User Tag List

Pagina 11 di 19 PrimaPrima ... 101112 ... UltimaUltima
Risultati da 101 a 110 di 185
  1. #101
    email non funzionante
    Data Registrazione
    30 Aug 2007
    Messaggi
    2,353
     Likes dati
    0
     Like avuti
    0
    Mentioned
    0 Post(s)
    Tagged
    0 Thread(s)

    Predefinito

    Citazione Originariamente Scritto da agaragar Visualizza Messaggio
    Per forza la russia vince in Georgia, ma questo provocherà un peggioramento con tutte le repubbliche ex sovietiche e un entrata in massa nella nato.
    Se non hanno cambiato ultimamente le regole, puo' entrare nella NATO solo chi NON ha conflitti interni od esterni in corso.
    Georgia, Ukraina, Kossovo ed altri devono risolvere prima le loro "rogne" prima di accedere all'Alleanza atlantica

  2. #102
    email non funzionante
    Data Registrazione
    30 Aug 2007
    Messaggi
    2,353
     Likes dati
    0
     Like avuti
    0
    Mentioned
    0 Post(s)
    Tagged
    0 Thread(s)

    Predefinito

    Citazione Originariamente Scritto da pfjodor Visualizza Messaggio
    Si. Ma non è che siano molto chiare le rotte. Bah...

    Qualcuno ha informazioni utili su sto Nabucco?
    Da quello che ho letto in giro sembra che ci siano "ritardi" nella realizzazione del progetto.
    Questo viene interpretato come una "ritirata" dei principali finanziatori (anglo-americani, israeliani, turchi ed europei in quanto l'Azerbaijan ha cambiato politca sulla Baku-Tblisi-Celihan perche' la pipeline russa funziona meglio, il suo tragitto e' piu' corto, molto piu' sicuro e il suo governo vende a miglior prezzo il suo petrolio ai russi.

    Questa guerra, si spera temporanea, provocata dalla Georgia fa pensare che si chiuda definitivamente l'idea di continuare il progetto o comunque venga rinviato a data da destinarsi

  3. #103
    email non funzionante
    Data Registrazione
    30 Aug 2007
    Messaggi
    2,353
     Likes dati
    0
     Like avuti
    0
    Mentioned
    0 Post(s)
    Tagged
    0 Thread(s)

    Predefinito

    Citazione Originariamente Scritto da pfjodor Visualizza Messaggio
    Il vostro parere su queste osservazioni di Chiesa.

    Saakashvili ha agito perché si è sentito coperto da Washington, in prima istanza, essendo quella capitale la capitale coloniale della attuale Georgia “indipendente”. E, in seconda istanza si è sentito coperto da Bruxelles. Queste cose non si improvvisano, come dovrebbe capire il prossimo commentatore di uno dei qualunque telegiornali e giornali italiani. Col che si è messo al servizio della strategia che tende a tenere la Russia sotto pressione: in Georgia, in Ucraina, in Bielorussia, in Moldova, in Armenia, in Azerbajgian, nei paesi baltici. Insomma lungo tutti i suoi confini europei. Saakashvili ha un suo tornaconto: alzare la tensione per costringere l'Europa a venire in suo sostegno, contro la Russia; ottenere il lasciapassare per un ingresso immediato nella Nato e, subito dopo, secondo lo schema dell'allargamento europeo e dell'estensione dell'influenza americana sull'Europa, l'ingresso in Europa.
    Sono molto d'accordo sull'analisi, un po' meno sulle conclusioni.
    L'accesso alla NATO a quei Paesi con conflitti interni od esterni e' una pregiudiziale attualmente inevitabile, inoltre l'entrata nell'alleanza atlantica della Giorgia sarebbe un atto controproducente per l'Unione Europa, oltre che per i pericoli di probabili conflitti anche per la compromissione dei suoi interessi connessi alla Russia, particolarmente quelli legati alle forniture energetiche.

    Ma e' anche vero che ci sono altri fattori da tenere in considerazione, come sappiamo, la NATO a suo tempo ha cambiato su spinta anglo-americana senza tanti clamori e discussioni sia la sua "legge" che la sua struttura da difensiva ristretta ai Membri europei partecipanti in offensiva internazionale... quindi, se pensiamo alla crisi finanziaria incombente ed alla guerra eterna dichiarata al "terrorismo" internazionale... lo scenario potrebbe cambiare

  4. #104
    email non funzionante
    Data Registrazione
    30 Aug 2007
    Messaggi
    2,353
     Likes dati
    0
     Like avuti
    0
    Mentioned
    0 Post(s)
    Tagged
    0 Thread(s)

    Predefinito

    Citazione Originariamente Scritto da SHERLOCKHOLMES Visualizza Messaggio
    Inoltre un altro elemento sta emergendo. I paesi europei sopratutto la Germania sono inquieti. Essi dipendono dal petrolio, e i Russi vogliono vendere alle loro condizioni.

