SONO UN RAGAZZO DI COLORE E DOVRO ANDARE IN RUSSIA PER VISITARLA!! SE INCONTRERO UNO DI LORO LI PICCHIO E GLI DICO BIANCHI DI MERDA DI RUSSIA!!!
i naziskin in russia odiano noi negri! pensate che io dovrò andare la per un viaggio<
ALLARME NAZISKIN IN RUSSIA, AUMENTANO OMICIDI RAZZIALI 23/3/08
È un fenomeno in preoccupante aumento, quello dei gruppi giovanili ultranazionalisti protagonisti di azioni violente contro i “chiorni”, immigrati di pelle scura quasi sempre musulmani dell’ex Urss, ma anche studenti africani, ebrei, omosessuali, giovani di estrema sinistra. 653 le aggressioni a sfondo razzista nel 2007, 73 le vittime. Protagonisti anche gruppi di vera e propria ispirazione nazista. Il potere, per ora, tollera.
Lucia Sgueglia
Lunedi' 24 Marzo 2008
MOSCA – Una serie di coltellate e poi la gola tagliata, sotto gli occhi di molti passanti inerti, a nord di Mosca. Lei, il nome non è noto e forse mai lo sarà, veniva dal Tagikistan, la più povera tra le ex repubbliche dell’Urss, probabilmente come tante connazionali si occupava dell’immondizia in un condominio della capitale. Parlava il russo imparato a scuola ma, coi suoi occhi allungati e la pelle ambrata, era “straniera” e dunque indesiderata per il gruppo di giovani skinhead che, venerdi notte, l’hanno uccisa brutalmente. Non è passata neppure una settimana da quando a Kitai Gorod, alle spalle del Cremlino, il 21enne Aleksei Krilov è stato colpito mentre faceva la fila per un concerto punk. Russo il nome, meridionali i tratti, ma soprattutto Aleksei era un “antifa”, militante dei gruppi antifascisti che protestano contro la xenofobia dilagante in Russia. L’attacco era stato concepito e pianificato sul forum web dei fan dello Spartak. Una “moda” crescente: darsi appuntamento su internet per la 'caccia allo straniero', e talvolta girare un video dell'aggressione da diffondere sempre per via elettronica.
È un fenomeno in preoccupante aumento, quello dei gruppi giovanili ultranazionalisti protagonisti di azioni violente contro i “chiorni”, immigrati di pelle scura quasi sempre musulmani dell’ex Urss, ma anche studenti africani, ebrei, omosessuali, giovani di estrema sinistra. Lo segnalano i rapporti del Sova Centre: 653 le aggressioni a sfondo razzista nel 2007, 73 le vittime. Nel 2006 erano 62. 40 attacchi nella sola Mosca dall’inizio di quest’anno, oltre 100 in tutta la Russia con 17 morti e 92 feriti. E sarebbero almeno 50mila gli aderenti a gruppi skinhead nella Federazione. Mosca, Pietroburgo dove qualche anno fa a morire fu una bambina tagika di nove anni, ma anche Urali (a Nizhni Novgorod fu presa di mira la sinagoga) e Siberia: a luglio scorso è assaltato un campeggio ecologista ad Angarsk, muore un giovane. Sempre piu impuniti: e quando arrivano in tribunale, vengono qualificati come semplici “atti di teppismo”.
Tra i gruppi più noti c’è l’“ufficiale” Movimento contro l’Immigrazione Illegale, più o meno tollerato dal Cremlino. L’Unione Popolo Russo riunisce monarchici e ultraortodossi. Hanno vera e propria ispirazione nazista l’Unione Slava e la Società Nazional Socialista (NSO) che ogni 20 aprile “festeggia” con raid violenti il compleanno di Hitler, e organizza campi di addestramento. A ottobre hanno sfilato a Mosca in 3mila nella Marcia Russa, tra saluti nazisti e grida “morte agli ebrei”.
Un fine settimana di sangue in Russia, che ha visto cadere anche Ilya Shurpaiev e Gadzhi Abashilov, due giornalisti daghestani uccisi a Mosca e Makachkala. Niente movente razzista, ma un segnale allarmante che la sicurezza nel paese non è precisamente sotto controllo.
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