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posso pensare?
Il sesso senza visione edonista?
In pratica "non lo fo per piacer mio, ma per dare un figlio a dio".
Qui si vuole tornare a negare il piacere sessuale della donna. E non mi si venga a dire che non è un discorso sessista perchè solo la donna può rimanere incinta.
Come si può affermare che la visione della sessualità deve rimanere legata all'amore e alla vita e poi parlare di anticoncezionali. Solo perchè è impossibile avere famiglie con venti figli? Ah be' grazie tante, ma se una donna semplicemente non vuole figli, né venti né uno? Non è che stiamo ancora a dire che una donna in quanto tale DEVE volere dei figli?
No mi sbaglio io, infatti gli anticoncezionali "sani", come il preservativo, non limitano la scelta all'uomo, è che sono "sani". La pillola anticoncezionale ho idea che in questa visione non è molto "sana", sarà perchè ha impresso una spinta enorme alle rivendicazioni femminili o forse perchè è poco controllabile da parte di volontà esterne e coercitive.
In questa discussione non si parla in realtà di una scelta estrema e dolorosa come l'aborto, una scelta che implica percorsi esclusivamente personali.
Altro che risposte meditate.
Aspetta un secondo. Sei partito in quarta. Intanto beneventuo nel forum dei comunisti delle comunità ( se ne hai voglia puoi anche mandare una tua breve o lunga presentzione politica..)
Il tuo intervento è opportuno e serio, e fai molto bene a mettere determinati accenti.
Tutavia credo che tu abbia completamente travisato le mie parole. Ma non preoccuparti mi succede spesso.
1-non faccio alcuna distinzione tra uomo e donna e quando parlo di edonismo mi riferisco ad entrambi.
2- se parlo di metodi anticoncezionali sani è perchè conosco storie molto gravi associati al rishio della pillola per le donne. Rischi che si conoscono molto bene, ma dei quali chi ha interessi preferisce che non si parli
3- quando parlo di edonismo non mi riferisco al piacere, ma al piacere estrapolato dalla vita e dal rapporto umano.
Pratico sesso senza vergogna con la persona che amo e do un'enorme importanza alla fisicità. Con la persona che amo sarei disposto ad avere un figlio, ma ora le contingenze della mia vita non me lo permettono.
Il piacere non lo condanno, perchè non sono un bigotto. Semplicemente ti dico che il piacere senza amore lo trovo una forma decadente dell'esplicazione del proprio io. Tutti cadiamo in qusta forma, io per primo, ma resto convinto dell'importanza di una cultura che leghi ogni atto di piacere alla fiducia, alla stima e all'amore che si sente per un'altra persona.
Altrimenti tale atto fa soltanto male allo spirito. Ma questo è un mio parere.
4- Non riservo alcuna condanna etica a gente che pratica il sesso senza amore, ma mi permetto di affermare che trovo tale pratica qualcosa di profondamento estraneo alla mia cultura e alla mia sensibilità
5- Non ho mai detto che una donna deve volere dei figli. Se non li vuole, non li abbia. I figli sono un'enorme responsabilità. Un uomo e una donna che non vogliono figli se vogliono avere rapporti sessuali facciano uso dei contraccettivi ( possibilmente senza danneggiare la salute della donna). Questo ho detto e nulla di più.
6- Sono convinto che per arginare la diffusione della pratica abortiva sarebbe bello se, oltre all'eliminazione della causa economica, e oltre ad una giusta diffusione dei metodi anticoncezionali, si diffondesse una cultura del sesso legata all'amore. E questo lo dico perchè so che se una donna resta incinta attraverso un rapporto con un uomo che non ama ( per un errore nella contraccezione o per una superficialità non volta ) non potrà mai desiderare davvero il figlio nascituro come un frutto di unione e di amore tra esseri.
Nessun sessismo, nessun bigottismo, nessuna fcile condanna
anzi...profonda comprensione per tutte le donne che si trovano nella tragicità di una scelta difficile, spessissimo per colpa di violenza o della stupidità di ragazzi che insistono per fare sesso senza precauzione.
E sopratutto, l'ho già detto, difendo l'esistenza di una legge che permnetta l'aborto: ciò che soltanto ho aggiunto è la necessità di una cultura che si opponga al consumismo usa e getta di tutto ciò che ci appartiene.