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    Predefinito Rassegna stampa nella festa di San Gregorio Magno

    Centro studi Giuseppe Federici - Per una nuova insorgenza
    Comunicato n. 29/10 del 12 marzo 2010, San Gregorio Magno, Stazione a San Lorenzo in Lucina

    Rassegna stampa del 12.03.2010

    Ermeneutica della continuità: a difesa dei massacratori sovietici del 1956…
    (…) L’8 febbraio di quest’anno moriva Antonio Giolitti, partigiano e padre costituente di questa repubblica, e alla famiglia è giunto immediato il messaggio di Giorgio Napolitano che ne ha ricordato la “levatura culturale e morale”, la grande “coerenza” e la “schietta amicizia”. E coerente Giolitti lo fu veramente, tant’è che, nel 1956, nei giorni dell’invasione sovietica dell’Ungheria, abbandonò il Partito comunista italiano per aderire al Partito socialista. In quanto alla “schietta amicizia” tra Giolitti e Napolitano, se vi fu, non si sviluppò di certo ai tempi della rivolta ungherese, quando il futuro presidente della repubblica si scagliò contro Antonio Giolitti accusandolo di “doppiezza” e giustificando il sanguinoso intervento sovietico che “fermò l’aggressione imperialista … evitando che nel cuore d’Europa si creasse un focolaio di provocazioni” ed “impedì che l’Ungheria cadesse nel caos e nella controrivoluzione …, contribuendo in misura decisiva a salvare la pace nel mondo”. Una posizione che i veterani della rivoluzione non hanno ancora dimenticato, tant’è che, nel cinquantesimo anniversario, si sono opposti in ogni modo alla presenza del nostro presidente a Budapest. (…)
    (Fonte: Libera Opinione Da Budapest a Kabul: la pace secondo Napolitano , di Antonio Serena)

    …e a difesa dei massacratori liberali del 1861
    “Bisogna reagire all'eco che suscitano in sfere lontane da quella degli studi più seri i rumorosi detrattori dell'Unità italiana”. È questo un passaggio dell'intervento del Presidente della Repubblica, Giorgio Napolitano, alla Accademia dei Lincei di Roma, con il quale il Capo dello Stato mette in guardia da “giudizi sommari e pregiudizi volgari, bilanci approssimativi e tendenziosi” che stanno emergendo con l'avvicinarsi del 150/esimo anniversario dell'Unità d'Italia.(…)
    (Da l’Unità del 12 febbraio 2010. Evidentemente le popolazioni lucane sterminate dagli artefici dell’unità italiana erano animate da “pregiudizi volgari”, come i patrioti ungheresi del 1956)

    Turchia-Armenia: non si muove foglia che Israele non voglia
    Non è da escludere che la lobby israeliana negli Stati Uniti abbia giocato un ruolo di primo piano nel voto della Commissione affari esteri della Camera dei rappresentanti a favore della risoluzione che accusa la Turchia di aver commesso un genocidio contro gli armeni nel 1915. Ciò sarebbe avvenuto anche grazie alle esortazioni della lobby armena a compiere questo passo, e attraverso il suo forte appoggio dietro le quinte. E’ evidente che le relazioni turco-israeliane stanno registrando un crescente deterioramento, dopo che il primo ministro turco Recep Tayyip Erdogan ha assunto una posizione di condanna nei confronti dell’ultima aggressione israeliana a Gaza, ed ha chiesto di porre fine all’ingiusto assedio della Striscia, e di fermare le operazioni di pulizia etnica e culturale che colpiscono i palestinesi ed i loro luoghi santi nei Territori palestinesi occupati. La lobby israeliana ha una forte influenza sul Congresso americano, e si era sempre schierata a fianco della Turchia, e contro la lobby armena. Tuttavia, dopo le nuove posizioni assunte dalla Turchia in merito alla questione palestinese, la lobby israeliana ha cominciato a cambiare le proprie alleanze adottando politiche ostili ad Ankara. (…)
    (Fonte: Medarabnews del 07.03.2010, segnalazione della rassegna stampa di Comunità Armena di Roma)

    Questa notizia non la troverete sulle prime pagine dei giornali
    Una prestigiosa scuola tedesca, non religiosa e legata all'Unesco, ha ammesso che suoi allievi sono stati vittime di abusi sessuali tra gli anni '70 e '80. La rivelazione giunge proprio mentre il paese è scosso da uno scandalo che vede coinvolti istituti cattolici tedeschi. La scuola Odenwald (Oso) di Heppenheim, nell'ovest della Germania, nota per il suo metodo pedagogico basato sul “libero sviluppo di ogni allievo”, ha riconosciuto “anni di abusi commessi da suoi educatori ai danni degli allievi”, riporta il quotidiano Frankfurter Rundschau. L'istituto annovera tra i suoi ex allievi molti nomi noti, tra cui il leader studentesco del maggio '68 e attuale leader dei verdi al Parlamento europeo Daniel Cohn-Bendit, che lo frequentò tra il 1958 e il 1965, o anche uno dei figli dell'ex presidente della Repubblica federale tedesca Richard von Weizsacker, Andreas, tra il 1969 e il 1976, stando al sito internet dell'istituto. “Gli abusi sessuali hanno avuto luogo almeno a partire dal 1971”, ha affermato la direttrice della scuola, Margarita Kaufman, precisando di aver sentito di 20 nomi di studenti coinvolti. Il quotidiano tedesco, dal canto suo, scrive che almeno quattro ex insegnanti sono stati accusati da ex allievi e di aver appreso che le vittime sono tra 50 e 100.
    (Fonte: Reuters del 9 marzo 2010, segnalazione di www.noreporter.org)

