Originariamente Scritto da
Holuxar
Benito Mussolini era ateo, filo-pagano in vago senso culturale, anticlericale ed anticristiano da socialista rivoluzionario ed anche da fondatore dei Fasci italiani di Combattimento nel 1919; ma anni dopo vi fu il suo cambiamento di rotta politico e religioso in direzione filo-cattolica e la sua finale, definitiva sincera conversione personale al Cattolicesimo Romano almeno negli ultimi anni di vita, sicuramente dal 1943; sulla questione vi sono alcune opere e scritti fondamentali di Don Ennio Innocenti, Luciano Garibaldi, Piero Vassallo, ecc.
Il “fascismo delle origini” (quello sansepolcrista e socialisteggiante, erede del giacobinismo rivoluzionario e dell’ideologia “risorgimentale” mazziniano-garibaldina che ha ammassato alla rinfusa arditi della prima guerra mondiale e legionari dannunziani fiumani, nazionalisti e socialisti radicali, anarchici e sindacalisti rivoluzionari nonché hippies ante-litteram, ancor oggi rimpianto da molti fascio-sinistroidi che infestano l’area della Destra radicale purtroppo) ebbe un'indubbia matrice settaria e fu esso stesso un prodotto del “complotto demo-pluto-giudaico-massonico” cioè delle logge massoniche, delle conventicole esoterico-occultistiche e dell’alta finanza ebraica per cercare di distruggere la Santa Romana Chiesa.
Da cattolico contro-rivoluzionario, quindi da nemico dichiarato dell'esoterismo e della massoneria, ne penso tutto il male possibile (però forse effettivamente a voler essere generosi qualcosa si può salvare, qualche elemento buono vi è a livello di idea di società, pur depurato opportunamente alla luce della LETTERA ENCICLICA "RERUM NOVARUM" DI S.S. LEONE XIII del 15 maggio 1891 e della "Dottrina Sociale della Chiesa") del programma ferocemente anti-clericale ed anti-cristiano/cattolico dei "Fasci Italiani di Combattimento" del 23 Marzo 1919...
Ma in seguito è cambiata sostanzialmente la musica...
Grazie a Dio poi Benito Mussolini è riuscito, seppur in maniera imperfetta e solo parziale dato che non ha mai epurato definitivamente certi massoni o massonizzanti di vertice neanche durante la R.S.I. dovendosene alla fine seriamente ed amaramente pentire, a purificare un po’ alla volta il “primo fascismo” soprattutto a partire dal “Concordato Stato-Chiesa” cioè dai “Patti Lateranensi” (pur criticabili in un’ottica catto-integrale, ma comunque molto meglio di ciò che c’era in precedenza) sottoscritti tra il Regno d’Italia e la Santa Sede l’11 febbraio 1929 imprimendogli (all’inizio forse per mero pragmatismo ma in seguito per vera convinzione essendosi convertito il Duce al Cattolicesimo Romano almeno negli ultimi anni) una decisiva svolta filo-cattolica…
Luca Leonello Rimbotti - scrittore di valore, persona affabile e simpatica che ho avuto il piacere di conoscere nel 2011 attraverso il figlio Federico che mi invitò a casa sua, conservo davvero un buon ricordo, anche se poi ho perso i contatti ed onestamente dopo la mia conversione al Cattolicesimo integrale non posso più condividere in alcun modo la maggior parte delle loro posizioni viziate da anticristianesimo e neopaganesimo, ma prego per il loro ravvedimento - quindi sbaglia parlando in un suo articolo di totale incompatibilità, la realtà fu ben diversa; Fascismo & Massoneria furono sicuramente in simbiosi all'inizio e parzialmente anche fino alla fine, molti fascisti di vertice erano anche massoni e viceversa; insomma ci fu uno stretto legame, è inutile negarlo e nasconderlo, ma poi le cose cambiarono progressivamente durante il regime grazie alla svolta filo-cattolica impressa da Benito Mussolini...
Benito Mussolini successivamente - spiacente per chi è rimasto al programma del 1919 - infatti cambiò posizioni spostando il Fascismo-Regime verso la Destra politica più o meno contro-rivoluzionaria (malgrado le molte contraddizioni, i diversi gravi errori ed i limiti innegabili del Ventennio) e verso la fine della vita si convertì sinceramente al Cattolicesimo Romano...
Don Ennio Innocenti, Piero Vassallo e Luciano Garibaldi hanno documentato e provato - riportando diverse testimonianze dell'epoca di sacerdoti, familiari e conoscenti del Duce - la sincera conversione di Benito Mussolini al Cattolicesimo Romano:
https://www.fedecultura.com/La-conve...lini-p64169236
«La conversione religiosa di Benito Mussolini
Editore: Fede & Cultura
Autore: Ennio Innocenti
Collana: Storica
Pagine: 336
Data di pubblicazione: Novembre 2015
In poche parole: Padre Pio disse che il Duce si era salvato mentre Hitler bruciava all’inferno. Questo libro narra i fatti storici che confermano la conversione.
