Anche uno scienziato famoso può parlare in cattiva fede. Anche se lo scienziato è il famoso Umberto Veronesi, il luminare del cancro.
Personalmente non avevo nulla contro Veronesi. Non ho seguito le polemico di Grillo, e quando ho sentito il soprannome di “Cancronesi” sono rimasto irritato dall’offensività del nomignolo. Oggi, però, non mi sento di garantire più per l’oncologo.
Ora, Veronesi ha un curriculum di tutto rispetto. I suoi lavori sul carcinoma mammario sono rinomati, è senatore della repubblica italiana, ha ricevuto il titolo di Cavaliere di Gran Croce.
È promotore di molte campagne di interesse etico e sociale. È uno dei punti di riferimento per i vegetariani italiani.
In sintesi, non è certo uno sprovveduto.
Oggi ho comprato il giornale “la Repubblica”. In prima pagina, un rimando ad un articolo divulgativo a proposito delle ricerche rivolte alla produzione di carne sintetica. A fianco, un articolo di Veronesi, “Diventare vegetariani è meglio”.
Secondo paragrafo:
allora, in italiano, cosa significa questa frase? Viene in mente da pensare che gli erbivori non contraggono tumori: http://www.veter.unito.it/Studenti/Didatticaol/Ispezionecontrollocertificazionedeglialimentimj/C_Malattie%209_2/F1%20Tumori_2.pdf .
http://www.vetpathology.org/cgi/content/full/42/2/230
La frase è di una paraculaggine incredibile: che si nutrono di cibo naturale. Il fieno è naturale? La paglia? Gli additivi vitaminici? Mistero.
Inoltre, Veronesi vuole dire che le cause dei tumori sono unicamente alimentari? Mistero.
Insomma, Veronesi tira acqua al suo mulino, dicendo falsità, sicuramente in cattiva fede.
Per me, ha smesso di essere affidabile.