    Islam indonesiano: lecito perseguitare i cattolici, vietato fumare
    Jakarta - (…) Dal 2008 la chiesa cattolica di San Giovanni Battista a Parung, sempre nella reggenza di Bogor, è vittima di azioni provocatorie e attacchi di estremisti islamici. Nel 2008 i fedeli della zona non hanno potuto partecipare alla messa di Natale. Il 17 dicembre 2009 è la volta della chiesa cattolica di Sant’Alberto, presa d’assalto da una folla di almeno 1000 estremisti islamici. Poi vi è la chiesa incendiata a Tlogorejo, nel sotto-distretto di Temanggung (…). (AsiaNews del 8 febbraio 2010)
    Jakarta – Il Muhammadiyah ha lanciato una fatwa contro il fumo, dichiarando che il tabagismo è haram, ovvero “moralmente sbagliato”. Una presa di posizione durissima contro le “bionde” da parte dell’organizzazione musulmana definita moderata, che raccoglie circa 40 milioni di membri e in Indonesia – la nazione musulmana più popolosa al mondo – è seconda solo al Nahdlatul Ulama (NU, con 60 milioni di seguaci). L’editto religioso, oltretutto, va a colpire l’industria del tabacco, una delle attività economiche più importanti del Paese per fatturato e come fonte occupazionale. Le due organizzazioni mantengono, di solito, una posizione moderata rispetto a tematiche controverse quali il jihad, il terrorismo islamico, la morale, il codice etico e l’abbigliamento. Proprio per questo l’opinione pubblica indonesiana ha reagito con “stupore” all’annuncio del Muhammadiyah. Il comitato centrale ed esecutivo del movimento musulmano ha infatti dichiarato “moralmente illecito” (haram) il vizio del fumo. (…)
    (AsiaNews del 9 marzo 2010)

    Spudorati
    Dopo aver trascorso gran parte della giornata a celebrare 'l'indistruttibile' legame tra Usa e Israele, il vicepresidente statunitense, Joseph Biden, si e' visto piombare addosso l'inatteso macigno: la decisione del ministro degli Interni dello Stato ebraico di costruire 1.600 nuove unità abitative a Gerusalemme Est. (…) Una doccia gelata per Biden, che aveva incassato, come preludio alla sua visita, un’analoga decisione da parte del ministro della Difesa Ehud Barak: la costruzione di 112 insediamenti a Beitar Illit, in Cisgiordania, ufficializzata due giorni fa. Decisione presa per 'ragioni infrastrutturali e di sicurezza'. Il Primo ministro israeliano Benyamin Netaniahu sembra essere stato colto ieri dal medesimo stupore di Biden, perchè le sue dichiarazioni sono state le seguenti: "La decisione è stata appena notificata anche a me". La sequela di ipocrisie e acrobazie da circo Barnum è grottescamente proseguita oggi, quando il ministro degli Interni, Eli Yishai, si è addirittura scusato per "aver provocato un terremoto nazionale e internazionale". Anche lui, Yishai, ha detto di essere stato all'oscuro dei tempi di presentazione del progetto (…) C'e' da domandarsi se il copione di questa girandola di assurde esternazioni sia stato scritto da qualche commediografo, o se gli israeliani credono davvero che i palestinesi, l'opinione pubblica internazionale, o anche solo chi ha uno sguardo minimamente partecipe agli sviluppi della questione mediorientale, possa bersi d'un sorso queste palesi cialtronate. (…) Con un popolo che storicamente vede in Gerusalemme Est la capitale del proprio futuro Stato, estendere un insediamento proprio in quell'area, nel quartiere di Ramat Shlomo, comunità ultraortodossa di 20mila persone, aggiungendovi 1.600 abitazioni per un totale approssimativo di almeno 7mila persone in più, tali dichiarazioni rappresentano un insulto, e una catastrofe per i vicini villaggi palestinesi. (…)
    (Fonte: it.peacereporter.net del 10 marzo 2010)

    Campagna elettorale in Lombardia
    (9 marzo 2010) Per spiegare bene agli addetti ai lavori e a tutta l’opinione pubblica il significato dell’efficienza socio-sanitaria israeliana e del suo legame fraterno con l’organizzazione socio-sanitaria della Lombardia, con cui collabora per migliorare le prestazioni salvavita e i servizi per la popolazione, la Comunità Ebraica di Milano, l’Associazione Medica Ebraica – Italia e l’Associazione Monte Sinai hanno organizzato un dibattito con la presenza dei vertici della sanità lombarda e israeliana. Viste le problematiche con cui si scontra il gruppo dirigente americano nella volontà di organizzare un sistema sanitario nel proprio Paese, sono state invitate eminenti personalità del mondo sanitario e scientifico americano. Queste hanno mostrato grande interesse per la collaborazione tra Lombardia e Israele e, con la loro presenza, potrà essere ufficializzata – per la prima volta – una strategica collaborazione tra sanità lombarda, israeliana e americana, guidata dalla Regione Lombardia. (Tra i partecipanti
    Enrico Mairov, Presidente Associazione Monte Sinai.
    Yoram Ortona, portavoce della Comunità Ebraica di Milano.
    Giorgio Mortara Leone Soued, Presidente della Comunità Ebraica di Milano. Giampietro Luzzato, Presidente Onorario dell’Associazione Monte Sinai. Stefania Craxi, Sottosegretario agli Affari Esteri. Ignazio La Russa, Ministro della Difesa. Roberto Formigoni, Presidente della Regione Lombardia. Yaakov Litzman, Ministro della Sanità dello Stato di Israele. Enrico Mairov Eitan Hai Am, Direttore Generale del Ministero per la Salute dello Stato d’Israele. Yair Amikam, Direttore Generale Delegato per le Comunicazioni e i Rapporti Internazionali del Ministero per la Salute dello Stato d’ Israele. Moshe Revach, Presidente dell’Authority del Trauma dello Stato d’Israele. Valerie Jarrett, Assistente del Presidente degli Stati Uniti per gli Affari Intergovernativi e per le Politiche Sociali e Presidente della Commissione per la Riforma Sanitaria.
    (Fonte: http://moked.it/ame/2010/03/03/il-mo...tra-lombardia/)

