GOVERNO: TURIGLIATTO, SE VOTO FIDUCIA? CHIEDO PAUSA DI RIFLESSIONE
23-02-2007 137
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(ASCA) - Roma, 23 feb - Una ''pausa di riflessione''. E' quanto chiede il senatore Franco Turigliatto, che, gia' espulso dal gruppo Prc al Senato e ora in via di ''allontanamento'' anche dal partito di Rifondazione comunista chiede ''un po' di tempo per capire'' come comportarsi nelle votazioni al Senato qualora il governo Prodi dovesse ritornare alle Camere. Turigliatto, parlando a margine della direzione del Prc, pur avendo presentato fin da mercoledi' le proprie dimissioni dal Senato, rimane a tutti gli effetti in carica fino a quando l'assemblea di Palazzo Madama non discutera' e approvera' la sua richiesta di dimissioni. ''Fino a ieri ho sempre dichiarato che avrei votato si' alla fiducia al governo e un netto no all'Afghanistan - ha ricordato Turigliatto - oggi, anche alla luce di quanto sta accadendo chiedo una pausa di riflessione. In questo momento non sono ancora in grado di valutare i 12 punti del documento di Prodi''. Una cosa e' certa, ha pero' concluso Turigliatto: ''Per la guerra io non votero' mai. Mio padre ando' in guerra nel '39 a 20 anni - ricorda - e mi ha dato un'educazione assolutamente pacifista. Ci sono cose che non possono essere rinnegate. Gia' a luglio ho votato si' all'Afghanistan dicendo che non lo avrei piu fatto. Non votero' un'altra volta a favore dell'Afghanistan perche' questo significa mandare della gente ad ammazzare e ad essere ammazzata''.