in vendita in diretta radio: «Mi pagherò gli studi». Natalie, 22 anni, brunetta, si giustifica così: «Viviamo in una società capitalista e dunque perché non devo capitalizzare sulla mia illibatezza?»
Le avevamo viste tutte e invece no: Natalie Dylan ci smentisce. Nell’era di internet, del tutto è lecito, tutto è possibile, tutto è permesso, ecco l’ultima: vendere la propria verginità all’asta, con un annuncio via radio. Niente di più, ma niente di meno. Inutile dire che notizie di questo tipo fanno scalpore, alimentano dibattiti e scatenano polemiche. Padrino dell’iniziativa, oltre la diretta interessata ovviamente, è Howard Stern, popolare conduttore dell’omonimo programma via satellite. Il personaggio non è nuovo a questo genere di provocazioni a sfondo sessuale.
Questa volta però la protagonista è Natalie che, per pagarsi gli studi offrirà la propria verginità al miglior offerente. Ma chi è Natalie? Una brunetta prosperosa di 22 anni che ricorda vagamente Monica Lewinsky, stagista diventata celebre per i “lavoretti sottobanco” fatti all’allora presidente degli Stati Uniti, Bill Clinton. Una scelta quella di Natalie che non può non sorprendere, soprattutto perché in contrasto totale con il modello donna venuto recentemente alla ribalta con Sarah Palin, la super-conservatrice tutta d’un pezzo, candidata dei repubblicani alla vicepresidenza.
Chi sospetta che tutto sia in realtà una bufala mediatica destinata a sgonfiarsi in poco tempo si sbaglia di grosso. A garantire l’affidabilità dell’offerta è stato lo stesso Stern. Il conduttore non esita a rassicurare tutti affermando che Natalie è “pronta a sottoporsi alla macchina della verità e a un esame ginecologico”. Ma quali sono le pretese economiche della ragazza? Altissime, Natalie ha grandi aspettative: una cifra non inferiore ai sei zero.
“Viviamo in una società capitalista – spiega Natalie – e perché non devo capitalizzare sulla mia verginità?”. I più maliziosi si chiedono dover sarà consumato il premio e Natalie ha fatto sapere che onorerà il suo contratto al Moonlite Bunny Ranch, un noto bordello del Nevada dove già lavora la sorella. I proventi della “vendita” serviranno a Natalie per finanziarsi un Master in terapia familiare all’università. (Libero News)
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