    Mi pare chiaro che l'unico petrolio SICURO è quello che viene dal medio-oriente controllato dagli USA.
    Non solo la Germania dipende da Gas e Petrolio ma quasi tutta l'Europa.
    Ma le condizioni fatte dalla Russia sono in genere migliori tra quelle offerte dal mercato internazionale come stabilita' (del suo Governo), sicurezza (grazie alle pipelines), affidabilita' e regolarita' (forniture anche durante i periodi "caldi" della Guerra fredda), e talvolta anche per i minori costi rispetto ad altri Paesi estrattori.

    Tra i Paesi mediorentali estrattori di petrolio solo la Monarchie assolutista e "coranicha" dell'Arabia Saudita puo' considerarsi "sicura" in quanto alleata tradizionale (per ora) degli USA, lo Yemen e' altalenante, l'Egitto non e' molto importante per il petrolio... cosi' come gli Emirati Arabi Uniti...mentre lERA importantissimo l'IRAQ di Saddam... ora l'Iraq di Bush e' un disastro annunciato e fuori controllo.

    L'altra potenza regionale per il petrolio e' l'Iran, proprio per questo (e per l'intransigenza dei suoi Governanti a non cedere il controllo agli anglo-americani) e' al centro del mirino per una guerra minacciata e non e' per nulla "sicuro"

  5. #105
    Amore vince la morte
    Data Registrazione
    22 Sep 2006
    Località
    In prossimità, desidero, del Santo dei santi
    Messaggi
    6,292
     Likes dati
    0
     Like avuti
    0
    Mentioned
    0 Post(s)
    Tagged
    0 Thread(s)

    Predefinito

    Citazione Originariamente Scritto da Wento Visualizza Messaggio
    inoltre l'entrata nell'alleanza atlantica della Giorgia sarebbe un atto controproducente per l'Unione Europa, oltre che per i pericoli di probabili conflitti anche per la compromissione dei suoi interessi connessi alla Russia, particolarmente quelli legati alle forniture energetiche.
    Questo semplice concetto, non entra in testa ad alcune teste troppo ideologizzate che intervengono nell'altro forum.

  6. #106
    email non funzionante
    Data Registrazione
    30 Aug 2007
    Messaggi
    2,353
     Likes dati
    0
     Like avuti
    0
    Mentioned
    0 Post(s)
    Tagged
    0 Thread(s)

    Predefinito

    Citazione Originariamente Scritto da pfjodor Visualizza Messaggio
    Questo semplice concetto, non entra in testa ad alcune teste troppo ideologizzate che intervengono nell'altro forum.
    Gia'... ma oltre l'ideologia c'e' anche molta immaturita', un po' di tifo per partito preso e qualcuno anche... pagato ...

  7. #107
    email non funzionante
    Data Registrazione
    30 Aug 2007
    Messaggi
    2,353
     Likes dati
    0
     Like avuti
    0
    Mentioned
    0 Post(s)
    Tagged
    0 Thread(s)

    Predefinito

    Altro esempio di Propaganda che "spinge" allo scontro: Titoli ingrassetto per Tblisi per le dichiarazioni di un ignoto "corrispondente dell'Afp"... mentre il console italiano a Tblisi ha dichiarato che "sono state bombardate una fabbrica di armi ed una postazione militare missilistica georgiana" (confermato anche da alcune agenzie di informazione e testate giornalistiche occidentali)
    Evidentemente "I Nostri" credono di piu' alle "veline" straniere-USA che ai nostri diplomatici e NON SI CURANO DELLE MIGLIAIA DI CIVILI OSSETI E RUSSI UCCISI DAI GEORGIANI:

    » 2008-08-10 17:42
    Georgia: aereo bombarda Tbilisi
    Usa annunciano risoluzione di condanna della Russia all'Onu(ANSA) - TBILISI, 10 AGO - Un aereo ha bombardato oggi la periferia di Tbilisi, nei pressi di un aeroporto militare. Lo ha constatato una corrispondente dell'Afp. L'Abkhazia ha denunciato un concentramento di 4.000 uomini, carri armati e artiglieria georgiana lungo il fiume Inguri, dove si trova anche un reparto delle forze abkhaze. Gli Usa presenteranno oggi una risoluzione di condanna al Consiglio di Sicurezza dell'Onu contro la Russia, in cui definiscono 'inaccettabile' l'azione militare contro la Georgia.