    Ecumenismo a trazione posteriore
    Da venerdì 26 a domenica 28 marzo 2010 ad Albano Laziale (Roma) avrà luogo il I Forum Italiano dei cristiani omosessuali, cattolici ed evangelici, sul tema “La verità vi farà liberi (Gv 8,32). Lesbiche e gay cristiani nelle Chiese e nella società”. (…) Concluderà il Forum un momento ecumenico di preghiera comune che vorrà unire insieme uomini e donne provenienti da tante chiese differenti (cattolici, valdesei, etc…), perché le Chiese e la società italiana sappiano superare e abbattere ogni barriera e ogni discriminazione (…).
    (Fonte: 26-28 marzo 2010, a Albano Laziale il I° Forum Italiano dei cristiani omosessuali)

    __________________________

    Il materiale da noi pubblicato è liberamente diffondibile, è gradita la citazione della fonte: Centro Studi Giuseppe Federici

    Archivio dei comunicati: Centro Studi Giuseppe Federici

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    Lightbulb Re: Rassegna stampa nella festa di San Gregorio Magno

    12 MARZO 2019: TERZO GIORNO della NOVENA (dal 10 al 18 marzo) a S. GIUSEPPE; S. Fina di San Gimignano, SAN GREGORIO MAGNO, PAPA, CONFESSORE E DOTTORE DELLA CHIESA…


    12 MARZO 2019...
    Onore al Venerabile Papa Pio XII (Eugenio Pacelli, Roma 1876 - Castel Gandolfo 1958) nel giorno della Festa di San Gregorio Magno, Papa e Dottore della Chiesa, e dell’80esimo anniversario della sua Incoronazione: 12 marzo 1939 - 12 marzo 2019…
    Papa Pio XII - Eugenio Pacelli (Roma 1876 - Castel Gandolfo 1958): R.I.P.
    Pio XII è stato, quasi sicuramente (per ora è solo un giudizio privato di una esigua minoranza di vescovi, sacerdoti e laici cattolici c.d. sedevacantisti, ma in quanto fondato sul Magistero e sulla Verità evangelica verrà per forza confermato ufficialmente da una futura autorità papale...), l’ultimo vero e legittimo Papa…
    Proprio sotto il Pontificato di Papa Pacelli fu elevato agli onori degli altari Papa Pio X (1951), implacabile nemico dell'eresia modernista e glorioso difensore dell'ortodossia cattolica, mentre San Francesco d'Assisi e Santa Caterina da Siena furono proclamati patroni d’Italia (1939): PAPA PIO XII, ULTIMO VERO PAPA LEGITTIMO della CHIESA CATTOLICA (prima del lungo periodo di SEDE VACANTE almeno formale che molto probabilmente dura ormai da circa 60 anni cioè appunto dalla sua morte avvenuta il 9 ottobre 1958...Speriamo cessi al più presto e che Dio ci conceda la Grazia inestimabile di un nuovo Sommo Pontefice!) e degno erede (anche per ragioni di famiglia, dato che il nonno paterno fu un suo fedelissimo) di PAPA PIO IX, ULTIMO PAPA-RE dello STATO PONTIFICIO...
    Papa Pio XII medesimo, a quanto pare, disse 'profeticamente' sul suo letto di morte: “dopo di me il diluvio”!! Una previsione purtroppo assai veritiera che rivelava la sua consapevolezza della tragica situazione...NON PRAEVALEBUNT!!!
    Che Dio abbia misericordia di noi, ci liberi dai sommi impostori che usurpano la Prima Sede e ci doni prima o poi di nuovo un vero e legittimo Successore di San Pietro e Vicario di NSGC!!! W PAPA PIO XII!!!




    https://w2.vatican.va/content/pius-xii/it.html
    “Pius PP. XII Eugenio Pacelli 2.III.1939-9.X.1958.”



    La solenne cerimonia d'incoronazione in San Pietro:


    http://web.tiscali.it/serenella/e28.jpg


    Altre foto di Pio XII:


    http://web.tiscali.it/serenella/e5.jpg
    http://web.tiscali.it/serenella/u107.jpg Con Mons. Marcel Lefebvre
    http://web.tiscali.it/serenella/m22.jpg R.I.P.


    http://www.ilmarengo.com/vaticano/pio12/10l1952rh.jpg




    https://twitter.com/@NovusOrdoWatch
    “Today is the birthday of Pope Pius XII (b. 1876, d. 1958), as well as the anniversary of his election as Pope in 1939.”

    “La sera del 2 marzo 1939 Papa Pio XII Pacelli, il Pastore Angelico, viene esaltato al Sommo Pontificato.”




