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  1. #1
    gerardo1961
    Ospite

    Predefinito Ot...vaticano: Preghiera Mondiale Per Vittime Preti Pedofili

    VATICANO: PREGHIERA MONDIALE PER VITTIME PRETI PEDOFILI




    di Giovanna Chirri

    CITTA' DEL VATICANO - Una preghiera mondiale, e adorazione eucaristica "perpetua", per le vittime dei preti pedofili. La indice il Vaticano, chiamando alla mobilitazione "diocesi, parrocchie, rettorie, cappelle, monasteri, conventi, seminari": tutte questi presidi cattolici nel mondo hanno ricevuto una lettera del cardinale Claudio Hummes, prefetto della Congregazione per il clero, che chiede di pregare per le vittime dei preti che hanno compiuto abusi sessuali, e per la santificazione del clero. L'iniziativa, annunciata da Hummes con una intervista all'Osservatore romano, segna un ulteriore passo avanti nel "mea culpa" della Chiesa per i preti pedofili o violentatori, un fenomeno che ha squassato il cattolicesimo americano nei primi anni di questo secolo, che interessa molti Paesi - tra cui Australia, Canada, Italia, Messico, Brasile, Gran Bretagna - e che rappresenta una ferita profonda per la Santa Sede, tanto da indurre Giovanni Paolo II e l'allora cardinale Joseph Ratzinger a una strategia a tutto campo per scongiurare il ripetersi degli abusi e punire i colpevoli.

    Hummes chiama alla preghiera per "le vittime delle gravi situazioni di condotta morale e sessuale di una piccolissima parte del clero", e considera una "priorità aprire 'cenacoli eucaristici' suscitando un grande movimento spirituale di preghiera per tutti i sacerdoti e per la loro santificazione". E all'intervistatore che chiede il perché di tale "urgenza" spiega che "problemi che ne sono sempre stati perché siamo tutti peccatori, però in questo tempo sono stati segnalati fatti veramente molto gravi. Ovviamente - aggiunge - si deve sempre ricordare che solo una minima parte del clero è coinvolta in situazioni gravi, neppure l'un per cento ha a che fare con problemi di condotta morale e sessuale; la stragrande maggioranza non ha nulla a che vedere con fatti di questo genere". Per l'Avvento dell'anno scorso il predicatore della Casa pontificia Raniero Cantalamessa aveva chiesto al Papa e alla curia un giorno di digiuno e penitenza per esprimere solidarietà e vicinanza alle vittime dei preti pedofili e abusatori, da indire "a livello locale e n nazionale" laddove il problema fosse più sentito. L'iniziativa del cardinale Hummes coinvolge oggi la Chiesa universale e vuole essere perpetua. Quello dei preti pedofili è lo scandalo più grave che abbia colpito la Chiesa moderna, e la sua esplosione negli Stati Uniti ha portato papa Wojtyla a confessare un "profondo senso di tristezza e vergogna" per questi preti e ad affermare con forza che "non può essere prete chi fa male ai bambini".

    Sulla scia dello scandalo in Usa - che ha travolto anche vescovi accusati di aver coperto i colpevoli e ha portato alla bancarotta le diocesi chiamate a risarcire le vittime - Giovanni Paolo II, con il Motu proprio "Sacramentorum sanctitatis tutela" del 2001, ha centralizzato presso la Congregazione per la dottrina della fede, allora guidata da Ratzinger, i processi canonici contro i preti pedofili, per garantire tempestività nell'azione. Divenuto Papa, Ratzinger ha continuato la strategia di pugno di ferro contro i preti che, disse a ottobre 2006 a un gruppo di vescovi irlandesi, hanno causato "ferite profonde" per cui "é urgente il compito di ristabilire la confidenza e la fiducia quando queste sono state lese". Quando lo scorso luglio la diocesi di Los Angeles è stata condannata a pagare 660 milioni di dollari più un milione a circa 500 vittime, per risarcire le vittime, il cardinale Bertone ha definito di "ampiezza sconvolgente" a Los Angeles il fenomeno dei preti pedofili che "fa a pugni con l'identità della missione che dobbiamo svolgere". Hummes ha deciso di affiancare alla "tolleranza zero" contro i colpevoli e alle sospensioni "a divinis" dei rei la preghiera mondiale per le vittime.

    http://www.ansa.it/opencms/export/si..._16100508.html

  2. #2
    geppo
    Ospite

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    Vergogna, io sono Cristiano e non cattolico grazie a sti pretazzi da strapazzo!!!!

