E Draghi gelò il governo:
"Le tasse? Troppo elevate"
"Sforzo di tutti per riforma pensioni"
"Il livello dell'imposizione tributaria in Italia è elevato. Penalizza le imprese e le famiglie che compiono il proprio dovere fiscale".
Lo ha detto il governatore della Banca d'Italia Mario Draghi nella sua relazione al Forex di Torino. "Il peso tributario in prospettiva esso va moderato''. E sulle pensioni "occorre uno sforzo di consapevolezza collettiva, simile a quello che cancellò la scala mobile", dice Draghi.
Sul tema del prelievo fiscale secondo Draghi "si può stimare che nel 2006 le entrate delle amministrazioni pubbliche siano cresciute di circa un punto percentuale del pil; aumenteranno ancora, secondo le previsioni, nel 2007".
Sulle pensioni il governatore ha le idee chiare. "Occorre uno sforzo di consapevolezza collettiva, simile a quello che alla metà degli anni '80 con la cancellazione della scala mobile poi sottoposta a referendum e successivamente con gli accordi del 1992-93 raggiunti con la concertazione portò il paese con decisioni sofferte ma lungimiranti sulla scala mobile, a infrangere la rigida spirale dei prezzi e dei salari".
Ma nella relazione di Draghi c'è anche spazio per la situazione del sistema bancario italiano. "Le banche, dopo le operazioni di fusioni degli ultimi tempi, sono oggi più forti in Italia e all'estero, ma vi è ancora spazio per operazioni di concentrazione che sprigionino sinergie con benefici per gli azionisti e per i clienti". In altre parole per Draghi le recenti operazioni di fusione fra le banche italiane devono portare vantaggi per i clienti: "prezzi piu' bassi e migliore qualità dei servizi".
http://www.tgfin.mediaset.it/tgfin/a...lo347255.shtml