    «SEDE VACANTE - MCMLVIII»
    https://www.ilmarengo.com/vaticano/pio12/500l1958rh.jpg
    https://static.deamoneta.com/auctions/211/img/2043D.jpg






    «12 MARZO SAN GREGORIO MAGNO, PAPA E DOTTORE DELLA CHIESA.»
    http://www.unavoce-ve.it/pg-12mar.htm





    http://www.sodalitium.biz/sodalitium_pdf/47.pdf
    http://www.sodalitium.biz/sodalitium_pdf/47.jpg


    "San Gregorio Magno - Sodalitium"
    http://www.sodalitium.biz/san-gregorio-magno/

    «12 marzo, San Gregorio Magno, Papa e Dottore della Chiesa (Roma 540 ca –Roma, 12 marzo 604).
    “A Roma san Gregorio primo, Papa, Confessore ed esimio Dottore della Chiesa, il quale, per le ammirabili gesta e per aver convertito gli Inglesi alla fede di Cristo, è stato detto Magno e soprannominato Apostolo dell’Inghiltérra”.

    In questo tempo di Quaresima prega anche per il gregge fedele che si applica alla penitenza, ottenendogli la compunzione del cuore, l’amore alla preghiera, l’intelligenza dei divini misteri. Leggiamo ancor oggi le Omelie che indirizzasti, in quell’epoca, al popolo di Roma; ora la giustizia e la misericordia di Dio è sempre la stessa: fa’ che i nostri cuori siano presi da timore e consolati di speranza. Spesso la nostra debolezza si spaventa del rigore delle leggi che la Chiesa ci prescrive quanto al digiuno e all’astinenza; rianima di coraggio, e che nei nostri cuori sia ravvivato lo spirito di mortificazione. Sono luce i tuoi esempi e guida i tuoi insegnamenti; che la tua intercessione presso Dio ci faccia tutti veri penitenti, affinché possiamo ritrovare con la gioia d’una coscienza purificata, quell’Alleluia che ci insegnasti a cantare sulla terra e speriamo di ripetere con te per tutta l’eternità (Dom Prosper Guéranger).»
    http://www.sodalitium.biz/wp-content...no-232x300.jpg









    "Sante Messe - Sodalitium"
    http://www.sodalitium.biz/sante-messe/

    "S. Messa in provincia di Verona - Sodalitium"
    http://www.sodalitium.biz/s-messa-provincia-verona/

    “Sodalitium - IMBC.”
    https://www.youtube.com/user/sodalitium

    “Omelie dell'I.M.B.C. a Ferrara.”
    https://www.facebook.com/OmelieIMBCFerrara/

    http://www.oratoriosantambrogiombc.it/
    “Oratorio Sant'Ambrogio, Milano - Offertur Oblatio Munda (Malachia 1, 11).”





    «Don Floriano Abrahamowicz - Domus Marcel Lefebvre.
    http://www.domusmarcellefebvre.it/
    https://www.youtube.com/user/florianoabrahamowicz
    http://www.domusmarcellefebvre.it/santa-messa-1.php
    La Santa Messa tutte le domeniche alle ore 10.30 a Paese, Treviso.».




    http://www.centrostudifederici.org/san-gregorio-magno/
    «Il grande papa san Gregorio I
    Centro studi Giuseppe Federici – Per una nuova insorgenza
    Comunicato n. 22/19 del 12 marzo 2019, San Gregorio Magno
    Il grande papa san Gregorio I
    Il 12 marzo la liturgia romana festeggia san Gregorio Magno, Papa, Confessore e Dottore. Lo ricordiamo con alcuni passaggi del card. Schuster tratti dal suo Liber Sacramentorum.