  3. #3
    gerardo1961
    Ospite

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    Citazione Originariamente Scritto da gerardo1961 Visualizza Messaggio
    VATICANO: PREGHIERA MONDIALE PER VITTIME PRETI PEDOFILI




    di Giovanna Chirri

    CITTA' DEL VATICANO - Una preghiera mondiale, e adorazione eucaristica "perpetua", per le vittime dei preti pedofili. La indice il Vaticano, chiamando alla mobilitazione "diocesi, parrocchie, rettorie, cappelle, monasteri, conventi, seminari": tutte questi presidi cattolici nel mondo hanno ricevuto una lettera del cardinale Claudio Hummes, prefetto della Congregazione per il clero, che chiede di pregare per le vittime dei preti che hanno compiuto abusi sessuali, e per la santificazione del clero. L'iniziativa, annunciata da Hummes con una intervista all'Osservatore romano, segna un ulteriore passo avanti nel "mea culpa" della Chiesa per i preti pedofili o violentatori, un fenomeno che ha squassato il cattolicesimo americano nei primi anni di questo secolo, che interessa molti Paesi - tra cui Australia, Canada, Italia, Messico, Brasile, Gran Bretagna - e che rappresenta una ferita profonda per la Santa Sede, tanto da indurre Giovanni Paolo II e l'allora cardinale Joseph Ratzinger a una strategia a tutto campo per scongiurare il ripetersi degli abusi e punire i colpevoli.

    Hummes chiama alla preghiera per "le vittime delle gravi situazioni di condotta morale e sessuale di una piccolissima parte del clero", e considera una "priorità aprire 'cenacoli eucaristici' suscitando un grande movimento spirituale di preghiera per tutti i sacerdoti e per la loro santificazione". E all'intervistatore che chiede il perché di tale "urgenza" spiega che "problemi che ne sono sempre stati perché siamo tutti peccatori, però in questo tempo sono stati segnalati fatti veramente molto gravi. Ovviamente - aggiunge - si deve sempre ricordare che solo una minima parte del clero è coinvolta in situazioni gravi, neppure l'un per cento ha a che fare con problemi di condotta morale e sessuale; la stragrande maggioranza non ha nulla a che vedere con fatti di questo genere". Per l'Avvento dell'anno scorso il predicatore della Casa pontificia Raniero Cantalamessa aveva chiesto al Papa e alla curia un giorno di digiuno e penitenza per esprimere solidarietà e vicinanza alle vittime dei preti pedofili e abusatori, da indire "a livello locale e n nazionale" laddove il problema fosse più sentito. L'iniziativa del cardinale Hummes coinvolge oggi la Chiesa universale e vuole essere perpetua. Quello dei preti pedofili è lo scandalo più grave che abbia colpito la Chiesa moderna, e la sua esplosione negli Stati Uniti ha portato papa Wojtyla a confessare un "profondo senso di tristezza e vergogna" per questi preti e ad affermare con forza che "non può essere prete chi fa male ai bambini".

    Sulla scia dello scandalo in Usa - che ha travolto anche vescovi accusati di aver coperto i colpevoli e ha portato alla bancarotta le diocesi chiamate a risarcire le vittime - Giovanni Paolo II, con il Motu proprio "Sacramentorum sanctitatis tutela" del 2001, ha centralizzato presso la Congregazione per la dottrina della fede, allora guidata da Ratzinger, i processi canonici contro i preti pedofili, per garantire tempestività nell'azione. Divenuto Papa, Ratzinger ha continuato la strategia di pugno di ferro contro i preti che, disse a ottobre 2006 a un gruppo di vescovi irlandesi, hanno causato "ferite profonde" per cui "é urgente il compito di ristabilire la confidenza e la fiducia quando queste sono state lese". Quando lo scorso luglio la diocesi di Los Angeles è stata condannata a pagare 660 milioni di dollari più un milione a circa 500 vittime, per risarcire le vittime, il cardinale Bertone ha definito di "ampiezza sconvolgente" a Los Angeles il fenomeno dei preti pedofili che "fa a pugni con l'identità della missione che dobbiamo svolgere". Hummes ha deciso di affiancare alla "tolleranza zero" contro i colpevoli e alle sospensioni "a divinis" dei rei la preghiera mondiale per le vittime.

    http://www.ansa.it/opencms/export/si..._16100508.html


    Notizia che veramente mi fa pensare a tutte le volte che in radio Paolo Arcivieri combatteva questo fenomeno. Nati per Lottare ha sempre difeso i più deboli della società che sono i bambini, perchè tanti si possono difendere da solo ma i bambini no!!
    Loro dichiarano che è una vegogna.....io dico che fanno schifo!!!

