FUSIONE FREDDA e CARLO RUBBIA!
GUARDATE:
http://www.youtube.com/watch?v=WfhqK9OjBWQ&NR=1
FUSIONE FREDDA e CARLO RUBBIA!
GUARDATE:
http://www.youtube.com/watch?v=WfhqK9OjBWQ&NR=1
Grifo tu cosa ne pensi?
a me francamente pare più una partita sui finanziamenti alla ricerca.
Mors tua vita mea.
c'è anche la seconda parte del video.
http://www.youtube.com/watch?v=HgtPh...eature=related
cmq, io non capisco se queste cose siano cagate o meno...
boh... conosco quelli di progettomag e ho parlato con uno di loro, ma mi pare una cagata pazzesca... non lo so, sono molto confuso
Purtroppo la lobby dei petrolieri è forte, il tutto unito a xenofobia per i grandi cambiamenti. Per fortuna rumenta come il petrolio durerà ancora per poco e, presto o tardi, tutti saranno costretti a nuove, vere, energie.
Non c entra direttamente pero' non direi che sia OT:
http://www.mobilemag.com/content/100/354/C8115/
Un uomo venuto dal futuro che si chiamava Nikola Tesla 100 anni fà scorazzò per 1 settimana spinto dall'etere su una berlina Pierce-Arrow ultimo modello.
L'etere dunque è energia allo stato puro. Il mondo materiale è solo un ombra in questo mare di energia. E sarebbe quasi ora che la Cia e l'Fbi tirassero fuori le valvole termoioniche e l'invenzione di Nikola Tesla.
L’automobile spinta dall’etere di Nikola Tesla
http://www.disinformazione.it/automobiletesla.htm
Che i centri di ricerca ci stanno apposta per fare ricerca, e quindi si deve dare al gruppo spazio e finanziamenti per proseguire.
Quando Pons e Fleischmann fecero l'annuncio tanti anni fa, annunciando il fenomeno che avevano osservato sul Palladio, il giorno successivo proprio a Frascati lo ripetereno ottenendo gli stessi risultati col Titanio.
Il fatto che la diffusione dell'idrogeno in due metalli diversi provochi lo stesso effetto già di per se significa che ci sono elementi di affinità (struttura atomica, struttura molecolare etc.) che vanno studiati.
Basti pensare che la fusione di un grammo di deuterio-trizio produce la stessa energia di 11 tonnelate di carbone, senza emissioni di CO2, senza inquinanti (ossidi di azoto, ossidi di carbono, anidride solforosa, ceneri) e senza scorie radioattive. E il combustibile è l'acqua di mare, un grammo ogni 11 tonnellate di carbone (o 8 di petrolio)
La ricerca, almeno nelle sue fasi iniziali, è un problema di fisica delle basse temperature perfettamente alla portata di un centro come Frascati, dove queste tecnologie si padroneggiano (anche io, diversi anni fa, ho lavorato sulle tecnologie criogeniche applicate ai superconduttori (sono quei conduttori che lasciano passare l'elettricità a resistenza "zero")
Insomma: è assurdo che "ancora non ci sia" un gruppo che stia lavorando in Italia su questo filone di ricerca.
Ai "petrolieri che frenano" non ci credo. Se dall'estero brigano per non farcela fare è perchè non vogliono concorrenti, sapendo benissimo che gli abbiamo sempre mangiato in testa, specie in tutto quello che riguarda il nucleare. Alla fine i nostri ricercatori, ridotti alla fame e all'impotenza come al solito, andranno a lavorare in qualche centro francese o americano.
Basti pensare al Megapie, l'esperimento che ha dimostrato la possibilità di bruciare le scorie delle centrali atomiche per renderle inerti e cavarne energia per migliaia di anni. Concepito da noi e fatto al Cern di Ginevra per questioni economiche (e avrebbe potuto essere fatto a Frascati o alla Casaccia).
Un pò di orgoglio, un pò di fiducia e un pò di quattrini.
Come quando ero piccolo, e Amaldi mi dava la befana dell'ente. A quel tempo Frascati era il centro più avanzato del mondo, e mi ricordo benissimo i fisici americani e russi (e francesi etc) che venivano a lavorare da noi.
E ti cito un episodio che chiarisce che rapporto avevamo coi cosiddetti "amici e alleati".
Mio padre fu il primo al mondo che riuscì a costruire l'apparecchiatura che permise di fare la polarizzazione (scomposizione) dei raggi Gamma.
Era un problema di ottica-meccanica, il "Sor Guido" (allora aveva meno di quaranta anni) fece la prodigiosa macchinetta, e gli americani gli offrirono subito di andare a lavorare da loro.
E mica ci andò!
Il CNEN gli offrì la collaborazione, e lo strumento fu fatto quì e montato a Ithaca, la tecnologia rimase quì.
Vorrei un po dello spirito di quei tempi.
grazie della testimonianza Grifo, questo ci fa capire lo stato della ricerca in italia, sede di menti eccellenti, purtroppo ostacolate dai politici che non fanno altro che remare contro ogni cosa che metta l'italia all'avanguardia tecnologica nel mondo(un motivo in più per schifarli), se avessimo un'altra classe dirigente l'italia sarebbe ai primi posti nel mondo per quanto riguarda le innovazioni tecnologiche, ma la nostra classe politica è parassitaria e corrotta e purtroppo i risultati sono che i progetti stanno ad ammuffire da qualche parte oppure che i nostri cervelli emograno la dove la loro competenza viene valorizzata...
mi riferisco, oltre all'argomento del video, anche al progetto Kitegen di Massimo Ippolito(parliamo di sfruttamento delle correnti eoliche di alta quota, dai 1000 m in su, che sono più fprti e costanti del vento in bassa quota): la fase teorica loro l'hanno finita, e non aspettano altro che finanziamenti per poter costruire delle centrali che permettano di sperimentare il funzionamento delle loro teorie(hanno giàcostruito qualcosa, ma sono dei prototipi molto piccoli ed economici che non superano i 40 kw di potenza, per potere osare di più avrebbero bisogno di cospicui aiuti da parte dello stato e di auorizzazioni che non arrivano), ma questi finanziamenti non arrivano
risultato? una società californiana, finanziata a suon di dollari da finanziamenti pubblci e privati negli Usa, sta superando il gruppo e sta fecendo sempre più progressi nel campo della progettazione(e in un futuro prossimo cominceranno a costruire) di centrali in grado di sfruttare le correnti di alta quota...
una sola cosa però non mi torna: come giudichi l'atteggiamento di Rubbia? Un pò ambiguo secondo me, a dare retta alle persone ascoltate nel video...