    Questa festa, celebrata anche dai Greci, si ritrova già nel Sacramentario Gregoriano dei tempi di Adriano I, ed è una delle poche penetrate sin da antico nel Calendario Romano durante il periodo quaresimale. La celebrità di san Gregorio (+ 604), e soprattutto il significato simbolico che assunse la sua personalità storica, quando nel medio evo incarnò il concetto del papato romano nella più sublime espressione del suo primato su tutta la Chiesa, giustificavano quest’eccezione. Si può dire infatti, che l’intera età di mezzo visse dello spirito di san Gregorio; la liturgia romana, il canto sacro, il diritto canonico, l’ascesi monacale, l’apostolato fra gl’infedeli, la vita pastorale, tutta, in una parola, l’attività ecclesiastica, faceva capo al Santo Dottore, i cui scritti sembravano esser divenuti come il codice universale del cattolicismo. Il numero assai grande di antiche chiese dedicate in Roma al Santo Pontefice attesta la popolarità del suo culto, il quale, oltre al suo antico monastero di sant’Andrea al Clivo di Scauro, aveva per centro la sua veneranda tomba nella basilica vaticana. (…)
    Bisogna servire il Signore nelle condizioni in cui Egli ci ha posti, e non in quelle in cui vorremmo porci noi. Un bell’esempio di questo senso pratico nel cammino della santità, ce l’offre Gregorio. Il suo carattere meditabondo lo spingeva allo studio tranquillo della filosofia, nella pace del chiostro. Iddio invece lo vuole diplomatico, papa, amministratore d’un immenso patrimonio immobiliare, perfino stratego nel dirigere le opere di difesa delle città italiche assediate dai Langobardi; vero console di Dio, dall’attività e dal potere vasto come tutto il mondo. Gregorio, assai spesso trattenuto a letto dalla podagra e dalle sofferenze di stomaco, senza empire l’aria dei suoi rimpianti, s’adatta meravigliosamente a tutti questi uffici, e nell’intento di servire unicamente al Signore, li sostiene con si mirabile maestria e perfezione, che riempie del suo spirito tutta l’età di mezzo, e lascia profonde le orme del suo genio nella successiva vita del Pontificato Romano. (…)
    Tutta l’Eterna Città, di cui Gregorio fu pastore vigilantissimo, le sue chiese stazionali, i cemeteri dei Martiri, ricordano lo zelo attivo dell’incomparabile Pontefice. Alcuni santuari romani però, oggi quasi rivendicano l’onore d’una festa speciale e sono: oltre alla basilica vaticana che ne custodisce il corpo, quella di sant’Andrea al Clivo di Scauro, dove Gregorio fu prima monaco e poi abbate; quella di san Paolo, che il santo fece abbellire e dove aveva la tomba di sua famiglia; il Laterano dove visse nei quasi quattordici anni del suo supremo pontificato. Nel medio evo, le quattordici regioni urbane fecero a gara nell’onorare Gregorio e nel dedicare al suo nome tempi e cappelle, così che abbiamo le chiese S. Greg0rii ad Clivum Scauri, S. Gregorii de Cortina, S. Greg0rii de Gradellis, S. Gregorii dei Muratori, S. Gregorii in Campo Martio, S. Gregorii de ponte Iudaeorum, per nulla dire dei moltissimi altri oratorii a lui intitolati. Una bolla di Gregorio III nella basilica di san Paolo, ricorda una messa quotidiana che sin da quel tempo si celebrava in quell’insigne santuario apostolico sull’altare S. Gregorii ad ianuas; precisamente come a san Pietro, dove la tomba del Santo si trovava nel portico esterno, prope secretarium. L’epigrafe di Gregorio III a san Paolo rappresenta forse uno dei monumenti più antichi del culto liturgico attribuito a san Gregorio Magno.
    La circostanza che ancora adesso il Papa, quando il giorno della sua Coronazione celebra solennemente il Divin Sacrificio in san Pietro ed assume i sacri paramenti all’altare che ricopre la tomba di san Gregorio, oltre ad un significato speciale di venerazione verso il Santo il quale ha, per cosi dire, incarnato in sé tutto il più sublime ideale compreso nel concetto cattolico del Pontificato Romano, deriva dal fatto che, in origine, il sepolcro del grande Dottore nell’atrio della basilica vaticana era attiguo al Secretarium o sacristia, dove appunto i sacri ministri si rivestivano degli indumenti liturgici. Nell’erezione della nuova basilica di san Pietro, ci si tenne a conservare a san Gregorio questo posto tradizionale, a fianco cioè della sacristia, e fu così che venne conservata altresì la consuetudine della vestizione solenne del Papa all’altare del Santo.
    Card. A. I. Schuster, O.S.B. Liber Sacramentorum. Note storiche e liturgiche sul Messale Romano – Vol. VII. I Santi nel mistero della Redenzione (Le Feste dei Santi dalla Quaresima all’Ottava dei Principi degli Apostoli), Torino-Roma, Marietti, 1930, pagg. 47-57.»
    http://www.centrostudifederici.org/w...50-300x225.jpg






    https://www.agerecontra.it/2019/03/san-gregorio-magno/







    https://www.facebook.com/catholictradition2016/
    «MARTIROLOGIO ROMANO, 1955. Sancti et Sanctae Dei, orate pro nobis.»
    https://scontent-mxp1-1.xx.fbcdn.net...3d&oe=5D20396D






    https://sardiniatridentina.blogspot....ore-e.html?m=0
    «SAN GREGORIO MAGNO PAPA, CONFESSORE E DOTTORE DELLA CHIESA.
    Doppio.
    Paramenti bianchi.
    San Gregorio primo, Papa dal 3 settembre 590, Confessore ed esimio Dottore della Chiesa, per le ammirabili gesta per cui illustrò grandemente il Pontificato Romano e per aver convertito gli Inglesi alla fede di Cristo, è stato detto Magno. Passò alla gloria eterna il 12 marzo 604.

