Niente aggravante terrorismo per gli ultrà romani
Niente aggravante terrorismo per gli scatenati ultrà che la notte dell’11 novembre devastarono strade e caserme a seguito dell’uccisione di Gabriele Sandri nel parcheggio di un autogrill presso Arezzo. Così ha sentenziato il Tribunale del riesame di Roma, che tuttavia ha confermato la custodia cautelare in carcere per il ventunenne Claudio Gugliotti, e Saverio Candamano, 27. I due facinorosi, uniti nella lotta ma separati dalla fede calcistica - il primo della Roma, l’altro della Lazio - erano finiti in manette accusati di devastazione, danneggiamento e lancio di oggetti atti a offendere. Valerio Minotti, 21, ha invece ottenuto da alcuni giorni gli arresti domiciliari; rispondeva di violenza a pubblico ufficiale, medesima ipotesi di reato formulata anche per il quarto arrestato, il trentenne Lorenzo Sturiale, che però ha rinunciato a fare ricorso davanti ai giudici del
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Come volevasi dimostrare, la Giustizia è il vero problema di questo paese, non sono i lavavetri, i romeni o gli ultrà... è la garanzia di IMPUNITA' che permette certi eccessi.
Invece di dare 10-15 anni a chi si permette di mettere a ferro e fuoco una città, tra qualche mese questi tizi saranno liberi.... come al solito.
Ma il Centrodestra voleva riformare la Giustizia per i comodi di Berlusconi ed il Centrosinistra (con la complicità di parte della destra) ha votato l'indulto salvaladri ed assassini senza porre rimedio ad uno dei cancri di questo paese.