Il campione di arti marziali ed attore culto Chuck Norris diviene anche paladino pro-vita!
“Invece di uccidere, diciamo abortire; al posto di vivisezione, diciamo ricerca”. Queste sue eloquenti parole sono state pubblicate lo scorso 22 gennaio, in occasione del 36esimo anniversario di Roe v. Wade (si riferisce alla legalizzazione dell’aborto avvenuta nel 1973). Chuck Norris e’ famoso in ambito cinematografico fin dal suo esordio nel 1973 grazie a “Return of the Dragon” in cui ha recitato al fianco di Bruce Lee, ma, soprattutto, per Walker Texas Ranger, una serie di successo che imperversa fin dal 1993. Recentemente ritroviamo un suo articolo da cristiano convinto sulle colonne del WorldNetDaily.com, intitolato “The aftermath of legalized abortion.” (Le conseguenze della legalizzazione dell’aborto) “In un mondo evoluzionista, in una societa’ egoista ed orientata su se’ stessa in cui l’uomo non e’ altro che una scimmia assurta a dio non e’ difficile comprendere la rapida degradazione che egli sta compiendo e applicando ad ogni forma vivente. (…) Il diritto della donna di
abortire, prevale cosi’ sui diritti dei non-nati, i quali non solamente vengono abbandonati, ma la loro stessa natura viene disumanizzata. La legalizzazione dell’aborto, Norris continua, ha condotto a conseguenze inimmaginabili per una pratica che in sostanza esiste per coprire un sentimento di colpa e che viene continuamente coperta da eufemismi: invece di bambini, parliamo di feti; al posto di omicidio, diciamo aborto; invece di stanze di sterminio, parliamo di ospedali - ad nauseam.”.