Marocchina stuprata a Milano
Arrestato un trentenne italiano
Dalle indagini sono emersi altri due abusi su adolescenti delle scuole medie
Per attirare in casa le sue vittime Gaetano Calicchio usava anche l'hascisc 05-06-2008
Marocchina stuprata a Milano
Arrestato un trentenne italiano
Dalle indagini sono emersi altri due abusi su adolescenti delle scuole medie
Per attirare in casa le sue vittime Gaetano Calicchio usava anche l'hascisc 05-06-2008
Un imperativo categorico.
Kebab ai topi
Certo che bisognerebbe pensarci due volte prima di migrare in un Paese insicuro come questo.
La violenza è avvenuta nel febbraio scorso
Milano, marocchina 13enne stuprata e messa incinta da un'italiano
Gaetano Calicchio (nella foto), 30 anni, ha adescato la vittima davanti a scuola, l'ha convinta con una scusa a seguirlo a casa sua e ha abusato ripetutamente di lei. L'uomo, già sospettato di essere responsabile di due episodi simili, è stato arrestato. La minore ha deciso di interrompere la gravidanza.
Milano, 5 giu. (Adnkronos) - L'ha convinta con una scusa a seguirlo fino a casa, poi ha abusato ripetutamente di lei mettendola incinta. Vittima dell'episodio avvenuto a Milano nel febbraio scorso è una 13enne marocchina che ha avuto il coraggio di denunciare il suo aggressore e permetterne l'arresto.
A finire in manette è stato Gaetano Calicchio, un italiano di 30 anni (nella foto) già sospettato di essere l'autore di due episodi simili: una violenza e una tentata violenza nei confronti di due ragazze italiane di 14 e 15 anni.
L'uomo con il 'vizio' di adescare le minorenni davanti ad alcune scuole di Milano è stato arrestato all'alba nella sua abitazione, in via Costantino Baroni, dagli agenti della Squadra mobile di Milano. Il 30enne dovrà rispondere di violenza sessuale aggravata.
Tutto ha inizio nel febbraio scorso quando l'uomo davanti ad una scuola media in zona Gratosoglio avvicina la minorenne che le era stata presentata da un'amica comune. Poi il tragitto in tram insieme fino a casa di lui dove avviene lo stupro. A fare scattare l'inchiesta, pero, è stata una relazione di un consultorio a cui la vittima si era rivolta con l'aiuto della madre dopo aver scoperto di essere rimasta incinta. E' stata proprio la vittima a ricostruire nei dettagli la dinamica dello stupro e a fornire il nome del suo aggressore.
L'uomo, un operaio che vive con la famiglia, non ha opposto resistenza ai poliziotti che lo hanno ammanettato. Nessuna reazione neanche quando gli agenti gli hanno detto che la sua vittima era rimasta incinta. Una gravidanza che la tredicenne, con il consenso e il sostegno della madre, una colf di 42 anni, ha deciso di interrompere. La famiglia della minorenne, il padre lavora all'estero, è di religione musulmana e "perfettamente integrata in Italia", spiega il capo della Squadra mobile di Milano, Francesco Messina.
E' proprio la madre, di fronte a problemi fisici della figlia, ad accompagnarla a un vicino consultorio dove medici e psicologi scoprono la gravidanza e l'abuso. Da qui, siamo nell'aprile scorso, il via all'inchiesta coordinata dal pm Antonio Sangermano che ha portato all'ordine di custodia cautelare firmato dal gip Fabrizio D'Arcangelo. Sarà la vittima, davanti agli agenti della quarta sezione della Squadra mobile, a ricostruire il suo incontro con l'uomo che, come ogni mattina, aspetta davanti a scuola le giovani studentesse. Non pensa che lui possa farle del male, né che a casa del trentenne non ci sia nessuno. Una volta che la porta dell'appartamento si chiude alle loro spalle, però, per la tredicenne inizia la violenza.
"Un segreto che deve restare tutto nostro", le aveva detto il suo aguzzino prima di lasciarla andare. I presunti precedenti dell'uomo che vedono come vittime minorenni milanesi, sono al momento all'esame degli inquirenti. Per il trentenne intanto si sono aperte le porte del carcere di San Vittore.
tratto da http://www.adnkronos.com/IGN/Cronaca/?id=1.0.2227158475
Qui non è questione di nazionalità, immigrazione o cos' altro. Qui per questi casi c'è sempre il solito rimedio:
ma pure le bambine che vanno a casa di sconosciuti !