    INTROITUS
    Joannes 21:15-17.- Si díligis me, Simon Petre, pasce agnos meos, pasce oves meas. ~~ Ps 29:2.- Exaltábo te, Dómine, quóniam suscepísti me, nec delectásti inimícos meos super me. ~~ Glória ~~ Si díligis me, Simon Petre, pasce agnos meos, pasce oves meas.
    Joannes 21:15-17.- Se mi ami, Simon Pietro, pasci i miei agnelli, pasci le mie pecore. ~~ Ps 29:2.- Ti voglio esaltare, Signore, perché mi hai salvato, né hai fatto che gioisca colui che mi ha in odio. ~~ Gloria ~~ Se mi ami, Simon Pietro, pasci i miei agnelli, pasci le mie pecore.
    Gloria
    ORATIO
    Orémus.
    Deus, qui ánimæ fámuli tui Gregórii ætérnæ beatitúdinis praemia contulísti: concéde propítius; ut, qui peccatórum nostrórum póndere prémimur, ejus apud te précibus sublevémur. Per Dominum nostrum Jesum Christum, Filium tuum: qui tecum vivit et regnat in unitate Spiritus Sancti Deus, per omnia saecula saeculorum. Amen.
    Preghiamo.
    O Dio, che desti il premio dell'eterna beatitudine all'anima del tuo servo Gregorio; concedi a noi, gravati dal peso dei nostri peccati, di essere sollevati dalle sue preghiere presso di te. Per il nostro Signore Gesù Cristo, tuo Figlio, che è Dio, e vive e regna con te, in unità con lo Spirito Santo, per tutti i secoli dei secoli. Amen.
    Si fa la commemorazione della Feria di Quaresima
    LECTIO
    Léctio Epístolæ beáti Petri Apóstoli.
    l Pet 5:1-4; 5:10-11.
    Caríssimi: Senióres, qui in vobis sunt, obsécro consénior et testis Christi passiónum, qui et ejus, quæ in futúro revelánda est, glóriæ communicátor: páscite qui in vobis est gregem Dei, providéntes non coácte, sed spontánee secúndum Deum, neque turpis lucri grátia, sed voluntárie; neque ut dominántes in cleris, sed forma facti gregis ex ánimo. Et, cum appáruerit princeps pastórum, percipiétis immarcescíbilem glóriæ corónam. Deus autem omnis grátiæ, qui vocávit nos in ætérnam suam glóriam in Christo Jesu, módicum passos ipse perfíciet, confirmábit solidabítque. Ipsi glória et impérium in saecula sæculórum. Amen.
    Carissimi: Sacerdote anch'io e teste della Passione di Cristo e chiamato ad aver parte alla futura gloria, io scongiuro i sacerdoti che sono tra voi: Pascete il gregge di Dio, che vi è affidato, governandolo non per forza, ma volentieri per amor di Dio; non per il vil guadagno, ma con animo generoso; non come dominatori delle Chiese, ma come sinceri modelli del gregge; e così, quando apparirà il principe dei pastori, riceverete l'incorruttibile corona della gloria. Il Dio di ogni grazia, il quale ci ha chiamati in Gesù Cristo all'eterna sua gloria, con un po' di patire vi perfezionerà, vi conforterà, vi confermerà. A Lui impero e gloria in eterno. Amen.
    GRADUALE
    Ps 1062; 1061
    Exáltent eum in Ecclésia plebis: et in cáthedra seniórum laudent eum.
    V. Confiteántur Dómino misericórdiæ ejus; et mirabília ejus fíliis hóminum
    Lo esaltino nell'assemblea del popolo e lo lodino nel consesso degli anziani.
    V. Ringrazino il Signore per la sua bontà e per i suoi prodigi a favore degli uomini.
    TRACTUS
    Ps 39:10-11
    Annuntiávi justítiam tuam in ecclésia magna, ecce, lábia mea non prohibébo: Dómine, tu scisti.
    V. Justítiam tuam non abscóndi in corde meo: veritátem tuam et salutáre tuum dixi.
    V. Non abscóndi misericórdiam tuam, et veritátem tuam a concílio multo.
    Ho annunziato la giustizia nella grande assemblea; ecco, non tengo chiuse le mie labbra: Signore, Tu lo sai.
    V. Non ho tenuta nascosta nel mio cuore la tua giustizia: ho annunciato la tua fedeltà e la tua salvezza.
    V. Non nascosi ad una grande folla la tua clemenza e la tua fedeltà.
    EVANGELIUM
    Sequéntia ☩ sancti Evangélii secúndum Matthaeum.
    Matt 16:13-19
    In illo témpore: Venit Jesus in partes Cæsaréæ Philíppi, et interrogábat discípulos suos, dicens: Quem dicunt hómines esse Fílium hóminis? At illi dixérunt: Alii Joánnem Baptístam, alii autem Elíam, alii vero Jeremíam aut unum ex prophétis. Dicit illis Jesus: Vos autem quem me esse dícitis? Respóndens Simon Petrus, dixit: Tu es Christus, Fílius Dei vivi. Respóndens autem Jesus, dixit ei: Beátus es, Simon Bar Jona: quia caro et sanguis non revelávit tibi, sed Pater meus, qui in coelis est. Et ego dico tibi, quia tu es Petrus, et super hanc petram ædificábo Ecclésiam meam, et portæ ínferi non prævalébunt advérsus eam. Et tibi dabo claves regni coelórum. Et quodcúmque ligáveris super terram, erit ligátum et in coelis: et quodcúmque sólveris super terram, erit solútum et in coelis.
    In quel tempo, Gesù, venuto nella zona di Cesarea di Filippo, interrogava i suoi discepoli: «Chi dicono che sia il Figlio dell'uomo?». Ed essi risposero: «Alcuni Giovanni il. Battista, altri Elia, altri ancora Geremia, o uno dei profeti». Disse loro Gesù: «Ma voi, chi dite che io sia?». Rispose Simon Pietro: «Tu sei il Cristo, il Figlio del Dio vivente». E Gesù, in risposta, gli disse: «Beato sei tu, Simone, figlio di Giona, poiché non la carne e il sangue te l'hanno rivelato, ma il Padre mio che è nei cieli. E io dico a te che tu sei Pietro, e su questa pietra edificherò la mia Chiesa, e le porte degli inferi non prevarranno contro di essa. E ti darò le chiavi del regno dei cieli: tutto ciò che avrai legato sulla terra sarà legato anche nei cieli, e tutto ciò che avrai sciolto sulla terra sarà sciolto anche nei cieli».
    OFFERTORIUM
    Jer 1:9-10
    Ecce, dedi verba mea in ore tuo: ecce, constítui te super gentes et super regna, ut evéllas et destruas, et ædífices et plantes.
    Ecco che le mie parole pongo sulla tua bocca: ecco che io ti prepongo a nazioni e a regni per svellere ed abbattere, per edificare e piantare.
    SECRETA
    Annue nobis, quǽsumus, Dómine: ut intercessióne beáti Gregórii hæc nobis prosit oblátio, quam immolándo totíus mundi tribuísti relaxári delícta. Per Dominum nostrum Jesum Christum, Filium tuum: qui tecum vivit et regnat in unitate Spiritus Sancti Deus, per omnia saecula saeculorum. Amen.
    Ci giovi, o Signore, questo sacrificio, per l'intercessione del beato Gregorio; in grazia di esso hai voluto che fossero rimessi i peccati di tutto il mondo. Per il nostro Signore Gesù Cristo, tuo Figlio, che è Dio, e vive e regna con te, in unità con lo Spirito Santo, per tutti i secoli dei secoli. Amen.
    COMMUNIO
    Matt 16:18
    Tu es Petrus, et super hanc petram ædificábo Ecclésiam meam.
    Tu sei Pietro, e su questa pietra edificherò la mia Chiesa!
    POSTCOMMUNIO
    Orémus.
    Deus, qui beátum Gregórium Pontíficem Sanctórum tuórum méritis coæquásti: concéde propítius; ut, qui commemoratiónis ejus festa percólimus, vitæ quoque imitémur exémpla. Per Dominum nostrum Jesum Christum, Filium tuum: qui tecum vivit et regnat in unitate Spiritus Sancti Deus, per omnia saecula saeculorum. Amen.
    Preghiamo.
    O Dio, che elevasti il beato Pontefice Gregorio ai meriti dei tuoi santi; donaci propizio che, celebrandone la festa, imitiamo gli esempi della sua vita. Per il nostro Signore Gesù Cristo, tuo Figlio, che è Dio, e vive e regna con te, in unità con lo Spirito Santo, per tutti i secoli dei secoli. Amen.»
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    “L'ANGOLO PATRISTICO
    Omelia di sant'Agostino Vescovo.
    Libro sulla fede e le opere, cap. 15, tomo 4, verso la metà.
    Se si può giungere alla vita eterna senza osservare i comandamenti, e colla sola fede, «che è morta senza le opere» (Jac. 2.6), come ammettere che egli dirà a quelli che porrà alla sua sinistra: «Andate nel fuoco eterno preparato per il diavolo e per i suoi angeli» (Matth. 25.44), rimproverando loro non già di non aver creduto in lui, ma di non aver fatto opere buone? Difatti, affinché nessuno si creda di ottenere la vita eterna colla sola fede, che è morta senza le opere, disse che farà la cernita di tutte le genti che si trovavano confuse nella stessa pastura: onde è evidente che coloro che allora gli risponderanno: «Signore, quando ti vedemmo soffrire questo o quello, e non ti prestammo soccorso?» saranno quelli che credevano in lui, ma non si curarono di operar il bene, come se si potesse arrivare alla vita eterna col solo merito d'una fede morta.
    O forse che andranno al fuoco eterno quelli che non fecero opere di misericordia: e non vi andranno quelli che rapirono i beni altrui? ovvero trattarono se stessi senza misericordia, distruggendo nei loro cuori il tempio di Dio: quasi che le opere di misericordia giovino a qualche cosa senza l'amore, dicendo l'Apostolo: «Se io distribuissi tutto il mio ai poveri, ma non avessi la carità, non mi giova nulla» (Cor. 13)? E può uno amare il prossimo come se stesso, se non ama se stesso? «Ma chi ama l'iniquità, odia l'anima sua» (Ps. 10).
    Né si può dire, cadendo nell'illusione di molti, che qui si parla solo d'un fuoco eterno, ma non d'un fuoco che bruci eternamente. A loro avviso il fuoco eterno non sarebbe che attraversato da quelli ai quali promettono la salute, sia pure attraverso il fuoco, a motivo della loro fede morta: così che se il fuoco stesso è eterno, non sia però eterna la loro combustione o l'azione del fuoco su di essi: ma siccome il Signore ha previsto questo errore, ha conchiuso la sua dottrina dicendo: «Ed essi andranno alla combustione eterna, e i giusti alla vita eterna» (Matth. 25:40). Pertanto la combustione sarà eterna come il fuoco: e la Verità dice che andranno ad essa quelli che essa avrà riconosciuto mancanti non di fede, ma di opere buone.”
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    «Carlo Di Pietro - Sursum Corda»

