Originariamente Scritto da
alitar
Ore 11 e qualcosa. entro in casa, accendo la luce e deposito gli acquisti sulla consolle. un'ombra sguscia rapidissima tra i miei sandali: un geco minuscolo, quasi neonato, deve essere entrato dal giardino cercando un po' di fresco in una giornata calda come il fuoco. ennò figlio bello, tu qui non ci puoi stare. mi armo di scopa e mocio, intanto il cucciolotto spaventato sparisce sotto la consolle. lascio il mocio e acchiappo al volo il baygon. Quasi dispiaciuta lo sparo sul piccolo geco che esce di corsa sbandando come un ubriaco e cerca rifugio vicino agli stipiti della porta...ormai è in trappola, lo rintraccio e lo seppellisco di baygon. Non posso fare altrimenti ma come avrei voluto evitarlo! il corpicino si contorce e agonizza dissolvendosi sotto i miei occhi, diventa un ammasso informe e verdognolo. tutto quel che resta sono gli occhietti neri, fissi. dispiaciuta prendo uno scottex e lo butto via...
in memoriam.