Vorrei tentare il passaggio da sigaretta a sigaro...consigli motivati sul sigaro con cui iniziare per sentire meno la mancanza delle fumate da nevrotico?
Vorrei tentare il passaggio da sigaretta a sigaro...consigli motivati sul sigaro con cui iniziare per sentire meno la mancanza delle fumate da nevrotico?
Non avendo mai avuto dipendenza da sigarette non potrei darti alcun consiglio. Ma ti faccio i miei più sinceri complimenti per questa scelta
Grande!!!
Lorenzo Proia
Responsabile Ufficio Stampa Lega Nord Toscana
Coordinatore Zoonale GnP
Vice Coordinatore Movimento Giovani Toscani
Attendiamo le indicazioni dei guru...
Lorenzo Proia
Responsabile Ufficio Stampa Lega Nord Toscana
Coordinatore Zoonale GnP
Vice Coordinatore Movimento Giovani Toscani
Il mio passaggio è stato lento e graduale: per due anni ho fumato soltanto tabacco rollato priam di passare ai sigari.
Il primo approccio è stato con il toscano standard,che di certo non è il piu' consigliato,ma chi se lo dimentica.Rozzo e possente,no fa niente per fare amicizia,è una sfida a chi è più forte.Al'inizio ovviamente avevo quei ritmi da fumatore di sigaretta,fumavo anche sei amezzati al giorno ma è durata poco.Sono passato quasi subito ad un fumo più tranquillo con gli Originale alla maremmana dopo un paio di esperienze negative con i TAR.non ho mai gradito troppo gli extravexcchi e gli Antico li ho scoperti molto tardi per apprezzarli molto e farli diventare i miei sigari da fumata quotidiana.
Se sei un fumatore nevrotico e fumi molto direi che puoi partire con degli Extravecchi:sono un buon comproemsso tra una fumata forte e una di qualità.Iniziare subito con un originale non serve,bisogna abituare il palato ad un tipo di fumata completamente diversa.Extravecchi all'inizio,poi Antica Riserva o Antico Toscano e poi puoi passare aifatti a mano.Se dovessi trovare troppoforti gli extra e anche dopo averli provati più di una volta no gradirli,assaggia i Garibaldi.Ti ricordo che il sigaro in genere non si respira,a differenza delle sigarette:va gustato e non preso come una droga.
e lo so che un si respira,io ogni tanto butto giu' pero' droga droga arf arf
Mi dispiace..ma se non consideri il sigaro..come il Paradiso Perduto..o l'apparire della Terra Promessa..a lungo desiderata e finalmente raggiunta..
se fumi solo per sfuggire alle sigarette...la battaglia è persa..perchè un sigaro..mai potrà soddisfare chi vi cerca dentro la sigaretta perduta..meglio allora fumare gitanes..che pur assomigliando ai sigari..rimangono pur sempre sigarette...
Il passaggio al sigaro è un evoluzione insopprimibile..sfugge alla nostra volontà..è ciò che si dice..il momento è giunto...
Bisogna dare all'uomo non ciò che desidera..ma ciò di cui ha bisogno...
(la via diretta non è la più breve)
Ti consiglio di tagliarli in 4..perchè la fumata è più maneggevole..più moderna..rispetto ai ritmi del mondo..considera poi che ogni pezzetto dura 40 minuti..e che raramente ..almeno per chi studia o lavora è possibile isolarsi per un tempo maggiore..e..dal momento che il sigaro spento non si può riaccendere..perchè cattivo..butteremo via meno materia prima..Originariamente Scritto da Silvioleo
Riguardo alla qualità dipende molto dalle tasche..ma anche dal fatto che la fumata di base deve essere non molto profonda o impegnativa..riservandosi poi nei momenti solenni fumate più corpose..Il sigaro è come il vino..
Per un periodo..fumavo Garibaldi..di base..o extravecchi..e nei momenti di assoluta solitudine e contemplazione ..mi buttavo sull'Originale..
Ma non c'è una regola sulle marche..perchè cambiano spesso..il Toscano non è un prodotto standard..alle volte è buono e alle volte meno..e si deve accordare con i nostri gusti del momento..ma..il principio di una fumata semplice di base..e una più corposa in momenti ad hoc..è una logica tradizionale...che vede alternarsi momenti diversi..per esempio 6 giorni di lavoro e uno di riposo..il giorno e la notte..vino bianco e vino rosso..e fumata leggera e fumata pesante..
Bisogna dare all'uomo non ciò che desidera..ma ciò di cui ha bisogno...
(la via diretta non è la più breve)
un mi riesce...e poi un li so fumà i sigari
I Pedroni, all'anice.Originariamente Scritto da Silvioleo
Non sono pesanti come i toscani, nel senso che non ti viene il singhiozzo dopo un po' e si fanno fumare che è una meraviglia. c'è anche la varietà non aromatizzata.
Ah, il sigaro si fuma (solo) sbracato da qualche parte, facendolo spegnere ogni tanto: deve durarti almeno 3/4 d'ora.
lupocattivo
Originariamente Scritto da Silvioleo
Direi GARIBALDI per cominciare. Gustali con calma, la nevrosi e i tempi della sigaretta, sono assolutamente incompatibili con una fumata da sigaro. Prenditi una mezz'ora, scegli un momento adatto (es. una pausa dopo un pasto... meglio a stomaco pieno), ammezza pure il sigaro e buon puff puff (e non dire subito "mamma mia quanto sono amari" ). Un consiglio: per addolcire o completare un sigaro provaci insieme un dito di whisky o un po' di cioccolato fondente. L'apoteosi