(Adnkronos) - Nuovi arresti nell'ambito dell'inchiesta condotta a Milano sui Dossier illeciti formati all''ombra' di Telecom. Su mandato del gip Giuseppe Gennari i carabinieri stanno notificando un quarto ordine di custodia cautelare a Giuliano Tavaroli, l'ex capo della security di Telecom, gia' in carcere dal settembre dello scorso anno, una seconda ordinanza per Fabio Ghioni, ex manager informatico del gruppo, e una decina di nuovi mandati di custodia cautelare.

Tra le persone per le quali il giudice per le indagini preliminare dell'inchiesta sui dossier illeciti, Giuseppe Gennari, ha disposto una nuova misura cautelare è Pierguido Iezzi, ex responsabile della Security di Pirelli, già coinvolto nei mesi scorsi nell'indagine.
Oltre a Giuliano Tavaroli, Fabio Ghioni e Pierguido Iezzi, la nuova ordinanza di custodia cautelare emessa dal gip Giuseppe Gennari nell'ambito dell'inchiesta sui dossier illeciti, riguarda anche il giornalista Guglielmo Sasinini.
L'ex inviato di 'Famiglia Cristiana' era già stato coinvolto, con una misura di custodia cautelare ai domiciliari, nell'indagine condotta dai magistrati milanesi.

2 - DOSSIER ILLECITI: DA GIP MILANO ORDINE DI CUSTODIA PER UFFICIALE SERVIZI
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La nuova ordinanza di custodia cautelare emessa dal giudice per le indagini preliminari Giuseppe Gennari nell'ambito dell'inchiesta sui dossier illeciti coinvolge anche Fulvio Guatteri, ufficiale di collegamento tra i servizi segreti francesi e quelli italiani, poi passato ad Europol. Per tutti gli indagati coinvolti nella nuova ordinanza le accuse sono, a vario titolo, di associazione a delinquere, corruzione e rivelazione del segreto d'ufficio.

3 - DOSSIER ILLECITI: RICERCATO EX AGENTE CIA IN ITALIA…
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Compare anche il nome di Paul Spinelli nella nuova ordinanza di custodia cautelare emessa dal giudice per le indagini preliminari di Milano Giuseppe Gennari nell'inchiesta sui dossier illeciti. Si tratta di un ex ufficiale di collegamento della Cia in Italia, divenuto poi il responsabile della Global Security Service, la stessa agenzia di investigazioni privata nella quale ha lavorato un altro degli indagati nell'indagine milanese, Bernardini.