    http://www.ansa.it/site/notizie/awnplus/mondo/news/2008-08-10_110250824.html

  8. #108
    email non funzionante
    Data Registrazione
    30 Aug 2007
    Messaggi
    2,353
     Likes dati
    0
     Like avuti
    0
    Mentioned
    0 Post(s)
    Tagged
    0 Thread(s)

    Predefinito

    Un equilibrato articolo di Piero Sinatti di ieri:

    ILSOLE24ORE.COM

    Il vice capo di Stato Maggiore delle Forze Armate russe Nagovistyn ha assicurato nella prima mattinata di sabato che «la Russia non è in stato di guerra». Quasi contemporaneamente il presidente Medvedev, affermava che le operazioni militari russe in corso hanno lo scopo di «aiutare i nostri peace keepers in Sud Ossetia e la popolazione civile ossetina e costringere alla pace la Georgia». E per ora le relazioni diplomatiche non sono state rotte. Non siamo alla guerra dichiarata, ma nel pericoloso stato che la precede.
    Tuttavia, la Russia non si è limitata a intervenire in Sud Ossetia per ripristinarvi lo statu quo, grazie all'invio di reparti corazzati della 58a armata, mentre è preannunciato l'arrivo di truppe d'assalto. Nella mattinata del 9 agosto Tskhinvali risulta sotto il controllo delle "forze di pace" russe. Ma caccia-bombardieri di Mosca avrebbero colpito importanti basi militari in territorio georgiano (Vaziani, Marneuli, Gori), e addirittura il porto di Poti sul Mar Nero, sede del principale terminale petrolifero georgiano sul Mar Nero.
    La Georgia è un paese chiave per i flussi di greggio dell'area caucasico-caspica e centro-asiatica diretti in Occidente. Anche per questo Washington ne patrocina l'entrata nella Nato.

    La reazione russa
    La ricostruzione dei fatti dell'8 agosto, seguiti all'attacco notturno georgiano a Tskhinvali, ci suggerisce che Mosca ha cambiato strategia nel corso di quella giornata.
    Infatti, nella notte dell'8 agosto, al Consiglio di Sicurezza dell'Onu il rappresentante russo Churkin chiedeva che si aprisse la discussione su un suo documento in tre punti: cessazione dei combattimenti, apertura immediata di negoziati, impegno di tutte le parti in conflitto a rinunciare all'uso della forza. Usa, Francia e Gran Bretagna lo respingevano, ritenendo che il terzo punto, se accettato, avrebbe indebolito la posizione di Tbilisi. Il CdS delle Nazioni unite registrava, ancora una volta, la propria incapacità di fermare un conflitto. Nella mattina dello stesso giorno, l'8 agosto, il Ministero degli esteri russo sottolineava la necessità di proseguire il processo negoziale per la pacifica regolamentazione del conflitto ossetino-georgiano.

    Mutano le prospettive
    Nel pomeriggio, invece, le prospettive cambiavano, radicalmente. Il presidente Medvedev rientrato precipitosamente a Mosca da un luogo di riposo (il che suggerisce quanto inattesa fosse la svolta degli eventi), riuniva il Consiglio di sicurezza, condannava duramente l'attacco georgiano all'Ossetia del sud e affermava testualmente che «il presidente è obbligato a difendere la vita e la dignità dei cittadini della Russia dovunque si trovino» e che «i colpevoli verranno puniti».
    Nello stesso tempo, veniva annunciato dal ministero della difesa che verso Tskhinvali marciavano i reparti corazzati della 58a armata. Tbilisi denunciava, tra conferme e smentite, le incursioni aeree russe sul territorio georgiano.
    Mosca, dunque, era ricorsa alla risposta militare, dopo che sembrava (e si auspicava) che si limitasse a quella politico-diplomatica, per evitare l'allargamento del conflitto e le sue imprevedibili conseguenze.

