Originariamente Scritto da
Ronnie
Rivoluzione in vista nelle procedure dei trapianti
Brown: «Espianto organi automatico»
Il premier britannico: «Il consenso dei pazienti sarà presunto, salvo esplicita dichiarazione contraria»
Gordon Brown (Ap) LONDRA - Una vera rivoluzione nelle procedure dei trapianti in Gran Bretagna. Gordon Brown intende autorizzare l'espianto di organi dai pazienti deceduti «presumendo automaticamente» il loro consenso al prelievo salvo non abbiano esplicitamente espresso la loro contrarietà. Attualmente in Gran Bretagna,
come accade anche in Italia, l'autorizzazione deve essere manifestata esplicitamente aderendo al 'Nhs Organ Donor Register' (il registro nazionale dei donatori).
COLMARE UN DIVARIO LETALE - In una
lettera pubblicata dal 'Sunday Telegraph', il premier britannico intende invece consentire agli ospedali di prelevare gli organi a meno che i soggetti non si siano espressi contro in vita registrando la loro opposizione sullo stesso elenco o i familiari si dicano contrari. «Un sistema di questo tipo potrebbe colmare il divario letale tra i potenziali benefici della chirurgia dei trapianti nel Regno Unito e i limiti imposti dal nostro attuale sistema di consenso», ha scritto il premier britannico, ricordando che ogni anno nel Regno Unito quasi 9.000 pazienti subiscono trapianti «ma 1.000 o anche di piu muoiono aspettando», l'organo che potrebbe salvare la loro vita. Il modello cui Downing Street dice di essersi ispirato è quello in vigore in Spagna, il Paese con la più alta percentuale di donatori.
Immediate le reazioni contrarie di alcune organizzazioni in difesa dei diritti del malato come 'Patient Concern': «Ci opponiamo totalmente. Lo chiamano consenso presunto ma non lo è affatto», ha dichiarato Joyce Robins. Sulla stessa linea Katherine Murphy della Patient Association, secondo cui «una scelta privata (come quella di donare i propri organi), è una fatto di coscienza, e non dovrebbe essere presa dallo Stato».
http://www.corriere.it/esteri/08_gen...ba99c667.shtml
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Il governo SocIng -perchè tale è e tale va chiamato- si ripropone ancora una volta nella sua inettitudine liberticida, adesso si istituisce una sorta di "proprietà presunta dello Stato" sugli organi dei morti. Indipendentemente dalla volontà di essi, una inversione pericolosa soprattutto perchè presupposto e punto di partenza per quello che sarà il prossimo passo: l'espianto obbligatorio per ragioni di solidarietà sociale.
Immagino i manifesti elettorali del futuro prossimo: "Hai due reni ? Puoi fare a meno di uno! Lo Stato te lo espropria per il bene sociale, e lo da' al tuo vicino di casa. VOTA LABURISTA!"
L'espianto obbligatorio dai cadaveri sarà il passo intermedio, poi arriveremo all'espianto in vita, fin quando la demenziale idea che il corpo dei cittadini sia dello Stato e non LORO (SOLO LORO PROPRIETA', E BASTA!) avrà preso del tutto il sopravvento.