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    "Novena in onore di san Giuseppe (dal 10.3 al 18.3)."
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    “Appunti sulla questione del cosiddetto «papa eretico»”
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    “Preghiera di San Pietro Canisio per conservare la vera fede”
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    «12 MARZO 2019: SAN GREGORIO MAGNO, PAPA, CONFESSORE E DOTTORE DELLA CHIESA.»
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    “12 marzo 1088: Il Beato Urbano II de Châtillon viene esaltato al Sommo Pontificato.

    «Cessino i vostri odî intestini, tacciano le contese, si plachino le guerre e si acquieti ogni dissenso ed ogni inimicizia. Prendete la via del Santo Sepolcro, strappate quella terra a quella gente scellerata e sottomettetela a voi. [...] Quando andrete all'assalto dei bellicosi nemici, sia questo l'unanime grido di tutti i soldati di Dio: ‘Dio lo vuole! Dio lo vuole!’». (Appello di Clermont, 27 novembre 1095).”


    “Il 12 marzo 1144 Papa Lucio II Caccianemici dall'Orso viene esaltato al Sommo Pontificato.”


    “12 marzo 1622 - 12 marzo 2019, Anniversario della canonizzazione di Francesco Saverio, miracolosissimo Apostolo delle Indie.”


    “Il 12 marzo 1622, il Pontefice Gregorio XV canonizzò contemporaneamente cinque santi di straordinario peso nella vita della Chiesa: San Francesco Saverio, Sant’Ignazio di Loyola, Santa Teresa d’Avila, San Filippo Neri, Sant’Isidoro.
    In questa giornata straordinaria, la processione dei vari stendardi al suono di trombe e tamburi partì dalla basilica di San Pietro - trasformata in “theatro” - diretta a varie chiese della Città Eterna, una per ogni santo. Un giorno memorabile e dimenticato da molti.”

    “Il 12 marzo 1507 moriva in un fatto d'arme a Viana in Spagna, Cesare Borgia (1475-1507), duca di Valentinois, già gonfaloniere e capitano delle armate pontificali dal 1498 al 1503, duca di Romagna, già cardinale diacono di Santa Maria Nuova dal 20 settembre 1493 al 17 settembre 1498. Clericus et miles.”
    «Il 12 marzo 1507 moriva in combattimento a Viana (Navarra) Cesare Borgia, figlio di Papa Alessandro VI, Duca del Valentinois, già Cardinale diacono di Santa Maria Nuova, Gonfaloniere di Santa Romana Chiesa e Capitano generale di Santa Romana Chiesa.

