Originariamente Scritto da
Betelgeuse
Avete presente quel giochetto che si fa tra più persone? quello che consiste nel passarsi a voce o per iscritto frasi più o meno sensate da collegare l'una all'altra tramite l'ultima parola di ciascuna con cui deve iniziare la successiva, senza ripetere o guardare quanto scritto dagli altri...alla fine del gioco si legge cosa ne viene fuori, e se ne ascoltano delle belle.
Ho pensato che si potrebbe fare lo stesso qui, tentando di comporre un vero e proprio romanzo (racconto va'). ossia, ognuno scrive un pezzo di storia cominciando da una parola, o un'idea, o un paragrafo presente nel brano precedente. l'inizio potrebbe essere quello classico:
In una fredda e buia notte d' inverno
una ragazza dormiva sul divano di una solitaria sala d'attesa in una sperduta stazione del nord. non c'era nessuno a parte lei, all'esterno la stazione appariva deserta e silenziosa. I pochi viaggiatori si muovevano infreddoliti e indifferenti tra i binari, qualcuno le buttava un'occhiata distratta prima di scivolare via inghiottito dalla notte. sono le vite degli altri dopotutto, non interessano più di tanto.
La ragazza sembrava straniera. aveva il volto sottile e la pelle chiara dei ritratti fiamminghi, sotto la cortina di seta dei capelli biondi e lisci la fronte era appena tesa, dietro le palpebre si intuiva uno sguardo inquieto. difficile dire da dove venisse e dove andasse, o se andasse da qualche parte, non aveva che un piccolo trolley che non dava l'idea di nessuna destinazione.
a road to nowhere.
D'un tratto la stazione parve animarsi. piccoli crocchi di gente emersero dall'oscurità e si diressero nella sala. alcuni studenti olandesi, una coppia eccitata e ridente in viaggio di nozze, l'inserviente di un bar un attimo prima dell'ultima consumazione, una modella alta e sottile chiusa nella propria inavvicinabilità.
We're on a road to nowhere...
Signori, in carrozza, disse una voce. ladies and gentleman, mesdames et messieurs
buon viaggio.