Elezioni Iran, vincono conservatori
Elezioni Iran, vincono conservatori
Debacle per i riformisti e i moderati
Il secondo turno delle elezioni legislative in Iran ha rafforzato la maggioranza conservatrice in Parlamento e confermato la debacle dello schieramento moderato e riformista. I conservatori hanno ottenuto il 69% dei seggi contro il 16,4% dei riformisti e il 14,2% degli indipendenti. Lo ha reso noto il ministro dell'Interno. L'affluenza è stata del 26 per cento, contro il 60 della prima tornata elettorale.
Lo schieramento moderato e riformista è stato fortemente panalizzato dal veto del Consiglio dei Guardiani a migliaia di candidature che non avevano superato la prova di fedeltà ai dettami dell'Islam.
Il ministro dell'Interno Mustafà Purmohamadi ha reso noto che, dal computo complessivo del primo turno del 14 marzo e del secondo turno, ai conservatori è andato il 69 per cento dei seggi del Majlis, vale a dire 169 deputati su 290. Ai riformisti il 16,39 per cento, pari a 47 deputati, e agli indipendenti il 14,29 per cento (41 deputati). A questi seggi vanno aggiunti quelli riservati alle minoranze religiose.
Per alcuni analisti, questo risultato conferma che l'elettorato apprezza le politiche del presidente ultraconservatore Mahmud Ahmadinejad; per altri, è frutto della mancanza di trasparenza negli scrutini o, comunque, di un sistema elettorale che consente di tagliare fuori le forze di opposizione al regime. In coincidenza della diffusione dei dati, l'ex presidente riformista Mohammad Khatami ha annunciato il suo "ritiro" dalla vita politica. La notizia è stata data dal sito web del Teheran Times. Khatami, 65 anni, guidò la repubblica islamica per due mandati dal 1997 fino al 2005, quando gli successe Ahmadinejad.
http://www.tgcom.mediaset.it/mondo/a...lo410992.shtml