    Il post - sebbene ciò sia abbastanza chiaro e non abbisogni di precisazioni - vuole unicamente ed asetticamente ricordare la morte di un personaggio storico di fondamentale importanza nell'ottica della politica italiana ed europea del periodo compreso fra il tramonto del secolo XV e il sorgere del secolo XVI.»
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    « Il 12 marzo 1940 passava alla gloria eterna del Paradiso don Luigi Orione, fondatore della Piccola opera della Divina Provvidenza, Apostolo di Carità e di antimodernismo sotto l'amico san Pio X. “Il fine della Congregazione è di accrescere in noi e in altri l’amore al Romano Pontefice. Pare che il Signore l’abbia fatta sorgere contro le eresie moderne. Questo fine è precipuo: lottare estremamente contro chi vuole fare il deserto attorno al Santo Padre. Questa Congregazione è tutta del Papa, benché piccola, benché minima, pure essa è tutta di Lui” »
    https://scontent-mxp1-1.xx.fbcdn.net...a6&oe=5D0ED11B





    “Nell'anniversario della morte (12 marzo 1925).
    https://www.radiospada.org/2018/03/l...il-modernismo/
    L’omaggio di Radio Spada a padre Guido Mattiussi SJ, combattente implacabile contro il modernismo.”


    «Ascoltiamo il monito di Pio XII nell’80° anniversario dell'incoronazione (12 marzo 1939):

    "A nessuno è lecito essere svogliato e pigro, mentre sovrastano tanti mali e tanti pericoli, mentre quelli che sono dall'altra parte così alacremente lavorano per distruggere le basi stesse della religione cattolica e del culto cristiano. Non si verifichi mai che «i figli del secolo siano più prudenti dei figli della luce» (Lc 16, 8 ); non sia mai che questi siano meno attivi di quelli. Ma le forze umane sono inefficaci, se non sono corroborate dalla grazia divina. Vi esortiamo perciò, venerabili fratelli, a iniziare quasi una crociata di preghiere tra i vostri fedeli, per chiedere dal Padre delle misericordie e dal Dio d'ogni consolazione (cf. 2 Cor 1, 3), gli opportuni rimedi ai mali presenti". (Anni Sacri, 12 marzo 1950).»
    «Pio XII solennemente incoronato "Padre dei principi e dei re, Reggitore del mondo e Vicario in terra del Salvatore nostro Gesù Cristo" il 12 marzo 1939.»
    https://scontent-mxp1-1.xx.fbcdn.net...f8&oe=5D132E19







    https://www.facebook.com/pietroferrari1973/
    “A.M. «San Gregorio fu un Papa della fine del VI° secolo.
    Le sue grandi virtù attirarono su di lui gli sguardi del Papa Pelagio, il quale voleva farlo un Cardinale, ma il popolo ed il clero romano volevano farlo addirittura un Papa. La sua umiltà fu tale che si nascose all'annuncio della notizia ma la Provvidenza ne dispose diversamente poiché il suo nascondiglio, una caverna, fu scoperto da una misteriosa colonna di fuoco che appariva al di sopra, ma una volta eletto, volle essere chiamato il servitore dei servitori di Dio. Questa virtù si manifestò ancora per il fatto che la sua vasta scienza non lo portò mai a disprezzare gli altri. Difatti, una colomba, simbolo dello Spirito Santo, si trovava vicino a lui nel momento in cui componeva i suoi scritti. Di più, la sua dignità eminente non l'impedì di esercitare la carità, la regina delle virtù, poiché invitava spesso i poveri al suo tavolo, ed il Nostro Signore per approvare questa condotta era venuto tra i suoi invitati sotto l'apparenza di un povero. Fu tanto grande nelle sofferenze poiché malgrado la guttata di cui soffriva, riuscì ad esercitare il suo carico ed a comporre i suoi scritti pieni di saggezza. Si riposò nel Signore nell’anno 604.».”







    http://sicutoves.blogspot.com/


    https://moimunanblog.com/





    https://lacontrerevolution.wordpress.com/



    http://wordpress.catholicapedia.net/



    http://www.catholique-sedevacantiste.fr/





    http://liguesaintamedee.ch/
    https://www.facebook.com/SaintAmedee/
    «Intransigeants sur la doctrine ; charitables dans l'évangélisation [Non Una Cum].»
    “Mieux vaut une petite œuvre dans la Vérité, qu’une grande dans l’erreur.”

    "Discipline originelle du carême chrétien."


    “Neuvaine à Saint Joseph (du 10 au 18 mars).”


    http://liguesaintamedee.ch/saint-du-...goire-le-grand
    “12 mars : Saint Grégoire le Grand, Pape (540-604)”
    http://liguesaintamedee.ch/applicati...e_le_grand.png







    Lodato sempre sia il Santissimo nome di Gesù, Giuseppe e Maria!!!
    Christus vincit! Christus regnat! Christus imperat!
    Luca, Sursum Corda – Habemus Ad Dominum!!!
    ADDIO GIUSEPPE, amico mio, sono LUCA e nel mio CUORE sarai sempre PRESENTE!
    «Réquiem aetérnam dona ei, Dómine, et lux perpétua lúceat ei. Requiéscat in pace. Amen.»

    SURSUM CORDA - HABEMUS AD DOMINUM!!! A.M.D.G.!!!

 

 

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