    I peace keepers russi
    La svolta si spiega con circostanze, apparse assai chiare nel corso della fatale giornata: le truppe georgiane avevano attaccato diverse postazioni dei peace-keepers russi, un contingente di 500 uomini che, affiancato a militari georgiani e sud-ossetini, ha il compito di mantenere la pace nei luoghi del conflitto fino ad allora "congelato". I morti erano 12 (saliti successivamente a 15) e alcune decine i feriti.
    La Russia era stata attaccata con i suoi peacekeepers: in brutale violazione degli accordi internazionali che circa 15 anni hanno affidato a Forze miste formate dalle tre parti (Georgia, Ossetia del sud e Russia) il compito di preservare la pace nei luoghi del conflitto armato tra Georgiani e sud ossetini del 1992, che provocò oltre 1000 morti e la fine della sovranità georgiana su quella regione.
    Da tempo i georgiani aveva pianificato l'attacco, addensando ai confini di quella montuosa e povera repubblica oltre 3 mila uomini e un imponente panoplia di carri armati, blindati, artiglieria pesante e, nella vicina base di Gori, anche aerei da combattimento.
    La Russia, inoltre, doveva difendere la popolazione civile, principale vittima dell'attacco dell'8 maggio, se sono vere le stime del presidente ossetino Kokojty e del ministero degli esteri russo che denunciato la morte di 1400 persone (molte delle quali, presumibilmente, con passaporti russi).
    Il ricorso alla forza da parte di Mosca era invitabile: per onorare un impegno e per l'impossibilità di ottenere un risultato immediato – il ritiro dei georgiani - con la sola pressione politico-diplomatica (inefficace alle Nazioni Unite). Mosca, tuttavia, aveva lavorato e sta ancora lavorando in questa direzione, appellandosi a Onu, Osce, Unione europea, Nato, Consiglio d'Europa e Usa, paesi della Csi.
    http://www.ilsole24ore.com/art/SoleO...lesView=Libero

  9. #109
    Socialcapitalista
    Data Registrazione
    01 Sep 2002
    Località
    -L'Italia non è un paese povero è un povero paese(C.de Gaulle)
    Messaggi
    89,492
     Likes dati
    7,261
     Like avuti
    6,458
    Mentioned
    340 Post(s)
    Tagged
    30 Thread(s)

    Predefinito

    Citazione Originariamente Scritto da Wento Visualizza Messaggio
    Se non hanno cambiato ultimamente le regole, puo' entrare nella NATO solo chi NON ha conflitti interni od esterni in corso.
    Georgia, Ukraina, Kossovo ed altri devono risolvere prima le loro "rogne" prima di accedere all'Alleanza atlantica
    Mi riferisco a Ukraina Kazakistan ecc.
    Addio Tomàs
    siamo fatti della stessa materia di cui sono fatti i 5 stelle

  10. #110
    Amore vince la morte
    Data Registrazione
    22 Sep 2006
    Località
    In prossimità, desidero, del Santo dei santi
    Messaggi
    6,292
     Likes dati
    0
     Like avuti
    0
    Mentioned
    0 Post(s)
    Tagged
    0 Thread(s)

    Predefinito

    Citazione Originariamente Scritto da Wento Visualizza Messaggio
    Gia'... ma oltre l'ideologia c'e' anche molta immaturita', un po' di tifo per partito preso e qualcuno anche... pagato ...
    ???

    Come?

    Pagato? Che vuol dire?

 

 
Pagina 11 di 19 PrimaPrima ... 101112 ... UltimaUltima

Discussioni Simili

  1. Risposte: 14
    Ultimo Messaggio: 29-09-08, 15:40
  2. Russia-Georgia-Ossezia
    Di DENGHISTA 4EVER nel forum Sinistra Italiana
    Risposte: 1
    Ultimo Messaggio: 08-09-08, 11:53
  3. Georgia e Ossezia
    Di JohnPollock nel forum Liberalismo e Libertarismo
    Risposte: 2
    Ultimo Messaggio: 27-08-08, 18:37
  4. Georgia-Ossezia, si torna a sparare
    Di Lupus in Fabula nel forum Politica Estera
    Risposte: 4
    Ultimo Messaggio: 29-05-07, 14:01
  5. Risposte: 45
    Ultimo Messaggio: 16-11-06, 23:04

Permessi di Scrittura

  • Tu non puoi inviare nuove discussioni
  • Tu non puoi inviare risposte
  • Tu non puoi inviare allegati
  • Tu non puoi modificare i tuoi messaggi
  •  
[Rilevato AdBlock]

Per accedere ai contenuti di questo Forum con AdBlock attivato
devi registrarti gratuitamente ed eseguire il login al Forum.

Per registrarti, disattiva temporaneamente l'AdBlock e dopo aver
fatto il login potrai riattivarlo senza problemi.

Se non ti interessa registrarti, puoi sempre accedere ai contenuti disattivando AdBlock per questo sito