La continua disinformazione e damnatio memoriæ sulla persona e l’opera di Benito Mussolini oltre a vari recenti libri mi hanno sollecitato e convinto a procedere alla diffusione del presente volume di Ennio Innocenti. Anzitutto il libro preciso e documentario di Aldo Mola, Mussolini a pieni voti? (Ed. del Capricorno 2012), che dimostra inequivocabilmente due verità storiche: l’ascesa al governo di Benito Mussolini fu perfettamente legale ed ebbe fin dall’inizio un finalismo anti-massonico del protagonista. Queste verità fanno emergere la serietà del mutamento di coscienza del rivoluzionario che si apprestò a regolarizzare ecclesiasticamente il suo matrimonio. In secondo luogo il libro di Emilio Gin, L’ora segnata dal destino. Gli Alleati e Mussolini da Monaco all’intervento (Ed. Nuova Cultura 2012), recensito favorevolmente da “Avvenire” (25/X/2012) che narra il tentativo mussoliniano di costruire, fra il 1938 e il 1940, una coalizione contro Hitler. Tale ricostruzione è confermata dalla rivelazione di “Limes” (XII/2012) che attesta il rifornimento di materiale strategico di Londra a Roma fino al maggio del 1940 che dimostra le grandi perplessità di coscienza di Benito Mussolini. In terzo luogo il libro di Alberto Leoni Il paradiso devastato. Storia militare della campagna d’Italia (Ed. Ares 2012), recensito favorevolmente da “Avvenire” (7/I/2013), che racconta l’efficace tentativo delle milizie della Repubblica Sociale Italiana di fermare i francesi da una parte e i Titini dall’altra sui confini minacciati. Questo evidenzia che per Mussolini l’estrema resistenza aveva una motivazione di coscienza più che rispettabile, doverosa. Poiché nessuno, fino al presente, ha trattato del tormentato iter di coscienza di Benito Mussolini che trovò infine l’approdo sacramentale, era giusto, nel nuovo contesto culturale, riproporre questo prezioso contributo stampato dalla Sacra Fraternitas Aurigarum».
https://www.donennioinnocenti.it/pub...ito-mussolini/
Piero Vassallo, Il fascismo e la tradizione italiana, Edizioni Solfanelli, Chieti 2012.
Edizioni Solfanelli - Piero Vassallo: Il Fascismo e la Tradizione italiana
Edizioni Solfanelli - Piero Vassallo: Il Fascismo e la Tradizione italiana
"Piero Vassallo
IL FASCISMO
E LA TRADIZIONE ITALIANA
Il muro di Berlino ha sepolto i comunisti, il mito dell'unità italiana intorno ai sacri e indeclinabili valori della resistenza al fascismo ha consegnato ai postcomunisti il potere di legittimare o delegittimare il qualunque esponente della cultura e della politica nazionale.
L'uscita della tradizione italiana dai lavativi ingranaggi della censura comunista non è dunque possibile senza accettazione della verità storica sul fascismo e sui cattolici consenzienti.
La demonizzazione del fascismo proietta un'ombra infamante su tutte le espressioni del pensiero italiano che non sono riconducibili al compromesso con i rottami dell'ideologia comunista o alla condivisione dei suoi desolanti esiti francofortesi.
L'inflessibile rigore degli antifascisti giustifica ultimamente l'oblio della dottrina insegnata dai pontefici preconciliari ovvero l'esilio di tutti i pensieri cattolici (la dottrina sociale del Beato Giuseppe Toniolo, ad esempio) che non sono inclusi nella costituzione, concepita come indiscutibile surrogato del Vangelo.
Il presente saggio è inteso a riabilitare le ragioni dei prelati e degli intellettuali cattolici che avviarono un costruttivo dialogo con il fascismo. La loro aprioristica condanna è il vettore della deportazione cattolica nel margine abitato dalla scolastica bolognese e intitolato alla subalternità ad ogni costo".
http://www.edizionisolfanelli.it/fas...neitaliana.jpg
Cammino Maggio 2001
http://www.cammino.it/maggio2001/fotomaggio2001/16c.jpg
https://www.effedieffeshop.com/produ...col+duce~.html
https://www.effedieffeshop.com/pimag...-big-2-507.jpg
Luciano Garibaldi, Vita col duce: l’attendente di Mussolini, Pietro Carradori, racconta, Effedieffe, Milano 2001.
Lodato sempre sia il Santissimo nome di Gesù, Giuseppe e Maria!!!
CHRISTUS VINCIT, CHRISTUS REGNAT, CHRISTUS IMPERAT!!!
Luca, SURSUM CORDA – HABEMUS AD DOMINUM!!!