  4. #4
    RibelleSano
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    Io dico che sono credente ma che non ho fiducia alcuna nella chiesa cattolica.
    Meglio che non dica quel che penso di essa e di alcuni preti che sennò mi bannano in quattro e quattr otto...
    Andando leggermente ot dico che con Gerardo parlai di religione però ho una visione tutta mia del Sacro e non mi etichetto in alcun modo; certo é che le religioni e filosofie orientali mi hanno dato e mi stanno dando molte più risposte...

  5. #5
    RibelleSano
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    Citazione Originariamente Scritto da gerardo1961 Visualizza Messaggio
    Notizia che veramente mi fa pensare a tutte le volte che in radio Paolo Arcivieri combatteva questo fenomeno. Nati per Lottare ha sempre difeso i più deboli della società che sono i bambini, perchè tanti si possono difendere da solo ma i bambini no!!
    Loro dichiarano che è una vegogna.....io dico che fanno schifo!!!
    Che programma era? Nati per lottare era un'associazione? Qualche info in più si può avere? Grazie!

  6. #6
    gerardo1961
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    Citazione Originariamente Scritto da RibelleSano Visualizza Messaggio
    Che programma era? Nati per lottare era un'associazione? Qualche info in più si può avere? Grazie!

    http://www.natiperlottare.it/

    buona visione.....

  7. #7
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    Citazione Originariamente Scritto da RibelleSano Visualizza Messaggio
    Che programma era? Nati per lottare era un'associazione? Qualche info in più si può avere? Grazie!
    il programma c'è ancora su radio erre2, lo fanno dalle 7 alle 8 della mattina e si chiama Piazza del Popolo condotta da Fabio Stefanelli..la frequenza è 107.7

  8. #8
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    Ad oggi si pensa che in Brasile la proporzione dei reati di pedofilia sia uguale a ciò che è successo negli Stati Uniti, ma è falso pensate a tutti quei bambini che vivono nelle favelas Figli di nessuno non controllati, ipoteticamente che neanche esistono per la società e lo stato del Brasile, alla mercè di tutti coloro che vogliono regalarsi una VACANZA SESSUALE in Brasile.........
    Sia Paolo Arcivieri che Fabio Stefanelli, ma voglio ricordare anche Mino D'amato (che oggi sta operando in Romania dove ha allestito case famiglia per bambini malati di AIDS, che lo stato rumeno rifiuta di aiutare) e tantissimi altri ragazzi eccezionali,si sono impegnati veramente e hanno combattuto per il garante sull'infanzia che ad oggi purtroppo rimane una legge regionale NON ATTUATA!

  9. #9
    gerardo1961
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    Citazione Originariamente Scritto da MTX07CRL Visualizza Messaggio
    il programma c'è ancora su radio erre2, lo fanno dalle 7 alle 8 della mattina e si chiama Piazza del Popolo condotta da Fabio Stefanelli..la frequenza è 107.7

    Si ma Piazza del Popolo condotta da Fabio Stefanelli, sono quasi 2 mesi che non va piu in onda ed il problema e che qualcuno ha fatto interrompere il programma perchè troppo scomodo (guarda caso?).
    Da ultime notizie dovrebbe essere che il programma diventi in quotodiano con il quale uno ci si può anche abbonare per farselo arrivare direttamente a casa, ossia non più radiofonico ma cartaceo.
    Area Comunitaria e Nati per Lottare contro la perdofilia.

  10. #10
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    Citazione Originariamente Scritto da gerardo1961 Visualizza Messaggio
    Si ma Piazza del Popolo condotta da Fabio Stefanelli, sono quasi 2 mesi che non va piu in onda ed il problema e che qualcuno ha fatto interrompere il programma perchè troppo scomodo (guarda caso?).
    Da ultime notizie dovrebbe essere che il programma diventi in quotodiano con il quale uno ci si può anche abbonare per farselo arrivare direttamente a casa, ossia non più radiofonico ma cartaceo.
    Area Comunitaria e Nati per Lottare contro la perdofilia.
    scusate non ne ero al corrente

 

 
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