Pina Picerno “Con coraggio, altruismo e fantasia”
Saluta la Sg con l'appellativo di "amici" il presidente nazionale dei Giovani della margherita, Pina Picerno e poi puntualizza "non è che non voglia usare il sostantivo a voi più caro, quello di compagni, ma ho scelto di usare questo perché mi sento amica della Sinistra giovanile e ritengo l'amicizia il luogo dell'affetto, della stima e della verità". Al cordiale inizio, segue una critica alla Sg, perchè nella sala del congresso non ci sono i simboli dell'Ulivo “certo, le scenografie non fanno la politica - ha detto la Picerno - ma certamente hanno un contenuto simbolico”.
Durante il suo intervento la Picerno tocca il tema della crisi di Governo. “Quello che ha scatenato la crisi - ha sottolineato il presidente dei giovani della Margherita - è il conflitto tra la tendenza all'auto rappresentazione dei Rossi e dei Turigliatto e la conoscenza di Governo ormai pienamente elaborata dai nostri due partiti di riferimento. La crisi, però - ha continuato - porta alla nostra attenzione due grandi questioni: dobbiamo sviluppare una più profonda consapevolezza del futuro che vogliamo costruire per il nostro Paese e dobbiamo essere consapevoli che oggi più che mai il Partito Democratico è una necessità". "Noi giovani, per dirla come De Gregari - ha detto la giovane della Margherita - dobbiamo giocare un ruolo fondamentale in questo processo di rinnovamento da affrontare con coraggio, altruismo e fantasia”.
“Il nostro Governo deve promuovere i Di.Co - ha poi commentato con coraggio - e non sacrificarli sull'altare della governabilità. Se alcuni esponenti del mio Partito - ha aggiunto ancora la Picerno - rimangono scandalizzati da questo Ddl, ritengo che sia un problema di igiene mentale più che di politica”.
Il commento finale è di stampo generazionale “noi giovani non siamo stati iscritti né alla Democrazia Cristiana, né al Partito Comunista, né al Partito Socialista. Non siamo rimasti schiacciati dal peso delle macerie del muro di Berlino, ma abbiamo saputo guardare oltre”. Un messaggio positivo di apertura e di disponibilità al progetto del cantiere dei giovani dell’Ulivo.